Tennis
Greg Rusedski: “Sarà difficile per Alcaraz sostituire Ferrero. Non penso che Nadal sia un’opzione”
La breve off-season invernale del tennis tra il 2025 ed il 2026 si è accesa improvvisamente due giorni fa con la notizia dell’addio di Carlos Alcaraz a Juan Carlos Ferrero. Il fenomeno spagnolo, numero uno del ranking mondiale e 6 volte campione Slam, ha deciso di cambiare allenatore mettendo fine ad un rapporto professionale che lo ha portato dal circuito cadetto alla vetta del tennis internazionale.
“Una settimana prima Ferrero vince il premio di allenatore dell’anno, Alcaraz è il miglior giocatore dell’anno ed il numero uno al mondo, e all’improvviso rompe con il suo coach. È uno shock. Sappiamo che non ha nulla a che vedere con il lato economico, visto che ha firmato un nuovo importante contratto con Nike, ma credo che riguardi il rapporto e la comunicazione. Forse sta giocando troppe partite di esibizione, si sta godendo la vita fuori dal tennis“, il commento di Greg Rusedski.
“Siamo nel bel mezzo della off-season, e ovviamente c’è un disaccordo sull’allenamento o sulle troppe esibizioni. Sembra che Ferrero stesse lottando con Alcaraz perché il giocatore vuole godersi la vita. Se sei felice fuori dal campo, giochi meglio, e se cerchi di cambiare la personalità di qualcuno può essere più difficile. È lì che si sono tracciate le linee di battaglia“, prosegue l’ex numero 4 al mondo.
“Semplicemente non credo che Rafael Nadal sia a un punto della sua vita in cui vuole tornare nel Tour e viaggiare ogni settimana. Nadal ha due bambini piccoli e sembra godersi il ritiro, quindi non credo che rinunci a tutto per tornare al tennis con Alcaraz. Mi aspettavo che questa collaborazione durasse per tutta la sua carriera, come con Rafael Nadal e suo zio Toni, ma ora è arrivata questa notizia. Nessuno direbbe di no ad allenare Carlos Alcaraz se venisse chiamato, ma Alcaraz avrà molte difficoltà a sostituire Juan Carlos Ferrero“, le parole dell’ex tennista britannico.
