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Giada D’Antonio esce sulla devastata pista di Semmering. Era in corsa per la qualificazione

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Giada D'Antonio
D'Antonio / Lapresse

Giada D’Antonio ha fatto il proprio esordio nella Coppa del Mondo di sci alpino: c’era enorme attesa per il debutto della 16enne campana nel massimo circuito internazionale itinerante, considerando il grandissimo talento dell’azzurra e l’interesse mediatico generato nelle ultime settimane. L’atleta di San Sebastiano al Vesuvio si è cimentata con lo slalom di Semmering, scendendo con l’altissimo pettorale numero 70, figlio delle poche gare disputate ai massimi livelli.

Dopo le due vittorie negli slalom FIS di Schilthorn e la trasferta di Nor-Am Cup a Copper Mountain (con la top-10 sfiorata nei due giganti), a cui avevano fatto seguito il successo in una gara nazionale juniores a Moena e la settima piazza in un evento nazionale a Kronplatz, Giada D’Antonio è andata all’attacco sulla pista austriaca, sensibilmente danneggiata dopo i tanti passaggi e caratterizzata da buche marcate. La nostra portacolori ha ben sciato e nei primi due intermedi stava strabiliando: a metà gara è transitata con un distacco di 2.54 dalla svizzera Camille Rast.

L’azzurra era in piena corsa per rientrare tra le migliori 30 e qualificarsi alla seconda manche, impresa che sarebbe stata superlativa considerando il debutto e l’altissimo pettorale. Purtroppo, però, la 16enne ha commesso un errore ed è uscita dal tracciato nel corso del terzo intermedio: si è presa qualche rischio, ma si è visto un talento cristallino e tutto da sgrezzare, con ampi margini di miglioramento e che può davvero crescere in maniera esponenziale.

La pista visibilmente danneggiata ha mietuto ben 39 vittime sulle 79 partenti: soltanto 40 atlete sono giunte al traguardo, nei fatti la metà delle sciatrici al via. L’ultima ammessa alla seconda manche (in programma alle ore 17.45) è la norvegese Bianca Bakke Westhoff, trentesima a 5.94: con il ritmo tenuto nella prima parte di gara, Giada D’Antonio sarebbe stata ampiamente sotto i sei secondi e avrebbe superato il taglio.

Il pettorale più alto ad essersi qualificato è il 56 dell’austriaca Natalie Falch (20ma a 3.95). La rivedremo presto in Coppa del Mondo? Nel weekend del 3-4 gennaio sono in programma un gigante e uno slalom a Kranjska Gora (Slovenia), vedremo se sarà subito della partita. Sarà poi necessaria la gavetta in Coppa Europa (dove non ha mai gareggiato…).

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