Tennis
Ferrero e il mancato rinnovo con Alcaraz: “Fedele ai miei valori, non potevo accettare: siamo diversi”
Le strade di Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero si sono separate: il numero 1 del mondo ha deciso di cambiare la propria guida tecnica un paio di settimane fa, facendo discutere tutto l’universo tennistico, anche perché il tecnico seguiva il fuoriclasse spagnola da quando aveva appena 15 anni.
L’allenatore ha svelato alcuni particolari importanti in un’intervista concessa a RNE, dopo le prime aperture concesse a Marca: “Ogni giorno che passa me ne rendo sempre più conto. La gente si è resa conto del lavoro svolto e dell’eredità che ci stiamo lasciando alle spalle, quindi sono in pace. Mi hanno inviato il nuovo contratto, non ero d’accordo con alcune cose, gliel’ho fatto sapere e non siamo riusciti a raggiungere un accordo. Quando siamo tornati da Bologna non avevo idea di cosa sarebbe successo. Non abbiamo avuto discussioni per tutto l’anno, né con lui né con nessuno intorno a lui”.
Il tecnico ha poi proseguito: “Non c’erano molte clausole a mio favore nel precedente contratto. Sono fedele ai miei valori, e c’erano alcune cose che non potevo accettare per via di quello che sono. Siamo tutti diversi, e quando succede, bisogna accettarlo”.Quando i rapporti sono molto lunghi, si logorano, ed è per questo che l’arrivo di Samu Lopez come assistente allenatore è stato così importante. Non ci siamo parlati. Credo che debba mantenere la calma per potersi allenare e che passi del tempo affinché le cose si sistemino. Lo contatterò più tardi per assicurarmi che tutto vada bene”.
E su un possibile ritorno con Alcaraz in futuro: “Dire un no netto è qualcosa che non mi fa sentire a mio agio. Carlos ama competere, ama giocare tornei e lottare per i titoli più importanti, e non credo che si annoierà del tennis”.
