Formula 1GP Abu Dhabi
F1, Norris è l’uomo da battere in qualifica ad Abu Dhabi. Ultima chiamata per Verstappen e Piastri
Lando Norris ha dominato in lungo e in largo le prove libere del venerdì, ribadendo il suo ottimo feeling con la pista di Yas Marina e diventando prepotentemente il favorito d’obbligo in vista del Gran Premio di Abu Dhabi 2025, ultimo appuntamento della stagione di Formula Uno. Le qualifiche odierne rappresentano probabilmente il momento più delicato dell’intero weekend per il nativo di Bristol, che si trova ormai ad un passo dalla conquista del primo titolo iridato.
Il britannico della McLaren arriva infatti al round conclusivo del campionato da leader della classifica generale con un notevole vantaggio di 12 punti su Max Verstappen e 16 punti sul compagno di squadra Oscar Piastri, quindi potrebbe anche permettersi di chiudere la gara in terza posizione per laurearsi Campione del Mondo a prescindere dai risultati dei suoi inseguitori.
Norris vola sul tracciato emiratino, soprattutto nei long-run e a pista libera, mentre nel time-attack con gomme soft la sua supremazia non è così scontata anche perché rischiano di entrare in gioco delle dinamiche psicologiche abbastanza complicate da gestire. Vedremo se l’inglese della McLaren sarà in grado di non farsi sovrastare dalla tensione, disputando una qualifica solida e superando uno degli ultimi ostacoli che lo separano dal Mondiale.
Ovviamente i suoi primi avversari per la pole saranno proprio Piastri (ieri in difficoltà, anche per aver dovuto saltare la FP1) con l’altra McLaren e Verstappen con la Red Bull. Il fuoriclasse olandese ambisce ovviamente a ottenere un posto in prima fila per poi giocarsi il successo di tappa domenica, sperando nel frattempo che il maggior numero possibile di macchine si inserisca tra la sua RB21 e la MCL39 di Lando. Gli outsider più accreditati per inserirsi nelle prime quattro o cinque posizioni sono sulla carta le Mercedes di George Russell e Kimi Antonelli, ma attenzione anche alle Ferrari e a mine vaganti del midfield come le Sauber, la Haas di Oliver Bearman e la Racing Bulls di Isack Hadjar.
