Formula 1GP Abu Dhabi
F1, Andrea Stella: “Tre anni fa eravamo ultimi, la volontà di costruire un percorso è fondamentale. Particolarmente felice per Lando”
È Lando Norris il campione del mondo F1 2025. Il britannico, con la terza posizione ottenuta al termine del Gran Premio di Abu Dhabi 2025, ha conquistato il primo titolo della carriera anticipando la Red Bull di Max Verstappen. L’olandese, nonostante la quinta vittoria negli Emirati Arabi, ha dovuto abbandonare per soli due punti il sogno del quinto Mondiale consecutivo.
C’è anche un po’ di Italia nella vittoria della McLaren. È stato infatti il Team Principal Andrea Stella a guidare nel migliore dei modi la scuderia di Woking, portando avanti la sua filosofia fino alla fine. La strategia di non individuare un primo pilota si è rivelata vincente ed il suo team è così riuscito a riconquistare un titolo che mancava dal 2008.
Una rivincita personale per l’ingegnere umbro che nel 2010 vide sfumare, in qualità di race engineer, il titolo di Fernando Alonso. Ai microfoni di Sky Sport, Stella ha dichiarato: “Sicuramente è stato un cammino molto duro. 24 gare rendono un campionato una vera e propria maratona. Aver affrontato questa maratona rimanendo coerenti con un approccio che potesse dare ad entrambi i piloti perché entrambi meritavano di partecipare alla contesa finché la matematica non avesse detto il contrario è stato impegnativo. Il volume di lavoro e l’attenzione richiesta è stato molto importante. Siamo tutti molto soddisfatti ed orgogliosi. Talvolta vincere o perdere è una questione di piccoli dettagli. Bisogna stare attenti ad attore dei comportamenti che possono distruggere la continuità del percorso verso il futuro. Tre anni fa eravamo ultimi ed oggi siamo campioni. La volontà di costruire è stata fondamentale”.
“Sono particolarmente felice per Lando. Questo risultato lo ripaga di un percorso personale che quest’anno ha avuto un’accelerazione importante a seguito anche delle difficoltà di inizio stagione. Un campione deve evolversi rimanendo se stesso. Lando ha retto le pressioni del mondo di oggi. Abbiamo fatto tanti piccoli accorgimenti sulla macchina e sul modo di guidare. Un percorso fatto di tanti elementi, grande volontà ed una certa voglia di crederci”.
