Pallavolo
Conegliano riemerge dagli inferi, rimonta nella bolgia brasiliana e vola in finale al Mondiale per Club. Derby con Scandicci
Conegliano ha sudato più del previsto nella semifinale del Mondiale per Club di volley femminile, ha faticato per quasi un’ora la bolgia infernale di San Paolo e ha subito la furia dell’Osasco Sao Cristovao Saude, ha rischiato di andare sotto per 0-2, ma poi ha rialzato la testa quando era con le spalle al muro e con la sua proverbiale caratura tecnica è riuscita a ribaltare la situazione in suo favore.
Le Campionesse d’Europa hanno sconfitto le brasiliane per 3-1 (21-25; 25-23; 25-16; 25-16) e si sono qualificate alla finale: domenica 14 dicembre (ore 20.30) torneranno in campo per affrontare Scandicci nella rivincita dell’atto conclusivo dell’ultima Champions League. Le Pantere cercheranno di difendere il titolo iridato conquistato lo scorso anno e di imporsi per la quarta volta nella propria storia (2019, 2022, 2024), mentre le toscane inseguiranno la prima gioia.
Le ragazze di coach Daniele Santarelli si sono fatte sorprendere sul 15-15 nel primo set: slash di Maiara, errore di Gabi, mani-out di Baird e slash di Bassi per il 16-19. La corazzata veneta non è riuscita a rimontare come ha abituato più volte e ha perso il primo parziale, poi nella seconda frazione si è trovata sotto per 17-21 ed era in enorme difficoltà. Sul 20-23, quando il momento era decisamente critico, Haak ha tuonato dalla seconda linea, Cugno ha sbagliato, Chirichella ha stampato un muro sontuoso, le padrone di casa hanno commesso invasione e poi Gabi ha ruggito con il vincente del 25-23.
Recuperata la situazione critica, Conegliano ha incominciato a spron battuto il terzo set e da qual momento non c’è più stata storia: dominio totale delle Campionesse d’Europa e Osasco giù di corsa, l’Imoco ha giganteggiato con enorme disinvoltura e ha chiuso i conti di forza. Primo set lasciato per strada da parte della corazzata veneta dopo il cammino netto nella fase a gironi, ma tanto è bastato per arrivare al match che assegnerà il prestigioso trofeo.
A mettersi maggiormente in luce sono state le schiacciatrici Gabi (18 punti) e Zhu Ting (13), in spolvero l’opposto Isabelle Haak (14 punti, 2 muri), in doppia cifra anche le centrali Marina Lubian (11 punti, 3 muri) e Cristina Chirichella (8), ottima regia di Joanna Wolosz (3) e impeccabile lavoro del libero Monica De Gennaro. Tra le fila dell’Osasco le migliori sono state il martello Baird (16) e la bomber Cugno (14).
