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Come sta Rok Aznoh dopo la grave caduta a Beaver Creek. “Rimasto privo di sensi per un po’ “

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Rok Aznoh
Rok Aznoh / IPA Sport

Ci sono ulteriori aggiornamenti sulle condizioni di Rok Aznoh, sciatore sloveno protagonista di una brutta caduta nel corso della discesa maschile di ieri a Beaver Creek (USA). Sceso con il pettorale numero 58, Aznoh era transitato alla seconda fotocellula con il 44° tempo parziale (52.45) e nel corso del terzo intermedio è andato dritto contro i teloni a una velocità superiore ai 100 km/h.

Come conseguenza, il casco è volato via e l’atleta era riverso sul manto nevoso, privo di sensi. Trasportato celermente in elicottero nella struttura ospedaliera più vicina, il campione del mondo juniores di discesa del 2023 è stato sottoposto a una TAC e le prime indicazioni che arrivano sono quelle dell’allenatore della squadra slovena, Aleš Brezavšček.

Sta bene. È rimasto privo di sensi per un po’, ma poi si è risvegliato e ha reagito normalmente“, ha raccontato il tecnico a SkiActu. “È stato sottoposto a una TAC, la testa e il collo stanno bene“, ha aggiunto. Aznoh ha subìto una commozione cerebrale, mentre le lesioni al ginocchio destro e alla spalla destra sono ancora da valutare. Il balcanico ha ricevuto anche alcuni punti di sutura sul viso.

Un episodio che va ad alimentare il tema del dibattito sulla sicurezza nello sci alpino per gli ultimi incidenti che hanno caratterizzato il Circo Bianco. Ci si interroga sui materiali e la preparazione delle piste. “Le cose devono cambiare molto rapidamente“, ha dichiarato Markus Waldner, responsabile della Coppa del Mondo maschile, durante la riunione dei dirigenti sportivi. “I caschi da soli non bastano più; le cose devono cambiare! I regolamenti devono evolversi“, ha sottolineato.

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