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Cinque podi per l’Italia nel sabato degli sport invernali. Snowboard sugli scudi, passaggi a vuoto per Goggia e Deromedis
Sabato prenatalizio con tanti sport invernali protagonisti e l’Italia ha saputo ritagliarsi il proprio spazio nei vari eventi di Coppa del Mondo, ottenendo dei buoni risultati (cinque podi) alternati ad alcuni passaggi a vuoto. Il Bel Paese ha fatto la voce grossa nello snowboard, in occasione del primo PSL della stagione valido per la Coppa del Mondo. Elisa Caffont ha conquistato la prima vittoria in carriera nel massimo circuito internazionale itinerante dopo aver sconfitto la ceca Zuzana Maderova in finale. Sempre nello slalom sulle nevi di Davos (Svizzera) si sono festeggiati il secondo posto di Gabriel Messner e la terza piazza di Aaron March, in questa occasione beffati dall’austriaco Arvid Auner.
Giornata a due facce per lo sci alpino, che ha proposte due discese libere. In Val Gardena, sulla mitica Saslong proposta in versione integrale, Florian Schieder ha conquistato un pregevole terzo posto alle spalle degli svizzeri Franjo Von Allmen e Marco Odermatt ed è salito sul podio per la terza volta in carriera (fu secondo a Kitzbuehel nel 2023 e nel 2024). La prestazione di squadra è stata rimarchevole con la sesta piazza di Dominik Paris, l’ottava di Mattia Casse e la dodicesima di Giovanni Franzoni: tre gare disputate sulle nevi italiane e tre podi per il Bel Paese con tre interpreti diversi (Paris nella prima discesa e ieri Franzoni in superG).
In Val d’Isere, invece, si registra il passo falso di Sofia Goggia: dopo una parte alto di spessore, la fuoriclasse bergamasca ha preso un buco nel tratto centrale ed è rimasta lontana dal podio, chiudendo in ottava piazza. La Campionessa Olimpica di PyeongChang 2018, reduce dai due podi di St. Moritz (terza in discesa e in superG), cercherà di rifarsi nel superG di domenica, provando a inseguire la prima vittoria stagionale. La migliore azzurra è stata Laura Pirovano, ottima quinta ad appena sei centesimi dal gradino più basso del podio su cui è salita la statunitense Lindsey Vonn, alle spalle dell’austriaca Cornelia Huetter e della tedesca Kira Weidle-Winkelmann.
L’altro podio di giornata è arrivato dal biathlon per merito di Dorothea Wierer, splendida terza nell’inseguimento di Le Grand Bornard dopo la sprint di due giorni fa: un errore al tiro per l’altoatesina, che ha chiuso a 32.7 secondi dalla francese Lou Jeanmonnot e a 2.5 dalla finlandese Suvi Minkkinen, balzando addirittura al secondo posto in classifica generale a 51 lunghezze di ritardo da Jeanmonnot. In Francia è arrivata anche la sesta piazza di Lisa Vittozzi, che sta carburando e che sta salendo i colpi (settimana scorsa aveva vinto l’inseguimento di Hochfilzen). Le due azzurre ci riproveranno nella mass start che domenica 21 dicembre chiuderà il lungo fine settimana in terra transalpina prima delle festività natalizie. Lo stesso discorso vale per Tommaso Giacomel, che ha terminato in dodicesima piazza dopo una pessima sprint condita da tre errori.
Da annotare il passaggio a vuoto di Simone Deromedis: il trentino si era presentato a San Candido da leader della Coppa del Mondo di skicross (disciplina dello sci freestyle), ma aveva faticato in qualifica e oggi si è rialzato durante i quarti di finale di gara-1, terminando al 19mo posto complessivo. L’auspicio è che non si tratti di un infortunio per il Campione del Mondo 2023, che ha perso il primato in classifica e ora si trova a dieci lunghezze di distacco dal canadese Reece Howden in vista della gara-2 di domani sulle nevi italiane.
Pesantissimo quarto posto di Amedeo Bagnis nella gara di skeleton disputata a Sigulda (Lettonia): con una partenza ammirevole e un ottimo finale nella seconda manche (secondo tempo di run), l’azzurro ha recuperato ben dieci posizioni e ha chiuso a 81 centesimi dal britannico Marcus Wyatt e a 29 centesimi dal gradino più basso del podio su cui è salito il cinese Zheng Yin. Che sia un sussulto in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026? Patrick Baumgartner si è fermato all’ottavo posto nel bob a 2 in quel di Sigulda, attardato di 71 centesimi dai vincitori e di 0.29 dal podio.
Finale di giornata dedicata alla Coppa del Mondo di slittino in quel di Lake Placid: Ivan Nagler e Fabian Malleier hanno chiuso al quinto posto, ad appena undici millesimi dal terzo gradino del podio; Andrea Voetter e Marion Oberhofer si sono fermate in sesta posizione, offrendo però una prestazione un po’ lontana dai loro standard abituali; Dominik Fischnaller ha invece terminato in settima piazza nel singolo vinto dal tedesco Felix Loch, il podio era lontano tre decimi per l’altoatesino.
