Tennis
ATP Next Gen Finals 2025, Tien rimonta e agguanta la semifinale
È tempo dei primi verdetti. Si torna in campo per i match valevoli per la terza giornata delle Next Gen ATP Finals per definire quali saranno i giocatori che si sfideranno nelle semifinali di domani. Il belga Alexander Blockx sfiderà il norvegese Nicolai Budkov Kjaer, mentre Learner Tien dovrà vedersela con l’americano Nishesh Basavareddy.
GRUPPO BLU
Rafael Jodar reagisce ad un inizio difficile, esce alla distanza e porta a casa, con pieno merito il derby iberico. Lo spagnolo doma il connazionale Martin Landaluce 4-3 (7) 4-1 4-3(2) in un’ora e ventisei minuti. Il numero 168 ATP annulla quattro set point nel primo parziale prima di chiudere il tie-break sul 9-7 e strappa il servizio all’avversario nel quarto gioco del secondo parziale per involarsi sul 4-1. Nella terza frazione Jodar scatta sul 2-0, subisce la reazione del rivale, ma nel tie-break domina la scena e firma il 7-2 decisivo con il rovescio lungolinea.
In chiusura di giornata lo statunitense Learner Tien, finalista della scorsa edizione, conferma di essere un giocatore capace di una progressione micidiale. Il numero 28 del ranking, dopo aver perso il parziale di apertura al tie-break, domina Nicolai Budkov Kjaer 3-4(2) 4-1 4-2 4-2 in un’ora e ventidue minuti. L’americano e il norvegese, quest’ultimo al sicuro dopo il successo nel parziale di apertura, tagliano così a braccetto il traguardo delle semifinali.
GRUPPO ROSSO
In apertura di programma Nishesh Basavareddy, testa di serie numero 6, regola, al termine di tre combattuti set, il tedesco Justin Engel, ottavo favorito del tabellone, e imprime il sigillo della matematica sul raggiungimento dell’obiettivo qualificazione. L’americano s’impone 4-3(3) 4-2 4-3(5) in un’ora e dodici minuti.
Non concede sconti ai rivali Alexander Blockx. Il numero due del seeding esce prepotentemente alla distanza, centra la terza vittoria in altrettante uscite e chiude il gruppo rosso al comando a punteggio pieno. Il belga rimonta il croato Dino Prizmic 4-3(4) 2-4 4-2 4-0 in un’ora e trentasei minuti e ne stronca le residue possibilità di passaggio del turno.
