Nuoto
Alberto Razzetti festeggia l’oro nei 400 misti: “Volevo vincere e ho fatto la gara che volevo. Peccato per il programma…”
Non arriva il podio per Alberto Razzetti nella finale dei 200 farfalla dei Campionati Europei 2025 in vasca corta 2025 che si stanno per concludere a Lublino in Polonia, ma arriva poi lo splendido oro nei 400 misti.
Il nostro portacolori ha dato il via alle sue finali con i 200 farfalla ma non è stato in grado di completare una grande rimonta che gli avrebbe permesso di raggiungere il podio. Davanti, infatti, il ritmo è stato indiavolato e il tanto atteso crollo finale non è arrivato. L’azzurro aveva grandi ambizioni nella finale odierna, ma il successo è andato allo svizzero Noè Ponti che ha concluso la sua fatica con il tempo di 1’50″17. L’elvetico ha chiuso davanti ai due gemelli polacchi Krzysztof e Michal Chmielewski, che hanno messo a segno rispettivamente i tempi di 1’50″24 e in 1’50″30. Solo sesto invece Alberto Razzetti con il tempo di 1’50″85.
Il nuotatore ligure è poi tornato in vasca per la finale dei 400 misti e ha lasciato tutti a bocca aperta con una prova letteralmente dominata in 3:58.79 davanti al britannico Max Litchfield in 4:03.25, mentre completa il podio il tedesco Cedric Bussing in 4:03.51. Una prova davvero maiuscola per Razzetti che, al termine della gara, ha analizzato quanto avvenuto in vasca ai microfoni di Raisport: “Non era affatto scontato ottenere questa vittoria dopo i 200 farfalla di poco fa. Ho vissuto i 25 metri finali in maniera inspiegabile. Ma, sinceramente, non voglio nemmeno commentarli, è andata com’è andata”.
“Per me l’importante erano i 400 misti – ammette il ligure – Volevo vincere. Anche il tempo mi interessava in maniera relativa. Certo che, 40 minuti dopo i 200 farfalla, mettere a segno un 3:58 non è affatto male. Anzi, mi fa arrabbiare ancora di più per come è stato impostato il programma. Ad ogni modo volevo mettere le cose in chiaro. Sapevo che dovevo vincere. Sono partito bene nella farfalla, quindi nel dorso mi sono riposato se così si può dire, quindi sapevo che dalla rana in poi non ce n’era più per nessuno. Ho fatto la gara che volevo. Ho conquistato il quarto oro di giornata per l’Italia? Mi fa piacere, questa squadra è eccezionale e per ognuno di noi è uno sprone a fare ancora meglio”.
