Tennis
Sinner spiega perché è così forte indoor: “La superficie si adatta meglio al mio stile di gioco”
Jannik Sinner non si ferma, continua a vincere, regola Alex De Minaur in due set, 7-5 6-2 il punteggio, nella prima semifinale delle ATP Finals di Torino e si qualifica così per la finale di domani. Il tennista italiano, dopo un primo set impegnativo deciso dal break ottenuto nell’undicesimo gioco, ha ribadito di possedere un livello di gioco molto alto dominando il secondo parziale. Il numero due del ranking ATP ha parlato in conferenza stampa per discutere le sue sensazioni in vista della finale.
Sulla partita odierna: “Ho avuto alcune palle break nel primo game, in realtà, le ho avute per tutto il set. Lui stava giocando un tennis davvero eccellente. Sul 5-5, sono riuscito a strappare il break, il che mi ha dato la fiducia necessaria per alzare il mio livello e colpire più forte da fondocampo. Ho ritenuto che anche l’inizio del secondo set fosse molto importante. Quando si inizia subito con un vantaggio di break, è un po’ più facile servire e muovere la palla. Lui ha giocato in modo incredibile oggi; ho dovuto prestare molta attenzione“.
Sulla finale di domani e il possibile duello con Alcaraz: “Ogni partita è diversa. Lo abbiamo visto a Roma e Parigi. Anche sulla stessa superficie, tutto può cambiare. Sono molto contento di concludere la stagione qui, un’altra finale. È stato un anno incredibile per me e non vedo l’ora che arrivi domani. Questo è il tipo di partite che mi entusiasmano. Mi aiutano anche a capire qual è il mio vero livello, ma allo stesso tempo è fantastico avere questa partita prima della pausa estiva. Carlos ha ancora una partita da giocare contro Felix. Ho giocato contro di lui all’inizio di questa settimana ed è un avversario molto duro. Ama giocare indoor, quindi vedremo chi vincerà”.
Sulle possibili chiavi del suo successo indoor: “Continuo a pensare che tra Vienna, Parigi e qui ci siano tre ambienti distinti per via dei campi e delle loro dimensioni. Tutto è un po’ diverso. Allo stesso tempo, non devi preoccuparti del vento, del sole o di molte altre cose. Mi sento molto a mio agio. Inoltre, penso che si adatti meglio al mio gioco, dato che sono piuttosto piatto e ho un buon ritmo, il che mi dà la sicurezza di continuare a colpire e cambiare direzione più facilmente: è questo che mi fa sentire a mio agio nel tennis indoor”.
