Tennis
Sinner senza giorno di riposo prima della semifinale, Musetti sfiancato: l’organizzazione poteva fare meglio
Il forfait di Novak Djokovic alla vigilia delle ATP Finals 2025 ha provocato una reazione a catena che ha mandato in crisi gli organizzatori dell’evento torinese, costretti a stravolgere il programma standard delle passate edizioni per venire incontro alle esigenze dei protagonisti dell’ultimo atto dell’ATP 250 di Atene, andato in scena nel tardo pomeriggio di sabato.
Alla fine solamente Lorenzo Musetti ha dovuto fare il viaggio lampo dalla Grecia all’Italia, mentre Nole ha deciso di non partecipare al Master per il secondo anno di fila. Non conoscendo le effettive intenzioni del serbo prima di sabato, l’organizzazione delle Finals ha effettuato delle scelte preventive (gironi mischiati tra domenica e lunedì) in modo da tutelare entrambi ma a conti fatti potrebbero essere proprio i due tennisti di casa a farne le spese.
Musetti ha avuto sì a disposizione un giorno di riposo tra la durissima finale di Atene ed il suo primo match alla Inalpi Arena con Taylor Fritz, dovendo però tornare in campo già domani per la seconda giornata del gruppo Jimmy Connors in uno scontro diretto decisivo per la qualificazione contro un avversario come l’australiano Alex de Minaur che aveva giocato domenica la sua prima partita a Torino.
Un back-to-back forse troppo impegnativo per il carrarino, dopo le tante energie spese nella capitale greca. Discorso diverso per il campione in carica Jannik Sinner, che disputerà i tre match della fase a gironi lunedì, mercoledì e venerdì con all’orizzonte però una possibile semifinale cruciale da giocare sabato contro un tennista (magari proprio Carlos Alcaraz) proveniente dall’altro girone che usufruirebbe di una giornata in più di riposo. Invertire l’ordine dei due raggruppamenti da martedì in poi sarebbe stata probabilmente la soluzione ideale per tutelare i due portacolori azzurri.
