Formula 1GP Brasile
Max Verstappen e una rimonta sfrenata: terzo partendo dalla pit-lane. Ma la lotta per il Mondiale…
Non ha vinto la gara, ma oggi Max Verstappen chiude assolutamente con il sorriso e con la consapevolezza di avere dato una dimostrazione di superiorità a tutti al termine del Gran Premio di San Paolo, ventunesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025.
Sul tracciato di Interlagos, pista nella quale già in passato aveva fatto vedere grandi cose, il pilota olandese ha disputato una gara di altissimo livello. Non dimentichiamoci che partiva dal fondo dello schieramento ma nonostante questo, non solo è salito sul podio, ma ha addirittura sfiorato la seconda posizione di difesa strenuamente da un ottimo Kimi Antonelli.
Oggettivamente perché il pilota del team Red Bull potesse pensare di vincere oggi doveva succedere qualcosa di clamoroso. Una pioggia torrenziale come avvenuto nella scorsa edizione, oppure una gara pazza. Le due cose non sono avvenute, e di conseguenza già essere arrivato sul podio è qualcosa da sottolineare più e più volte. Inutile girarci attorno, stiamo parlando oggettivamente di uno dei piloti migliori di tutti i tempi. Lo sapevamo anche prima di oggi, ma il pilota quattro volte campione del mondo tende sempre a ricordarlo in pista.
Oggi, come ha ribadito lui in prima persona nel corso dell’interviste del dopogara, ha dovuto compiere tantissimi sorpassi. Non ne ha sbagliato uno, ha sempre fatto la mossa giusta, non lasciando mai scampo ai rivali. Solamente chi mi Antonelli è stato in grado di difendersi negli ultimi giri. Un attestato non di poco conto per il pilota bolognese.
Guardando al bicchiere mezzo vuoto, la questione legata alla corsa il titolo si fa sempre più complicata. Quando mancano solamente tre appuntamenti al termine della stagione, i punti di distacco dalla vetta iniziano a farsi tanti. Lando Norris infatti è avanti 49 punti rispetto a super Max. Un bottino quasi impossibile da recuperare. La sensazione è che il suo regno fatto di quattro titoli consecutivi stia per volgere al termine, paradossalmente con, forse, la stagione meglio guidata dalla sua carriera.
