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Tennis

Incredibile Jannik Sinner! Primo in tutte le statistiche ATP: miglior servizio, risposta e “pressure points”!

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

Jannik Sinner si è reso protagonista sin qui di una stagione eccezionale nonostante la sospensione di tre mesi (dal 9 febbraio al 4 maggio) per la vicenda Clostebol, totalizzando esattamente 10.000 punti prima delle ATP Finals di Torino grazie alla conquista di cinque titoli tra cui gli Australian Open e soprattutto Wimbledon oltre a due finali Slam perse contro Carlos Alcaraz al Roland Garros (sprecando tre match point) e a Flushing Meadows.

Un ruolino di marcia impressionante, che consentirà all’azzurro di giocarsi fino in fondo la possibilità di chiudere l’anno in vetta al ranking mondiale dopo un appassionante testa a testa in classifica con il suo grande rivale spagnolo. I risultati del 24enne altoatesino sono sotto gli occhi di tutti, ma è interessante volgere uno sguardo anche a statistiche avanzate che analizzano nel dettaglio il rendimento dei tennisti più forti del pianeta.

L’ATP utilizza infatti vari parametri per valutare l’efficacia dei giocatori del circuito maggiore nei turni di servizio, ma anche in risposta e nei cosiddetti “pressure points”. Ad oggi Sinner svetta in tutte e tre le graduatorie, a dimostrazione del livello stellare raggiunto in quasi ogni singolo aspetto del gioco dopo un lungo percorso di crescita.

Jannik ha un serve rating di 297.3, superiore di mezzo punto rispetto ad un battitore straordinario come il francese Giovanni Mpetshi Perricard, facendo la differenza rispetto agli altri soprattutto grazie al rendimento sulla seconda (60%) ed in generale alla sua capacità di non subire break (91.8% di game vinti al servizio). La supremazia dell’italiano diventa ancor più marcata in risposta con un rating di 171.1, quasi sette in più rispetto al primo inseguitore Alcaraz (164.4) e tredici sull’australiano Alex de Minaur (158.3), facendo valere il suo 58.4% di punti vinti sulla seconda dell’avversario ed il 33.6% di giochi portati a casa in ribattuta.

Il pusterese viene indicato come il migliore del Tour anche “under pressure”, sotto pressione, con un rating di 255.9 davanti al 252.9 di Alcaraz e al 247.2 di Dimitrov. Per stilare questa classifica l’ATP prende in considerazione la conversione delle palle break a disposizione, la percentuale di break point annullati, il bilancio stagionale nei tie-break e nei set decisivi (quindi al terzo nei match due su tre e al quinto negli Slam).

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