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Tennis

Il verdetto di Monaco: “Sinner il più forte in attacco, ma lo sta diventando anche in difesa. Ha una testa mai esistita”

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Jannik Sinner
Jannik Sinner / LaPresse (AP Photo/Michel Euler)

Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) si è espresso sui temi d’attualità del tennis internazionale nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Al centro dell’attenzione il successo di Jannik Sinner nella finale del Masters1000 di Parigi. Sul veloce indoor francese, il pusterese ha dato conferma delle sue straordinarie qualità, prevalendo nel confronto conclusivo con il canadese Felix Auger-Aliassime.

Ieri Auger-Aliassime ha iniziato male anche perché Sinner difensivamente è stato mostruoso. Ha fatto cose incredibili con quell’allungo che ha. Il match si è messo subito bene per Jannik, bravo poi il canadese a rimanere in partita col servizio, ma alla fine nel tie-break decisivo ero convinto che nel momento di massima tensione Sinner non avrebbe sbagliato e Auger sì. Un errore con quel dritto che non mi spiego. È lì la differenza, mi viene in mente anche il modo in cui Sinner ha gestito il turno al servizio nel dodicesimo game del secondo parziale, prima del tie-break, giocando con margine e facilità incredibili“,

Monaco è stato poi stimolato sul tema relativo a chi ha sempre qualcosa da dire al tennista italiano, criticando per qualunque motivo: “Sinceramente, io non mi ci metto nella testa di chi vuol denigrarlo. Ma come si può mettere in discussione dal punto di vista tennistico questo giocatore? Purtroppo, dopo la finale di New York, qualcuno ha sentenziato, parlando sempre di queste benedette percentuali di prime di servizio o di Alcaraz che gli è superiore, ecc…Alla fine, abbiamo visto cosa ha fatto in quest’ultimo mese. Stiamo parlando di un fuoriclasse assoluto. Tutte le polemiche pretestuose che ci sono state dopo il “No” alla Coppa Davis si legano a questioni che col tennis non c’entrano nulla. Possiamo metterci a spiegare perché quello che fa in campo è mostruoso? Non si può fare molto con chi non vuol vedere“.

Lui ha una velocità di palla incredibile e sta inserendo delle cose per essere più imprevedibile. È un giocatore proattivo, che va in cerca del punto, leggendo alla perfezione la situazione. Basti vedere come ha messo in difficoltà Auger-Aliassime, tenendolo inchiodato sulla diagonale di rovescio. Jannik è il giocatore più forte in attacco, inteso per capacità di spingere, e sta diventando anche il più forte in difesa. Quindi, è irresistibile quando ti pressa e poi è sempre più complicato fargli il punto. Auguri ai suoi avversari. Ha poi una testa che probabilmente non è mai esistita“, ha aggiunto Monaco.

Il commentatore tecnico di Eurosport ha detto la sua anche su Novak Djokovic e sui dubbi legati alla sua presenza alle ATP Finals 2025: “Io credo che il suo sia un esempio di poca professionalità e poco rispetto nei confronti del mondo che gli ha dato da mangiare. Non si fa così. Poi vorrei sfatare anche un altro mito. Non è vero dire che nei match 2 su 3 il serbo abbia più chance perché nel 3 su 5 ha maggiori opportunità per tirare il fiato e negli Slam può contare sul giorno di riposo. A Shanghai si è visto cosa è accaduto e a Riad aveva l’autonomia per fare un set…Per cui non capisco il senso di andare a Torino. Poi, se ci sono gli sponsor che fanno pressioni…“.

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