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Formula 1GP Qatar

F1, Oscar Piastri: “Non ci sarà nessun ordine di scuderia in Qatar, ho ancora delle chance”

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Oscar Piastri
Piastri / Lapresse

Oscar Piastri è diventato nel giro di pochi mesi dal grande favorito al terzo incomodo (o presunto tale) della corsa al titolo nel Mondiale 2025 di Formula Uno. L’australiano della McLaren si trova infatti adesso a -24 dal suo compagno di squadra Lando Norris e a pari punti con la Red Bull di Max Verstappen, protagonista di una rimonta clamorosa e reduce da un successo importante a Las Vegas.

Il 24enne di Melbourne, nel corso del media day alla vigilia del weekend di Lusail, ha risposto così a chi gli ha chiesto se il team di Woking imporrà degli ordini di scuderia per favorire Norris in campionato: “Ne abbiamo parlato brevemente e la risposta è no. Ho gli stessi punti di Max e ho ancora delle chance di vincere il titolo se le cose vanno a mio favore. C’è una chance ed è successo anche altre volte, quindi non è impossibile. Ma so di essere in una condizione di svantaggio e che non basteranno due weekend perfetti da parte mia. Cercherò di fare del mio meglio e vedere cosa accadrà“.

Piastri spera ancora di ribaltare la situazione e punta in alto su una pista che lo ha esaltato sin dal suo primo anno in F1 nel 2023: “Sono fiducioso. Penso sia un circuito che mi piace, un tracciato in cui ho fatto bene in passato. Credo che a Las Vegas il passo fosse ragionevole, anche se la qualifica, alla fine del Q3, non è andata come avrei voluto e poi la gara gara è stata quella che è stata, con qualche errore“.

Sulle difficoltà affrontate nelle ultime gare: “Credo che ad Austin e in Messico ci sia stato più o meno lo stesso problema, con situazioni simili che non sono riuscito a gestire abbastanza rapidamente. Penso invece che il Brasile, onestamente, non sia stato un brutto weekend dal punto di vista del passo: l’incidente nella Sprint ha significato che non siamo riusciti a portare la macchina nella finestra ideale dopo tutte le riparazioni da fare e il poco tempo a disposizione“.

Non penso quindi che ci sia stato un problema continuo dopo il Messico: sicuramente ad Austin e in Messico ho avuto la stessa difficoltà, ma credo che gli ultimi due weekend siano stati più una combinazione di errori e di altri fattori che di passo puro. Ovviamente questo è un circuito molto diverso: velocità più alta, l’asfalto ha molto più grip, abbastanza costante, magari c’è un po’ di vento, ma le temperature sono comunque stabili. Quindi sì, spero davvero possa essere un buon weekend“, ha aggiunto il pilota australiano.

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