Tennis
Draper: “Voglio essere tra i migliori, posso raggiungere la vetta”
Un infortunio al braccio ha costretto Jack Draper a concludere la stagione in anticipo. Il tennista britannico ha disputato l’ultimo incontro nel primo turno dello US Open ritirandosi poi nei trentaduesimi. Jack Draper, nel bel mezzo della convalescenza da questi problemi fisici, ha rilasciato un’intervista a Tennis Majors su come si sente in questo periodo e quali sono le sue aspettative per il ritorno alle competizioni.
Sull’infortunio che lo ha costretto ai box nella parte finale di stagione: “Ho iniziato a sentire qualcosa di diverso quest’anno a Madrid. Ho giocato con un certo disagio fino a Wimbledon, dove ho fatto una risonanza magnetica che ha rivelato una contusione ossea all’omero. Ultimamente c’è stata una specie di epidemia di questo tipo di infortuni nel tennis. È stato difficile da accettare, soprattutto dopo aver lavorato così duramente in ogni altro aspetto. Sentivo che questo infortunio mi stava sfuggendo di mano. Ho cercato di continuare ad allenarmi per gli US Open, ma ho dovuto ritirarmi e prendermi una pausa“.
Sulla difficoltà di accettare l’infortunio: “È stato molto difficile da accettare, ma lo sport ha i suoi alti e bassi. Stavo seguendo un percorso incredibile, il mio tennis e la mia condizione fisica miglioravano costantemente. Le avversità mi rendono sempre più forte, quindi cerco di non fermarmi e di andare avanti. Ho colto l’occasione per guardare al futuro. Spero che i migliori anni della mia carriera debbano ancora arrivare, ho 23 anni. Il tennis ti tiene impegnato, quindi è stato fantastico prendermi la mia prima vacanza in dieci anni: sono andato in Portogallo per rilassarmi e staccare dal tennis, mantenendo il mio corpo in buona forma“.
Gli obiettivi per il 2026: “Tornare in campo con energia e voglia di competere. Voglio essere tra i migliori e continuare a migliorare. Con il duro lavoro, la mia squadra e senza infortuni, credo di poter raggiungere il top. Vorrei superare le semifinali, essere tra i primi quattro nei tornei del Grand Slam, entrare nella top 10 e vincere altri tornei ATP 250 e 500. Voglio più continuità nei grandi eventi ed andare oltre. Alcaraz e Sinner sono molto più avanti, ora tocca ai nuovi giocatori sfidarli e porre fine al loro dominio“.
