Los Angeles 2028Nuoto
Thomas Ceccon e la World Cup come banco di prova: preferenza chiara con vista Los Angeles 2028
A Westmont si sono chiusi i sipari della Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta, per quanto riguarda le prime due tappe statunitensi. In America il campione azzurro Thomas Ceccon ha già raccolto un bottino non indifferente di medaglie, con tre terzi posti e due secondi spalmati tra le tappe di Carmel e Westmont.
Al momento l’atleta veneto è posizionato all’8° posto della classifica generale, guidata dall’ungherese Hubert Kos, avendo raccolto un totale di 91.5 punti (42.3 a Carmel e 49.2 a Westmont). Il montepremi costruito finora è di 10100 dollari americani.
In attesa della terza ed ultima tappa della serie 2025, dove ci si sposterà a Toronto, in Canada, patria della fuoriclasse Summer McIntosh (assente per cause di salute), analizziamo le prestazioni di Ceccon finora.
| 1. Carmel | 2. Westmont | 3. Toronto | |
| 50 FARFALLA | 3° – 22.36 | DNS | |
| 50 DORSO | 3° – 22.94 (personale) | ||
| 100 DORSO | 3° – 50.20 | 2° – 49.60 | |
| 200 DORSO | 2° – 1:48.76 (personale) | ||
| 100 MISTI | 5° – 51.39 | 5° – 51.35 | |
| 100 STILE | 9° – 47.00 | DNS |
Nella prima reunion dei campioni internazionali di nuoto, dopo i Mondiali estivi di Singapore, Thomas Ceccon ha subito messo alla prova il proprio stato di forma, affrontando il suo tipico menù da Coppa del Mondo con i 100 stile libero, 100 misti, 100 dorso e 50 farfalla.
Ceccon rompe il ghiaccio con i 100 stile libero e i 100 misti: nei primi non raggiunge la finale, fermandosi al nono posto con 47.00, mentre nei 100 misti conclude al quinto posto in finale con 51.39, mostrando già nella fase iniziale della stagione una progressione costante nei passaggi.
Nei 50 farfalla realizza un brillante 22.36, un tempo vicino al personale di 22.19 nuotato nel 2021 a Kazan. Con una partenza esplosiva, rimane in scia a Noè Ponti e resiste al ritorno del canadese Liendo, salendo così sul terzo gradino del podio. Nei 100 dorso, disputati a pochi minuti dalla prima gara, nuota in progressione, chiudendo con l’ultimo 25 metri più veloce tra le corsie; il bronzo in 50.20 lo colloca alle spalle di Hubert Kos e Kacper Stokowski, confermando la sua capacità di chiusura efficace anche in situazioni di stanchezza.
A Westmont, Ceccon affina ulteriormente la sua condizione, migliorando i risultati della tappa precedente e conquistando due argenti nei 200 e 100 dorso, oltre a un bronzo nei 50 dorso.
Nei 200 dorso abbassa prima di due secondi il proprio personale nelle batterie, per poi portarlo al limite di 1:48.76, ponendosi molto vicino al record italiano di Lorenzo Mora (1:48.43), mentre solo il campione olimpico Hubert Kos fa meglio. Nei 100 misti conferma il quinto posto, limando qualche centesimo rispetto alla settimana precedente con 51.35. Nei 100 dorso tocca il muro in 49.60, migliorando notevolmente la forma mostrata a Carmel e cedendo solo all’ungherese Kos. Questo crono corrisponde alla sua seconda miglior prestazione di sempre, a un solo centesimo da quanto nuotato a Melbourne nel 2022. Nei 50 dorso, il bronzo in 22.94 segna un nuovo personale, superando il precedente 23.22 risalente sempre al 2022.
A differenza delle stagioni precedenti all’Olimpiade, in cui l’obiettivo primario era la “corona” della Coppa del Mondo (vincere lo stesso evento in tutte e tre le tappe), oggi Ceccon usa la competizione come banco di prova.
Sta testando la propria tenuta in gare ravvicinate e la gestione del recupero, aspetto cruciale per un atleta che non sembra volersi arrendere a sfruttare la propria poliedricità.
Le sue scelte di programma, soprattutto le rinunce a gare vicine ai 50 e ai 200 dorso accanto ai 100, indicano una preferenza chiara, forse rivolta a Los Angeles 2028, dove vedremo per la prima volta i 50 dorso.
L’ultima tappa della World Cup, prevista a Toronto, offrirà a Ceccon l’occasione di consolidare quanto costruito nelle due tappe americane.
