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Taekwondo

Taekwondo, Claudio Nolano verso i Mondiali 2025: “Alessio e Dell’Aquila per le medaglie. Guardiamo a Los Angeles, ma non solo”

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Claudio Nolano_FITA
Claudio Nolano / FITA

I Mondiali 2025 di taekwondo sono sempre più vicini: la rassegna iridata a Wuxi sta per decollare. Sui campi di gara cinesi, dal 24 al 30 ottobre, sarà battaglia in ogni categoria di peso per ottenere titoli e medaglie.

Tutti presenti in terra asiatica, anche l’Italia del direttore tecnico Claudio Nolano, che ai microfoni di OA Sport ha espresso il suo punto di vista prima della partenza: “Questo è il mio quarto Mondiale da direttore tecnico e dopo le quattro medaglie conquistate in questi anni, un bronzo e tre ori consecutivi (con Simone Alessio e Vito Dell’Aquila, ndr): è ovvio che si parta con delle aspettative. Sappiamo come sono i Mondiali, ma è chiaro che se uno dei due dovesse vincere nuovamente l’oro, nessuno di noi sarebbe sorpreso”.

Poi sulle due punte di diamante ha specificato: “Simone Alessio e Vito Dell’Aquila sono atleti ormai definiti. Certo, devono fare i conti con gli acciacchi e con gli infortuni, come accade in tutti gli sport, ma penso che abbiano ancora tanto buon taekwondo, tanta competenza, al netto dei regolamenti che cambiano e dell’evoluzione dello sport: loro due sono ancora fra i leader delle rispettive categorie di peso”.

Un roster con degli obiettivi: “Oltre a Simone Alessio e Vito Dell’Aquila, abbiamo poi un secondo gruppo di 8 atleti che sta cercando di andare a compiere uno step in avanti per salire sulla ribalta internazionale. E’ un percorso di crescita, ma stiamo parlando di atleti che sono sulla strada giusta”.

Altri tre atleti con un focus particolare guardando non solo a Los Angeles 2028, ma anche oltre: “Fra questi 8 abbiamo deciso di puntare anche su atleti molto più giovani, che hanno anche un’esperienza internazionale limitata, ma che posso partire da questo Mondiale per avere una prospettiva a lunga visione: Anna Frassica (-53 kg), ragazza del 2008 che poi farà anche gli Europei juniores, Ludovico Iurlaro (-68 kg, nato nel 2007) e Mattia Molin (+87 kg, nato nel 2005). Non guardiamo solo al 2028, ma anche più lontano”.

Infine Claudio Nolano fotografa la situazione: “E’ un Mondiale nel quale possiamo permetterci degli investimenti. Siamo convinti, senza pretese, di lavorare nella giusta direzione: vogliamo risultati importanti, ma vogliamo vedere anche ragazzi e ragazze che arrivino in zona medaglie, questo vorrà dire che avremo delle indicazioni importanti sul lavoro svolto da me e dallo staff” .