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Pattinaggio artistico: tante incognite alla Cup Of China. Sui-Han ritornano in scena, esame Chock-Bates
Spettacolo ed incognita. Sono queste le due parole chiave che contrassegneranno la Cup Of China 2025, secondo appuntamento valido per il circuito ISU Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico, in scena questo fine sttimana presso la Bloomage Live-Ydong Arena di Chongqing.
Si tratta di unta tappa di fondamentale importanza per la Nazionale italiana, presente in tre delle specialità in programma. In tal senso, il campo più affollato è quello delle coppie d’artistico, dove saranno della partita addirittura ben tre binomi azzurri, nello specifico Sara Conti-Niccolò Macii (argento continentale e bronzo iridato nell’ultima stagione), Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini e di Lucrezia Beccari-Matteo Guarise. La speranza è che si possano conquistare quante più posizioni sul podio possibile malgrado la presenza di due pericolosi team da fronteggiare.
Il primo rappresenta una vera e proprio punto interrogativo, in quanto si tratta dei Campioni Olimpici in carica Wejing Sui-Han Cong, tornati alle competizioni proprio per la stagione a cinque cerchi malgrado un quadriennio passato lontano dai riflettori, con Wenjing che aveva peraltro tentato di avviare un’altra avventura con un altro partner; un percorso mai decollato. Da qui probabilmente la scelta di ripristinare il team pluri medagliato, di cui però non si conoscono le reali condizioni. Occhio inoltre ai georgiani Anastasiia Metelkina-Luka Berulava, particolarmente consistenti nell’ultimo periodo, come dimostra la striscia aperta ben al di là dei 2010 punti.
In campo maschile ci sarà poi Daniel Grassl, alle prese in una gara in cui potrebbe recitare il ruolo di protagonista, ritrovandosi a battagliare principalmente con il sempre più ostico kazako Mikhail Shaidorov (oro ai Four Continents e argento iridato), oltre che ai non sempre consistente sudcoreano Junhwan Cha e al nipponico Shun Sato. Nella prova femminile l’osservata speciale sarà invece la detentrice del titolo iridato Alysa Liu, al cospetto di un parterre di non poco conto, a cominciare dalla connazionale Amber Glenn (trionfatrice alle finals lo scorso anno) passando per le nipponiche Rino Matsuike, Rinka Watanabe e Hana Yoshida, per le non sempre prevedibili sudcoreane (Jia Shin, Haein Lee) e per la georgiana Anastasiia Gubanova. Anna Pezzetta, al debutto assoluto nella competizione itinerante, giocherà invece il ruolo di mina vagante.
Particolarmente interessante infine la danza, più che altro per il debutto di Madison Chock-Evan Bates, chiamati a rispondere a distanza ai francesi Laurence Fournier Beaudry-Guillaume Cizeron dopo il trionfo nella non poco controverso Grand Prix De France. Per l’occasione sarà anche da monitorare il probabile upgrade di Olivia Diaz-Tim Dieck e di Evgeniia Lopareva-Jeoffry Brissaud, entrambi facenti parte della scuola di Montrèal.
