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Mattarella riceve le Nazionali di volley: “Formidabili”. De Giorgi scherza: “Presidente, ha un mandato più lungo del mio”

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Italia volley
Italia volley / FIPAV

Le Nazionali Italiane di volley sono state ricevute al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella, che ha invitato gli azzurri a questo appuntamento istituzionale dopo la doppia vittoria ai Mondiali. Il Presidente della Repubblica ha rivolto il proprio ringraziamento alle due squadre: “Siete state e siete stati formidabili. Tutto il Paese vi ha seguito, e vi è riconoscente. Le finali sono state emozionanti. Ringrazio le due guide, Velasco e De Giorgi, e ammiro la loro serenità nel dare i consigli nei momenti più concitati, ai time out. Quello delle ragazze sembrava un percorso netto, invece semifinale e finale sono state sofferte per il livello delle avversarie. In quel momento avete dovuto spendere molte energie dal punto di vista fisico e mentale. I ragazzi, fortunatamente, li ho seguito dai quarti e mi sono perso la sconfitta col Belgio. Complimenti per come vi siete ripresi, in finale nel terzo set con la Bulgaria mi è sembrato che volevate rendere la finale meno scontata…“.

Julio Velasco, CT della Nazionale femminile, si è soffermato sull’importanza dello sport: “In un tempo in cui le divisioni vanno per la maggiore, lo sport può dire la sua per una cultura democratica, per accettare le idee degli altri e convivere nella diversità. La nostra nazionale femminile è un modello da ammirare, abbiamo molta diversità, che riescono a vincere insieme, senza rinunciare o abdicare alle
proprie identità. Nella nostra squadra, a partire da me, che vengo dall’Argentina, ci sono giocatrici e membri dello staff con origini diverse, chi dalla Germania, chi dalla Costa d’Avorio. Nessuno le rinnega, ma ciò che più conta è che alla fine tutte e tutti abbiamo lottato per la bandiera italiana. Un pensiero anche a tutti i volontari che rendono possibile la crescita del nostro sport“.

Fefé De Giorgi, CT della Nazionale maschile, ha avuto anche modo di scherzare nelle battute finali del suo discorso: “L’ultima volta che ci siamo visti, signor Presidente, le avevo confidato il motto della nostra squadra. Ora voglio rivelarle altro, le tre parole simbolo che abbiamo detto prima di semifinale e finale, ‘divertitevi, lottate e resistete’. Non bisogna mai perdere la parte fanciullesca dello sport, al tempo stesso si deve tirare fuori il carattere. A lei mancano ancora molti anni di mandato, a me meno. Spero di rivederla ancora”.

La capitana Anna Danesi si è soffermata sull’importanza di fare sport per i più giovani e che fare sport non significa trascurare l’istruzione. Parola anche a Simone Anzani in qualità di vice-capitano (Simone Giannelli è impegnato in Giappone con Perugia), che ha poi consegnato le medaglie, le maglie e il pallone autografato al Presidente.

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