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LIVE Ginnastica artistica, Mondiali 2025 in DIRETTA: Brugnami beffato, Macchini impreciso, Perotti cade. Italia senza medaglie
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Grazie a tutti per averci seguito durante i Mondiali 2025 di ginnastica artistica. La Polvere di Magnesio va nei fatti in letargo, salvo qualche evento di contorno nel mese di novembre. Bisognerà aspettare il 2026 per gli Europei ad agosto e i Mondiali a ottobre, preceduti come sempre da Serie A e Assoluti: torneranno le gare a squadre! Rimanete con noi per cronache e approfondimenti. Buon proseguimento di giornata su OA Sport.
12.50 Gli italiani in gara a Jakarta: Tommaso Brugnami quarto al volteggio, a 17 millesimi dal bronzo; Giulia Perotti ottava al corpo libero dopo una caduta sul doppio raccolto; Carlo Macchini sesto alla sbarra dopo una sbavatura sul Cassina. L’Italia ha chiuso la rassegna iridata senza medaglie, oltre ai piazzamenti odierni si aggiunge la quinta piazza di Asia D’Amato nel concorso generale individuale.
12.49 Si sono così conclusi i Mondiali 2025 di ginnastica artistica. L’ultima giornata ha assegnato cinque titoli: la cinese Qingying Zhang ha trionfato alla trave e la giapponese Aiko Sugihara si è imposta al corpo libero; il filippino Carlos Yulo ha dettato legge al volteggio, il cinese Jingyuan ha giganteggiato alle parallele pari, lo statunitense Brody Malone ha fatto sua la sbarra.
12.49 Lo statunitense Brody Malone si è laureato Campione del Mondo con il punteggio di 14.933. L’americano è salito per primo sull’attrezzo, ha piazzato una rasoiata (6.4 il D Score) ed è stato insuperabile. Alle sue spalle si sono piazzati il giapponese Daiki Hashimoto (14.733 per il Campione del Mondo all-around) e il britannico Joe Fraser (14.700). Carlo Macchini ha concluso al sesto posto con il punteggio di 14.266.
12.48 Tsunogai ottiene 14.600, quarto e giù dal podio.
12.46 Tsunogai commette un vistoso passo all’arrivo, ma il resto dell’esercizio è stato ottimo.
12.45 Marinov ottiene 12.566.
12.44 Marinov cade. A seguire la chiusura con il giapponese Tomoharu Tsunogai.
12.43 L’Italia chiuderà i Mondiali 2025 di ginnastica artistica senza medaglia: Tommaso Brugnami quarto al volteggio a 17 millesimi dal bronzo, Asia D’Amato quinta nell’all-around, Giulia Perotti ottava al corpo libero, Macchini sarà quinto o sesto alla sbarra.
12.43 Carlo Macchini ottiene 14.266 (6.1 il D Score), provvisoriamente è quinto.
12.41 Carlo Macchini ha esultato in maniera importante, ma vediamo cosa ne penserà la giuria.
12.40 La sbavatura sul Cassina è purtroppo stata evidente e potrebbe costare cara al nostro portacolori. Peccato perché il resto era stato rimarchevole.
12.39 Ottimo Pegan, Cassina con piccola incertezza nella ripresa del ferro, bene i giri in cubitale. Ben stoppata l’uscita. Carlo Macchini ha confezionato una prestazione di spessore. CI VOLEVA! Prova impattante del marchigiano, ma prendere 14.700 è difficile…
12.38 Cong 13.200. ORA TUTTI CON CARLO MACCHINI!
12.37 Attesa un po’ lunga per il riscontro di Cong. Macchini cerca di mantenersi caldo, serve un esercizio sopra le righe.
12.36 Aspettiamo il punteggio di Shi Cong, poi tutti con Carlo Macchini.
12.35 Shi Cong è caduto dal Cassina. Risalirà sull’attrezzo, dopo di lui toccherà a Macchini.
12.34 Missione durissima per Carlo Macchini. Servirà un 14.700 per sperare in una medaglia, è un punteggio molto elevato e servirebbe la prestazione della vita da parte del marchigiano.
12.33 Ora i minuti di riscaldamento per gli ultimi quattro atleti: il cinese Cong Shi, il nostro Carlo Macchini, il russo Daniel Marinov, il giapponese Tomoharu Tsunogai.
12.32 Hashimoto si inserisce in seconda piazza con 14.733. Malone resta al comando con 14.933, Fraser terzo con 14.700.
12.30 Attendiamo il punteggio di Hashimoto, poi ci saranno i minuti di riscaldamento per gli ultimi quattro atleti, tra cui ci sarà Carlo Macchini.
12.29 Coleman dopo le cubitali, poi un superbo Cassina, Tkhatchev teso con un avvitamento a cui ha fatto seguito un’imprecisione sul Liukin. Doppio teso-doppio avvitamento piantato. Hashimoto ha dato il massimo, ma impensierire Malone sarà arduo.
12.28 Karimi si ferma a 14.366, terzo posto provvisorio. Ora il giapponese Daiki Hashimoto, Campione del Mondo nel concorso generale individuale.
12.27 Carlo Macchini osserva, con la consapevolezza che insidiare Malone e Fraser sarà più che difficile. Servirà una prestazione sublime per ambire alla medaglia.
12.26 Anche Karimi si supera sul ferro, ma poi il grosso passo indietro in uscita compromette tutto e nei fatti non potrà ambire al podio.
12.25 Fraser si inserisce in seconda posizione con 14.700, rimarchevole riscontro per il britannico. Ora il kazako Milad Karimi.
12.24 Forse i giri in cubitale penalizzeranno Fraser, che però potrebbe ottenere un punteggio da medaglia.
12.23 Il Cassina e i due Tkatchev sono stati ben eseguiti da Fraser, che poi pianta un bel triplo carpio avanti. Attenzione…
12.23 Ora tocca al britannico Joe Fraser.
12.23 Superbo punteggio: 14.933 (6.4 il D Score). Brody Malone ha messo una seria ipoteca sul titolo, non sarà semplice batterlo. Primo esercizio e subito mattone, devono tutti rincorrere.
12.22 Attendiamo il punteggio di Malone, l’esercizio è stato decisamente brillante.
12.21 Ktatchev teso avvitato ben eseguito prima del Cassina, poi arriva anche il Coleman. Saltello indietro sul doppio teso con due avvitamenti in uscita. Malone ha piazzato l’esercizio.
12.20 La finale incomincia con Malone.
12.18 L’ordine di rotazione alla sbarra: lo statunitense Brody Malone, il britannico Joe Fraser, il kazako Milad Karimi, il giapponese Daiki Hashimoto, il cinese Cong Shi, il nostro Carlo Macchini, il russo Daniel Marinov, il giapponese Tomoharu Tsunogai.
12.16 Minuti di riscaldamento all’attrezzo.
12.14 Carlo Macchini salirà per sesto sull’attrezzo, una posizione solitamente vantaggiosa.
12.13 I ginnasti sono stati presentati alla giuria, ora i minuti di riscaldamento all’attrezzo.
12.12 Carlo Macchini dovrà vedersela con i giapponesi Daiki Hashimoto, appena laureatosi Campione del Mondo nel concorso generale individuale per la terza volta consecutiva, e Tomoharu Tsunogai, appena salito sul podio alle parallele pari. Attenzione anche al britannico Joe Fraser, allo statunitense Brody Malone, al kazako Milad Karimi, al russo Daniel Marinov e al cinese Cong Shi.
12.11 Carlo Macchini si presenta con il quarto punteggio di qualificazione. Il 29enne marchigiano ha i mezzi per puntare al podio, quattro anni fa fu quarto a pari merito con lo statunitense Malone, bronzo per migliore esecuzione.
12.10 Tra poco la finale alla sbarra. L’Italia si affida a Carlo Macchini, ultima speranza di medaglia ai Mondiali 2025 di ginnastica artistica.
12.09 Giulia Perotti soffre un po’ di tensione nei momenti più importanti ed è su questo aspetto mentale che occorrerà lavorare parecchio, perché a livello tecnico e artistico il potenziale è interessante. La piemontese ha 16 anni ed è alla sua prima stagione da senior, l’aspettiamo con maggiore piglio nel 2026.
12.07 Epilogo a sorpresa al quadrato, l’attesa rumena Sabrina Maneca-Voinea è solo quarta (13.466). Giulia Perotti paga la caduta sul doppio carpio ed è ottava con 11.633.
12.06 La giapponese Aiko Sugihara si è laureata Campionessa del Mondo al corpo libero con il punteggio di 13.833, distanziando le britanniche Ruby Evans (13.666) e Abigail Martin (13.466).
12.05 Dulcy Caylor si ferma a 12.966, sesta.
12.03 Grosso passo indietro sul doppio teso, troppo scarsa poi sul salto avanti in combinato: addio sogni di gloria.
12.02 Quell’incertezza costa caro: 13.466, quarto posto per Maneca-Voinea. Giù dal podio! Ora la chiusura di Dulcy Caylor, ultima possibilità degli USA di vincere un oro femminile in questi Mondiali.
12.00 Attendiamo il punteggio di Maneca-Voinea, ma la sbavatura sullo Tsukahara avvitato potrebbe costare caro.
11.59 Doppio teso combinato con il salto avanti in prima diagonale. La rumena esagera con lo Tsukahara avvitato, ma arriva bassa con le ginocchia e lascia decimi importanti. L’espressività nella parte artistica non si discute, poi piazza lo Tsukahara raccolto e chiude con dei buoni enjambé.
11.57 Rina Kishi si ferma a 13.033, è provvisoriamente quarta. Ora la rumena Sabrinam Maneca-Voinea, prima in qualifica e reduce dalla caduta alla trave.
11.55 Grosso errore sui due avvitamenti e mezzo per Kishi, poi sbaglia anche l’arrivo sull’ultimo diagonale. Non sarà un fattore per il podio.
11.53 L’eccellente pulizia di Sugihara viene giustamente premiata! La giapponese vola al comando con 13.833 e ora sogno l’oro, solo Maneca-Voinea può batterla. Tocca all’altra giapponese Rina Kishi.
11.52 Che precisione da parte di Sugihara! Ci aspettiamo un bel punteggio.
11.51 Ora toccherà alle seguenti quattro atlete: la giapponese Aiko Sugihara, la giapponese Rina Kishi, la rumena Sabrina Maneca-Voinea, la statunitense Dulcy Caylor.
11.50 La britannica Ruby Evans è al comando con 13.666, davanti alla connazionale Abigail Martin (13.466), alla rumena Denisa Golgota (12.233) e a Giulia Perotti (11.633).
11.49 Ora i minuti di riscaldamento prima delle ultime quattro atlete.
11.48 Giulia Perotti viene valuta in 11.633 (6.733 per l’esecuzione, 4.9 il D Score). Al momento è quarta, verosimilmente finirà ottava.
11.47 L’esercizio di Giulia Perotti era stato buono, ma purtroppo è mancato un po’ di fiato per l’elemento conclusivo ed è arriva la caduta che ha compromesso la possibilità di ottenere un buon piazzamento.
11.46 Buoni i wolf iniziali, purtroppo ha avuto un’indecisione all’arrivo sullo Tsukahara raccolto. Bello il doppio raccolto in seconda linea, ben tenuto. Gli enjambé nel cuore dell’esercizio sono stati ben eseguiti, è risultata espressiva. NOOOOO, caduta sul doppio raccolto finale.
11.45 Per Golgota 12.233. E ORA TUTTI CON GIULIA PEROTTI.
11.43 Tarda ad arrivare il punteggio di Golgota.
11.41 Golgota esce delusa dal quadrato, visibilmente amareggiata. Non può ambire al podio. Aspettiamo il punteggio e poi toccherà a Giulia Perotti.
11.40 Doppio teso con salto avanti di rimbalzo per Golgota, che poi sporca un pochino lo Tsukahara e commette un saltello dietro sul doppio raccolto. La rumena manca un elemento artistico prima della chiusura.
11.40 Martin ottiene 13.466, due decimi meno di Evans. Ora la rumena Denisa Golgota, poi toccherà a Giulia Perotti.
11.38 Chusovitina e doppio teso di spessore per Martin, buona anche l’ultima diagonale dopo un paio di giri in accosciata. Buona l’espressività, ma la parte tecnica è inferiore a quella di Evans.
11.37 Ottimo 13.666 per Evans, è un punteggio che potrebbe concretamente valere il podio. Non ce lo aspettavamo, non era sembrato un esercizio così superlativo per fluidità ed espressività. Ora Abigail Martin.
11.34 Buona prova di Evans, ma le due diagonali centrali sono state un po’ sporcate.
11.33 Si apre la finale al corpo libero con Ruby Evans. Mancano due grandi favorite come la russa Angelina Melnikova e la brasiliana Flavia Saraiva, che non si sono qualificate. Tutto è possibile.
11.31 L’ordine di rotazione della finale al corpo libero: la britannica Ruby Evans, la britannica Abigail Martin, la rumena Denisa Golgota, la nostra Giulia Perotti, la giapponese Aiko Sugihara, la giapponese Rina Kishi, la rumena Sabrina Maneca-Voinea, la statunitense Dulcy Caylor.
11.29 Le ginnaste sono state presentate alla giuria, ora i minuti di riscaldamento all’attrezzo. Ricordiamo che Giulia Perotti è alla sua prima apparizione in un Mondial tra le grandi.
11.28 Giulia Perotti potrebbe togliersi delle soddisfazioni in un contesto molto equilibrato: la rumena Sabrina Maneca-Voinea sembra avere qualcosa in più, seguita dalle giapponesi Rina Kishi e Aiko Sugihara, dalle britanniche Ruby Evans e Abigail Martin, dalla rumena Denisa Golgota (13.333).
11.27 L’azzurra ha eseguito un ottimo esercizio nel turno preliminare, rialzando la testa dopo le tre cadute tra parallele e trave. Giulia Perotti sarà un’outsider, non ha nulla da perdere e può mostrare il suo talento.
11.26 Giulia Perotti si è qualificata alla finale con il settimo punteggio (13.266). La 16enne piemontese è alla sua prima partecipazione iridata e ha subito centrato l’atto conclusivo al quadrato, a cui si presenterà da Campionessa del Mondo juniores.
11.25 Tra poco la finale al corpo libero. C’è Giulia Perotti!
11.23 Il cinese Jingyuan Zou si è laureato Campione del Mondo alle parallele pari con il superbo punteggio di 15.300. Il due volte Campione Olimpico ha conquistato il quarto titolo ridato in carriera. Sul podio il giapponese Tomoharu Tsunogai (14.500) e il russo Daniel Marinov (14.466).
11.21 Poliashov non va oltre a 13.966.
11.20 Poliashov ha sbagliato il primo elemento, poi si sbilancia successivamente. Stoppata l’uscita.
11.18 Infatti soltanto 13.100 per Cong. Sarà il russo Poliashov a chiudere la finale alle parallele pari.
11.17 Non sono mancate le sbavature nell’esercizio di Cong.
11.15 Solo 13.300 per Oka, ultimo. Ora il cinese Cong, atleta che punta al podio.
11.13 Enorme incertezza sul salto avanti, addio sogni di podio per Oka.
11.12 Barajas si ferma a 14.366, quarto posto provvisorio. Ora il giapponese Shinnosuke Oka, Campione Olimpico di Parigi 2024 nel concorso generale individuale.
11.10 Barajas si sbilancia leggermente in uscita.
11.08 Si ripartirà con il colombiano Angel Barajas, il giapponese Shinnosuke Oka, il cinese Cong Shi, il russo Vladislav Poliashov.
11.06 Ora minuti di riscaldamento per gli ultimi quattro atleti.
11.04 Zou ottiene 15.300 (9.3 di esecuzione, 6.0 il D Score). Oro ipotecato per il cinese.
11.02 Il solito impeccabile esercizio di Zou, tra grandi difficoltà e un’ampiezza esecutiva davvero sublime.
11.00 Ora il cinese Jingyuan Zou, il grande favorito della vigilia.
10.58 Tsunogai si porta al comando con 14.500.
10.56 Whittenburg sporca l’uscita ed è secondo con 14.233, dietro a Marinov. Ora il giapponese Tsunogai, che sarà avversario di Macchini alla sbarra.
10.54 Marinov si porta al comando con 14.466. Ora toccherà a Whittenburg, fresco Campione del Mondo agli anelli.
10.52 Pronti per partire, tocca a Marinov.
10.51 Minuti di riscaldamento alle parallele pari.
10.48 L’ordine di rotazione della finale alle parallele pari: il russo Daniel Marinov, lo statunitense Donnell Whittenburg, il giapponese Tomoharu Tsunogai, il cinese Jingyuan Zou, il colombiano Angel Barajas, il giapponese Shinnosuke Oka, il cinese Cong Shi, il russo Vladislav Poliashov.
10.45 Il super favorito suglii staggi è il cinese Jingyuan Zou, che suulla carta non ha rivali e punta a fare saltare il banco.
10.40 Sono in corso di svolgimento le premiazioni. Si riprenderà tra una decina di minuti con la finale alle parallele pari.
10.30 Ci risentiamo tra un quarto d’ora circa in vista della riprese delle finali di specialità.
10.28 Ci si affida alla 16enne piemontese e al 29enne marchigiano per evitare di chiudere senza medaglie come due anni fa, anche se poi arrivarono ben tre allori alle Olimpiadi di Parigi 2024.
10.26 L’Italia attenderà Giulia Perotti, che sarà outsider al corpo libero, alla sua prima esperienza iridata. A seguire Carlo Macchini alla sbarra: il marchigiano è tra i pretendenti al podio.
10.25 Ora si svolgeranno le premiazioni per volteggio maschile e trave. Le finali di specialità riprenderanno attorno alle ore 10.50 con la finale alle parallele pari, poi seguiranno corpo libero e sbarra.
10.24 Dopo il bronzo conquistato due giorni fa nel concorso generale individuale, la 18enne asiatica fa festa sul suo attrezzo di elezione dall’alto di enormi difficoltà. Per Nemour arriva la seconda medaglia iridata dopo il trionfo di ieri sugli staggi, premiata la solidità di Sugihara, Maneca-Voinea paga una caduta e Saraiva sconta un grosso sbilanciamento.
10.23 La cinese Qingqying Zhang si è laureata Campionessa del Mondo alla trave con il punteggio di 15.166 (6.9 il D Score). Medaglia d’argento per l’algerina Kaylia Nemour (14.300), bronzo per la giapponese Aiko Sugihara (14.166).
10.21 Addirittura! Zhang vola a 15.166 (6.9 il D Score). Ha meritatamente vinto la finale alla trave.
10.20 Siamo in attesa del punteggio di Zhang.
10.18 Esercizio magistrale di Zhang, mix superaltivo tra difficoltà ed esecuzione. Ha prenotato l’oro, salvo sorprese.
10.16 Ora la cinese Qingying Zhang, la favorita della vigilia per l’oro. Chiude questa finale.
10.14 La rumena è caduta! Addio sogni di gloria.
10.12 Ora la rumenta Sabrina Maneca-Voinea, che punta al podio.
10.10 Yap non esalta e si ferma a 13.333.
10.08 Caylor si ferma a 11.800. Ora la novità Amanda Yap da Singapore.
10.05 Caylor è caduta in uscita.
10.02 Non c’è stato il warm-up, subito Caylor sui dieci centimetri.
10.00 Il punteggio conseguito da Nemour ci lascia interdetti: 14.300. Primo posto. Decisamente alto. Tocca alla statunitense Caylor.
09.58 L’esercizio di Nemour è poco fluido ed espressivo, ma le difficoltà sono interessanti. Grossa sbavatura in uscita, puntare a una medaglia diventa difficile.
09.56 Per Black 13.600. Ora l’algerina Kayla Nemour, fresca Campionessa del Mondo alle parallele asimmetriche: con un esercizio perfetto può ambire a una medaglia.
09.54 Esecuzione solida di Black, ma si è sbilanciata sulla serie dietro ed è mancato un po’ lo smalto dei giorni migliori. Finirà dietro a Sugihara e Saraiva.
09.52 Ora la canadese Ellie Black.
09.51 WOOOOOOOOOOOOOW! Sugihara volaaaaaaaaa! 14.166 partendo da 6.0! Primo posto, ha messo un mattoncino per la medaglia.
09.49 Sugihara bravissima: grande serie acrobatica dietro e doppio teso piantato in uscita. Arriverà un bel punteggio per la nipponica.
09.48 Ora tocca alla giapponese Aiko Sugihara.
09.47 Eccellente punteggio! Saraiva ottiene 13.900 partendo da 5.7. Punteggio da medaglia per la brasiliana.
09.45 Saraiva elegante, ma il grosso sbilanciamento sul costale potrebbe costare caro.
09.43 Sono in corso i minuti di riscaldamento all’attrezzo.
09.42 Come sempre l’errore è dietro l’angolo alla trave e può succedere di tutto.
09.40 La grande favorita della vigilia è la cinese Qingying Zhang. Possono puntare in alto la rumena Sabrina Maneca-Voinea e la brasiliana Flavia Saraiva, ma attenzione anche alla giapponese Aiko Sugihara, all’algerina Kaylia Nemour e alla veterana canadese Ellie Black.
09.39 Il sabato prosegue con la finale alla trave.
09.38 L’Italia avrà altre due carte da medaglia in questa ultima giornata dei Mondiali 2025 di ginnastica artistica: Carlo Macchini alla sbarra e Giulia Perotti al corpo libero.
09.37 Tommaso Brugnami è futuro: lo si era capito in qualifica, in finale è stato ancora più chiaro. Freddissimo, glaciale, testa sulle spalle, pochi fronzoli, tanta solidità e tanta concentrazione: due salti di pregevole fattura, degno di gareggiare nel massimo contesto. Si prospetta un futuro radioso per il giovane talento azzurro.
09.36 Tommaso Brugnami splendido quarto al debutto iridato. Il 19enne marchigiano ha chiuso con la media di 14.466, ad appena 17 millesimi dal bronzo, finito al collo dell’ucraino Nazar Chepurnyi.
09.35 Il filippino Carlos Yulo si è laureato Campione del Mondo al volteggio con il punteggio di 14.866, conquistando il titolo dopo aver trionfato alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’armeno Artur Davtyan ci ha provato, ma si è dovuto accontentare dell’argento con un distacco di 33 millesimi (14.833).
09.35 Non basta. Davtyan ottiene 14.833, si ferma a 33 millesimi da Yulo e conquista l’argento.
09.35 Tommaso Brugnami chiuderà al quarto posto a 17 millesimi dal bronzo. Che beffa per l’azzurro, a un passo dal sogno al suo esordio iridato.
09.34 Ribaltato teso-due avvitamento e mezzo. Davtyan magistrale. Sicuramente finirà davanti a Brugnami, vedremo se insidierà Yulo.
09.33 Infatti Davtyan ottiene un notevole 14.800, con tanto di stick bonus. Ora il secondo salto.
09.32 Davtyan fa valere la sua caratura. Si incolla a terra sul Dragulescu, magistrale.
09.31 NOOOOOO. Chepurnyi ottiene la media di 14.483 e supera Brugnami per appena 17 millesimi. Brugnami ora è terzo.
09.30 Lo Tsukahara con tre avvitamenti di Chepurnyi è letale. Perfettamente stoppato… Brugnami rischia il sorpasso.
09.29 Chepurnyi viene premiata con 14.466. Ora il secondo salto.
09.28 Chepurnyi stoppa il Dragulescu…
09.27 Per salire sul podio serve che almeno uno tra Chepurnyi e Davtyan faccia meno di 14.466.
09.26 DIETROOOOOOOOOOO! Di mezzo decimo. Huang si ferma alla media di 14.416! TOMMASO BRUGNAMI SECONDO, mancano Chepurnyi e Davtyan, Yulo sempre al comando.
09.26 Yurchenko con tre avvitamenti ben eseguito, ma saltello indietro. Potrebbe finire dietro a Brugnami…
09.25 L’elevata difficoltà (5.2) permette a Huang di portare a casa 14.366. Il 9.166 di esecuzione è stato un po’ generoso.
09.24 Grosso passo indietro all’arrivo per Huang, i decimi di penalità volano.
09.22 Iakubov si inserisce in terza piazza con la media di 14.183. TOMMASO BRUGNAMI RESTA SECONDO. Ora l’insidia cinese: Mingqi Huang fa paura.
09.21 Saltello avanti sul Dragulescu. Iakubov non fa paura, Tommaso Brugnami rimarrà in seconda posizione e poi mancheranno tre atleti.
09.20 Iakubov apre con 14.300, sulla carta dovrebbe finirà dietro a Brugnami.
09.20 Tommaso Brugnami può concretamente sognare una medaglia. I suoi due salti sono stati rimarchevoli, ma fanno paura Chepurnyi e Davtyan: sono due avversari di rango che possono superarlo.
09.19 Si ripartirà con il russo Mukhammadzhon Iakubov, il cinese Mingqi Huang, l’ucraino Nazar Chepurnyi e l’armeno Artur Davtyan.
09.18 Minuti di riscaldamento per gli ultimi quattro atleti.
09.17 Siamo a metà della finale al volteggio. Il filippino Carlos Yulo si trova al comando con la media di 14.866. Tommaso Brugnami è eccellente secondo con 14.466, poi il russo Daniel Marivno con 14.150.
09.16 Minami chiude con la media di 13.749.
09.15 Salto teso con due avvitamenti e mezzo perfettamente eseguito, ma è troppo tardi per Minami.
o9.14 Minami ottiene 13.133 sul primo salto, è fuori dalla lotta per il podio dopo la caduta.
09.13 Minami cade sul primo salto. Brugnami resterà in seconda posizione dopo quattro atleti…
09.12 Carlos Yulo al comando con la media di 14.866. Brugnami secondo con 14.466. Ora il giapponese Kazuki Minami.
09.10 Ribaltata-salto teso-due avvitamenti e mezzo: ottimo anche il secondo salto, Yulo ha nei fatti messo in cassaforte il titolo. Brugnami scenderà in seconda posizione.
09.09 Superlativo 15.200 (5.6) di Yulo, ha ipotecato l’oro. Vediamo il secondo salto.
09.08 Pirotecnico Dragulescu carpiato, perfettamente stoppato. Yulo partirà con un punteggio superbo.
09.07 Marinov si ferma a 14.150. BRUGNAMI RESTA AL COMANDO, ne mancano sei. Ora il filippino Carlos Yulo, Campione Olimpico di Parigi 2024.
09.06 Marinov pasticcia la parte finale del Dragulescu, finirà dietro a Brugnami.
09.05 Marinov ottiene 14.300 sul primo salto, il russo è teoricamente già dietro all’azzurro.
09.05 Tommaso Brugnami ottiene la media di 14.466. Con questo riscontro si può sognare una medaglia! La finale è appena iniziata, il suo punteggio farà da riferimento. Ora il russo Marinov.
09.04 WOOOOOOOOOOW. 14.566 per Brugnami sul secondo salto, prende anche il decimo di stick bonus.
09.03 PIANTATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! SUPERLATIVO KASAMATSU CON TRIPLO AVVITAMENTO. L’ha perfettamente stoppato. Che provaaaaaaaaaaaaaa!
09.02 Brugnami ottiene un validissimo 14.366 (9.166 di esecuzione). Ora il secondo salto.
09.01 Yurchenko con triplo avvitamento per Brugnami. Buona esecuzione dello Shirai, peccato per un passo indietro all’arrivo.
09.00 SI PARTE. Subito tutti con Tommaso Brugnami.
08.58 Minuti di riscaldamento agli attrezzi, Tommaso Brugnami si prepara perché sarà proprio lui il primo a salire sull’attrezzo.
08.56 I finalisti al volteggio sono entrati nel palazzetto e si stanno presentando alla giuria.
08.54 Si partirà con il volteggio maschile. Questo l’ordine di rotazione: apre proprio Brugnami, poi il russo Daniel Marinov, il filippino Carlos Yulo, il giapponese Kazuki Minami, il russo Mukhammadzhon Iakubov, il cinese Mingqi Huang, l’ucraino Nazar Chepurnyi, l’armeno Artur Davtyan.
08.52 Carlo Macchini è stato quarto quattro anni fa, ottenne lo stesso punteggio di Malone, ma lo statunitense conquistò il bronzo per una migliore esecuzione. Perotti e Brugnami sono alla loro prima esperienza iridata e hanno fatto subito centro.
08.50 Giulia Perotti potrebbe togliersi delle soddisfazioni in un contesto molto equilibrato: la rumena Sabrina Maneca-Voinea sembra avere qualcosa in più, seguita dalle giapponesi Rina Kishi e Aiko Sugihara, dalle britanniche Ruby Evans e Abigail Martin, dalla rumena Denisa Golgota (13.333).
08.48 Tommaso Brugnami non sembra lontano dall’ucraino Nazar Chepurnyi e dal russo Daniel Marinov, il favorito per la vittoria è il filippino Carlos Yulo, che dovrà stare attento alla possibile incursione dell’armeno Artur Davtyan.
08.46 Carlo Macchini dovrà vedersela con i giapponesu Daiki Hashimoto, appena laureatosi Campione del Mondo nel concorso generale individuale per la terza volta consecutiva, e Tomoharu Tsunogai. Attenzione anche al britannico Joe Fraser, allo statunitense Brody Malone, al kazako Milad Karimi, al russo Daniel Marinov e al cinese Cong Shi.
08.44 L’Italia si giocherà tre carte importanti: Carlo Macchini alla sbarra, Tommaso Brugnami al volteggio e Giulia Perotti al corpo libero. Il Bel Paese riuscirà a conquistare una medaglia?
08.42 Verranno messi in palio cinque titoli: trave e corpo libero per le donne; volteggio, parallele pari e sbaarra per gli uomini. Si incomincia alle ore 09.00 con il volteggio, poi a seguire nell’ordine: trave, cavallo, corpo libero, sbarra.
08.40 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE delle finali di specialità ai Mondiali 2025 di ginnastica artistica.
La presentazione delle finali di specialità
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE dei Mondiali 2025 di ginnastica artistica. Sulle pedane di Jakarta (Indonesia) si conclude la rassegna iridata con le disputa delle ultime finali di specialità. Verranno messi in palio cinque titoli: trave e corpo libero per le donne; volteggio, parallele pari e sbarra per gli uomini. Si preannuncia grande spettacolo, con sfide particolarmente intense per cercare di mettersi al collo le ultime medaglie in terra asiatica.
L’Italia si giocherà tre carte importanti: Carlo Macchini alla sbarra, Tommaso Brugnami al volteggio e Giulia Perotti al corpo libero. Il Bel Paese riuscirà a festeggiare una medaglia in questa rassegna iridata in anno post-olimpico e riservata esclusivamente agli individualisti? Ci si affida a un veterano, già quarto quattro anni fa, e a due giovani promesse che al loro primo Mondiale hanno fatto subito centro, guadagnandosi l’ingresso tra i migliori otto atleti del Pianeta.
Carlo Macchini dovrà vedersela con i giapponesu Daiki Hashimoto, appena laureatosi Campione del Mondo nel concorso generale individuale per la terza volta consecutiva, e Tomoharu Tsunogai. Attenzione anche al britannico Joe Fraser, allo statunitense Brody Malone, al kazako Milad Karimi, al russo Daniel Marinov e al cinese Cong Shi.
Tommaso Brugnami non sembra lontano dall’ucraino Nazar Chepurnyi e dal russo Daniel Marinov, il favorito per la vittoria è il filippino Carlos Yulo, che dovrà stare attento alla possibile incursione dell’armeno Artur Davtyan. Giulia Perotti potrebbe togliersi delle soddisfazioni in un contesto molto equilibrato: la rumena Sabrina Maneca-Voinea sembra avere qualcosa in più, seguita dalle giapponesi Rina Kishi e Aiko Sugihara, dalle britanniche Ruby Evans e Abigail Martin, dalla rumena Denisa Golgota (13.333).
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE delle finali di specialità ai Mondiali 2025 di ginnastica artistica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, esercizio dopo esercizio, punteggio dopo punteggio, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 09.00 e si andrà avanti fino alle ore 13.00 circa. Buon divertimento a tutti.
