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Formula 1GP Singapore

Lewis Hamilton amaro: “Pensavo potessimo puntare in alto ma, ancora una volta, non abbiamo fatto le cose giuste”

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Lewis Hamilton
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Lewis Hamilton non ha troppa voglia di sorridere al termine delle qualifiche del Gran Premio di Singapore, diciottesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato cittadino di Marina Bay la Ferrari ha vissuto l’ennesimo sabato complicato, con una SF-25 che non si è mai dimostrata prestazionale per puntare alla pole position o alle primissime file.

Davanti a tutti si è piazzato George Russell che ha chiuso in 1:29.158 con 182 millesimi di vantaggio su Max Verstappen, quindi terzo Oscar Piastri a 366 millesimi, mentre è quarto Andrea Kimi Antonelli a 379. Quinta posizione per Lando Norris a 428, sesto Lewis Hamilton a 530, quindi settimo Charles Leclerc a 626. Ottavo Isack Hadjar a 688, nono Oliver Bearman a 710, mentre completa la top10 Fernando Alonso a 797.

Al termine delle qualifiche odierne il pilota del team di Maranello ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Mi sentivo bene in macchina. Dopotutto ho fatto segnare il miglior tempo nel corso della Q1. A quel punto pensavo che saremmo stati in grado di lottare per le primissime posizioni. Poi, però, il modo in cui viene messo in atto il nostro programma, ovvero i tempi di attesa all’uscita dalla pitlane, le temperature delle gomme e come strutturare i tentativi, non mi danno modo di sfruttare al massimo la sessione”.

“Dovremo parlarne con il team – prosegue il Re Nero – per capire come fare meglio nelle prossime occasioni e analizzare anche come si comportano i nostri avversari. Ad ogni modo peccato, penso che si potesse fare qualcosa in più oggi”. 

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