Tennis
Jasmine Paolini svela un retroscena: “Sinner mi ha aiutato su qualcosa che non facevo in campo”
Jasmine Paolini si sta giocando le sue possibilità per essere presente nuovamente alle WTA Finals. La toscana si è confermata tennista di alto livello in questo 2025, pur non avendo i medesimi risultati a livello Slam dello straordinario 2024. Tuttavia, essere n.9 della Race e aver conquistato il titolo degli Internazionali d’Italia in stagione, sono aspetti degni di grande considerazione. A ciò è giusto aggiungere la grande settimana nelle Finals di BJK Cup nelle quali le azzurre si sono confermate sul tetto del mondo.
Un’annata particolare per Jasmine, col peso di replicare quanto di grandioso fatto l’anno scorso. Il riferimento è ai cambi di guida tecnica che la toscana ha avuto. A questo proposito, in un’intervista rilasciata a Tennis365, Paolini ha svelato un retroscena legato al suo ex tecnico, Renzo Furlan, e a Jannik Sinner.
“Il mio ex allenatore, Renzo Furlan, stava parlando con Jannik, e mi ha sorpresa dicendomi che Sinner aveva notato qualcosa che non facevo in campo. Non posso dire cosa fosse, se lo dicessi le mie avversarie lo scoprirebbero. Poi il mio coach è venuto da me e mi ha detto: ‘Jannik ha detto che devi fare questo’. Voglio dire, quando un giocatore del genere ti dà un consiglio, non puoi dire di no‘”.
Un episodio che sottolinea quanto complicità e collaborazione ci possa essere all’interno del gruppo azzurro dei tennisti, specie in Sinner che sovente guarda con partecipazione quello che fanno i connazionali. Viene in mente quanto era accaduto a Wimbledon quest’anno nella partita di Lorenzo Sonego, che stava seguendo con interesse dopo che il suo confronto era terminato.
