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Formula 1

F1, Lewis Hamilton senza podi in Ferrari: il “Re Nero” rischia di entrare in un club poco invidiabile…

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Lewis Hamilton
Lewis Hamilton - LaPresse

Lewis Hamilton, oggettivamente, si aspettava una prima annata in Ferrari di ben altro tenore. Degna della sua leggenda, quantomeno. Il sogno dell’ottavo titolo iridato è ancora ben nitido nella mente del “Re Nero” ma, realisticamente, anche lui non poteva sperare, pronti via, in un traguardo simile. Ad ogni modo, qualche vittoria e podi assortiti, potevano essere un esordio importante e accettabile per il pilota inglese. Al momento, ovvero quando siamo pronti per vivere il ventunesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025, l’ex pilota di Mercedes e McLaren è ancora desolatamente fermo a quota zero. Sia in fatto di pole position, sia di vittorie, sia di podi.

Un bottino davvero negativo per il pilota nativo di Stevenage che, oltre a perdere in maniera evidente il duello interno con Charles Leclerc, rischia di andare a concludere un’annata da record, ma dalla parte sbagliata. In primo luogo, infatti, chiuderebbe la prima stagione della propria carriera senza nemmeno un podio conquistato, quindi andrebbe a pareggiare quei pochi altri piloti che hanno vissuto un’annata simile in a Ferrari. Pochissimi, in effetti. Si contano sulle dita di una mano, sostanzialmente. Facciamo un po’ di storia tornando con la memoria ai campionati scorsi.

Quest’anno la situazione per la scuderia di Maranello vede, al momento, 0 vittorie con 7 podi per il solo Charles Leclerc, mentre, come detto, Lewis Hamilton è ancora fermo a quota 0. Nel 2024 lo scenario parla di 5 successi complessivi (2 per Carlos Sainz e 3 per il monegasco) con 9 podi per lo spagnolo e 13 per Charles. Nel 2023 una sola vittoria per Leclerc ma 9 podi complessivi (6-3 per il monegasco). Passando al 2022 4 vittorie per il Cavallino Rampante (3 Leclerc, 1 Sainz) e 20 podi totali. Nel 2021 risultati decisamente più negativi con 0 vittorie ma, quantomeno, 5 podi. Anche negli anni più bui, come il 2020, Leclerc e Vettel conquistano comunque 3 podi (2-1 per il monegasco). Nel 2019 i podi sono stati 10 per Leclerc e 9 per Vettel, nel 2018 invece 12 per il tedesco e altrettanti per Kimi Raikkonen, quindi nel 2017 13 per Vettel e 7 per il finlandese, nel 2016 7 per Seb e 4 per Kimi, quindi nel 2015 altri 11 per Vettel e 3 per Raikkonen.

Bisogna arrivare al 2014 per trovare un pilota della Ferrari che chiude una stagione senza nemmeno un podio. Si tratta di Kimi Raikkonen che, in 19 gare, non riesce ad andare oltre un quarto posto a Spa. Sono passati quindi, 11 anni da un risultato così deludente per un alfiere del Cavallino Rampante. Ma c’è di più. Altri esempi di piloti a bocca asciutta? Nel 2011 Felipe Massa chiude a quota zero podi stagionali, come Ivan Capelli nel 1992 e Didier Pironi nel 1981. Per trovare, invece, entrambi i piloti di Maranello senza un podio in una annata bisogna tornare al 1980 con Jody Scheckter e Gilles Villeneuve ma, va detto, in appena 14 appuntamenti. Replica nel 1973 con la coppia Jacky Ickx e Arturo Merzario.

In poche parole, quindi, Lewis Hamilton rischia di finire dietro la lavagna o dalla parte sbagliata della storia, secondo le preferenze. Nemmeno un podio in stagione è accaduto in rarissime occasioni in casa Ferrari. Non conquistarne nemmeno uno in 24 appuntamenti, sarebbe un record negativo davvero da incubo per un 7 volte campione del mondo. San Paolo, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi. Quattro tappe per provare a scongiurare questo primato poco invidiabile. Tra Austin e Messico i segnali incoraggianti si sono intravisti per il pilota inglese. Ce la farà il “Re Nero” a togliere lo “zero” dalle caselle di podi e vittorie?

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