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ArtisticaGinnastica e cultura fisica

Come Vanessa Ferrari, dopo 19 anni. Angelina Melnikova ha vinto i Mondiali con la caduta alla trave: il film è tornato

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Angelina Melnikova
Melnikova / Lapresse

Il 19 ottobre 2006 Vanessa Ferrari si trovava al comando del concorso generale individuale dei Mondiali di ginnastica artistica dopo due rotazioni. Alla trave, però, la fuoriclasse bresciana cadde dal salto raccolto con un avvitamento e scivolò al secondo posto, trovandosi costretta a inseguire al corpo libero. Al quadrato volò sulle note del Nessun Dorma e riuscì a trionfare, lasciandosi alle spalle la statunitense Jana Bieger e la rumena Sandra Izbasa. Prima e unica italiana a essere incoronata Reginetta della Polvere di Magnesio.

Dopo 19 anni e quattro giorni, il 23 ottobre 2025, Angelina Melnikova ha vinto l’all-around iridato per la seconda volta in carriera, a quattro anni di distanza dalla sua prima apoteosi. Dopo un esilio forzato dovuto alla sospensione della Federazione Russa dall’attività internazionale a causa del conflitto bellico, la 25enne si è meritata il gradino più alto del podio sul giro completo. Cosa la accomuna a Vanessa Ferrari?

Entrambe sono cadute alla trave (la russa sulla rondata teso unito), entrambe sono scivolate dal primo al secondo posto dopo quell’errore, entrambe hanno saputo rimontare al corpo libero, riuscendo a trionfare nella gara regina dei Mondiali a livello individuale. E alle loro spalle c’è stata sempre una statunitense: Bieger nel 2006, Leanne Wong oggi. La differenza sta nel distacco: vantaggio di 275 millesimi per Vanessa, margine di 100 millesimi per Angelina.

Imporsi a questi livelli con una caduta è un evento estremamente raro e testimonia la superiorità schiacciante di chi è riuscita a festeggiare. Con quattro giorni di ritardo cogliamo l’occasione per fare gli auguri a Vanessa Ferrari per il suo anniversario sportivo più sentito.