Pallavolo
Volley, l’Italia medita la rivincita con il Belgio: CT italiano, Reggers e Deroo le spine nel fianco
L’Italia affronterà il Belgio nei quarti di finale dei Mondiali 2025 di volley maschile. L’appuntamento è per mercoledì 24 settembre (ore 09.30) a Manila (Filippine) per quella che sarà una rivincita del match della fase a gironi disputato settimana scorsa e vinto dai Red Dragons per 3-2. La nostra Nazionale ha rialzato la testa regolando Ucraina e Argentina, ora punta al riscatto per meritarsi la semifinale contro la vincente di Polonia-Turchia. Ripassiamo però chi sono i giocatori del Belgio.
Il CT è Emanuele Zanini, già allenatore di Cuneo (2022-2023) e Ravenna (2021-2022), oltre che di Croazia e Turchia in passato. Ferre Reggers è un opposto di razza, come ha dimostrato nelle ultime due stagioni a Milano: il 22enne è dotato di un braccio dinamitardo, è continuo nel corso della partita e riesce spesso a trovare degli ottimi angoli, ma può essere arginato con un muro di spessore e una difesa coriacea. Nel primo incontro ha impressionato, ma gli uomini del CT Fefé De Giorgi possono avergli preso le misure e questo potrebbe essere un vantaggio, intanto il bomber ha fatto la differenza anche contro la Finlandia (20 punti).
Lo schiacciatore Sam Deroo è un veterano: ha 33enne, ha militato in Superlega ormai un decennio fa (Modena dal 2012 al 2014 e la stagione seguente a Verona), poi ha fatto carriera tra Polonia (ZAKSA e Resovia) e Russia (Dinamo Mosca e Zenit Kazan, ora andrà alla Lokomotiv Novosibirsk). Il capitano coniuga esperienza a ottime giocate offensive, ma soprattutto fa un po’ da metronomo e di banda è una garanzia anche in ricezione, soprattutto quando viene affiancato in reparto da Mathijs Desmet: sarà poco appariscente, ma il 25enne è molto solido e concreto, ha giocato anche in Italia (a Padova dal 2022 al 2024), per poi trasferirsi in Polonia (al Gorzow) e tra qualche settimana tornerà in patria con la maglia del Knack Roeselare.
L’esperienza del palleggiatore Stijn D’Hulst è fuori discussione: ha 34 anni, è stato un ottimo secondo a Civitanova tra il 2018 e il 2020 (ora è al Roeselare), il suo gioco è semplice ma sempre ben impostato e sa come azionare al meglio le sue bocche da fuoco. Gli appassionati italiani conosceranno molto bene il centrale Wout D’Heer: Trento dal 2021 al 2024, poi Taranto per una stagione e tra qualche settimana sarà a Civitanova. Sempre ben presente sottorete, sarà affiancato da Pieter Coolman (36enne pilastro del Roeselare) e Sam Fafchamps (23enne del Maaseik). Il libero è il 20enne Gorik Lantsoht (Brabo Anversa), nome non di grande impatto internazionale ma che sta ben figurando in questa avventura.
