Atletica
Sydney McLaughlin trascina gli USA all’oro nella 4×400. Bol non può nulla, Italia ottava ai Mondiali
Gli USA hanno rispettato il pronostico della vigilia e hanno vinto la 4×400 femminile ai Mondiali 2025 di atletica. Il quartetto a stelle e strisce ha dettato legge in maniera perentoria sulla pista bagnata di Tokyo, prendendo il comando delle operazioni fin dalle prime battute e ampliando costantemente il margine nei confronti delle più immediate inseguitrici.
Isabella Whittaker ha giganteggiato in apertura in corsia esterna (50.12), Lynna Irby-Jackon ha messo il turbo andando a prendere la corda e ha tramortito la concorrenza (48.71), Aaliyah Butler ha controllato la situazione (49.96) e poi il testimone è passato nelle mani di Sydney McLaughlin-Levrone. La Campionessa del Mondo dei 400 metri (ha avvicinato il record del mondo in questa rassegna iridata) e Campionessa Olimpica dei 400 ostacoli ha corso in 47.82, così gli USA hanno trionfato con il nuovo record dei campionati (3:16.61).
Purtroppo non si è materializzato l’atteso duello con Femke Bol. L’olandese, fresca iridata del giro di pista con barriere, ha ricevuto il testimone in terza piazza (Eveline Saalberg, Lieke Klaver e Lisanne De Witte hanno provato a tenere botta), ma ha corso in un per lei alto 49.10 e non è riuscita a migliorare la situazione. Bronzo per i Paesi Bassi in 3:20.18 alle spalle della Giamaica (3:19.25 per Dejanea Oakley, Stacey Ann Williams, Andrenette Knight, Nickisha Pryce) e davanti al Belgio (3:22.15).
L’Italia ha chiuso all’ottavo posto. L’unica staffetta tricolore ad essersi qualificata per le finali odierne sperava di battagliare per la quinta piazza (andata alla Polonia in 3:22.91) e di andare a ritoccare il record nazionale, ma le azzurre hanno navigato nelle retrovie e così non è arrivato il record di punti per il Bel Paese: Anna Polinari, Virginia Troiani, Eloisa Coiro e Alice Mangione hanno chiuso in 3:25.00, alle spalle della Norvegia (3:23.71) e della Francia (3:24.08).
