Non poteva finire in modo diverso. Mao Shimada ha infatti trionfato in quel di Bangkok vincendo la gara individuale femminile in occasione della quarta tappa valida per il circuito ISU Junior Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico. Dominio totale quello della giapponese che, per l’occasione, ha messo a referto il suo decimo successo consecutivo in categoria, dove non è stata mai battuta da nessun’altra avversaria dall’inizio del quadriennio olimpico.
Tutto facile per l’allieva di Mie Hamada, capace di sbaragliare la concorrenza concedendosi il lusso di commettere due errori di un certo tipo: l’asiatica è infatti caduta nel quadruplo toeloop (degradato), realizzando poi in modo non eccezionale il triplo axel (chiamato sul quarto).
Snocciolando senza patema alcuno gli altri elementi del layout (da cui si contano sei tripli e due doppi axel), la nipponica ha stampato 128.71 (67.74, 61.97) sfiorando quota 200 e fermandosi così a 199.07 Secondo posto poi per la connazionale Mei Okada, autrice di un free pulito valutato 125.04 (64.88, 60.16 per 190.99) con cui ha regolato Jeongyoul Hwang, terza per un’incollatura grazie al vantaggio accumulato nello short attestandosi a quota 177.71 (52.55, 55.06) per 178.50 beffando l’australiana Hana Bath, vicinissima al colpaccio ma alla fine quarta con 121.35 (66.99, 54.63) per 178.42
Nelle coppie d’artistico settima piazza per Irina Napolitano-Edoardo Comi, autori di un sesto libero positivo anche se complicato nella sezione centrale, per via di una caduta nel triplo salchow lanciato e di una fallosa combinazione triplo toeloop/doppio toeloop/doppio toeloop, chiamata degradata. Gli azzurrini hanno così ottenuto 86.20 (41.25, 45.95) totalizzando 133.27.
Ai piani alti da segnalare il sorpasso e la vittoria dei cinesi Rui Guo-Yiwen Zhang che, malgrado una caduta nella sequenza di salti, con il punteggio di 105.47 (53.63, 52.84) e il totale di 163.03 hanno superato in volata i canadesi Jazmine Desrochers-Kleran Thrasher, leader nello short e secondi nella classifica finale con 160.65 a causa anche di due cadute, arrivate nel triplo salchow lanciato e nel secondo doppio axel collocato in sequenza con il doppio axel e l’axel semplice. Terzo posto invece per gli statunitensi Sofia Jarmoc-Luke Witowski, bravi a scalare di una posizione raccogliendo 94.66 (45.83, 48.83) per 149.66
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO