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Tennis

Matteo Berrettini torna a ruggire! Convincente vittoria su Munar e pass per gli ottavi a Tokyo

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Matteo Berrettini
Matteo Berrettini / LaPresse

Matteo Berrettini vince e si ritrova nel 1° turno dell’ATP 500 di Tokyo. Sotto un sole accecante, il tennista romano (n.56 del ranking) ha posto fine alla serie di sconfitte consecutive nel massimo circuito internazionale, tornando ad assaporare il gusto del successo nel match contro lo spagnolo Jaume Munar (n.40 del ranking). Una prestazione convincente per Matteo, a segno col punteggio di 6-4 6-2 in 1 ora e 36 minuti di gioco.

L’ultima affermazione dell’azzurro risaliva al 10 maggio, quando Berrettini si impose al primo round degli Internazionali d’Italia contro il britannico Jacob Fearnley. Più di quattro mesi sono passati e tanti problemi di natura fisica e psicologica hanno attanagliato il giocatore nostrano. Si spera che il peggio sia alle spalle. Nel 2° turno, il classe ’96 del Bel Paese affronterà il vincente della sfida tra il norvegese Casper Ruud (n.12 del ranking) e il giapponese Shintaro Mochizuki (n.106 ATP), presente in tabellone grazie a una wild card.

Primo set all’insegna della lotta. Entrambi i giocatori chiamati a gestire palle break nei loro turni al servizio. Munar, non così brillante col dritto, si espone ai vincenti di Berrettini che in apertura si costruisce una palla break. Si replica nel terzo gioco, con due opportunità per l’italiano. Matteo, però, non concretizza e rischia grosso nel game successivo, andando sotto 0-40. L’azzurro si salva con l’aiuto della combinazione servizio-dritto e questo gli dà la spinta per piazzare il break del quinto gioco ai vantaggi. Altre tre palle break da affrontare per Matteo nel sesto gioco, ma ancora una volta “San servizio” fa il suo dovere. È l’ultima insidia della frazione per Berrettini, che sul 6-4 archivia il tutto.

Nel secondo set il tennista italiano martella col dritto e crea tante difficoltà al suo rivale. Il break c’è in apertura. Nel quarto gioco, però, qualche gratuito di troppo e due opportunità del contro-break per Munar. Lucido però il nostro portacolori nel gestire la situazione, aggrappandosi ancora alla battuta. Matteo dilaga, strappando il servizio allo spagnolo nel quinto game con alcuni colpi degni del miglior Berrettini. La partita è in discesa e sul 6-2 ci sono i titoli di coda.

Leggendo le statistiche, sono stati 9 gli ace messi a segno dall’italiano, col 79% dei punti vinti con la prima di servizio e il 58% con la seconda. Percentuali nettamente superiori a quelle dell’iberico (65% con la prima e 43% con la seconda). Berrettini ha cercato di fare più gioco, come certificato dai 32 vincenti (28 errori non forzati), se si confronta il rapporto winners/gratuiti dello spagnolo (12/15).

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