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Tennis

Lorenzo Musetti si ritira a Pechino: va avanti di un set con Tien, poi si arrende ad un problema fisico

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Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti / LaPresse

Un problema fisico, probabilmente una contrattura al gluteo ravvisata nel corso del secondo set, costringe Lorenzo Musetti al ritiro nella frazione decisiva nel match dei quarti di finale dell’ATP 500 di Pechino contro lo statunitense Learner Tien, con quest’ultimo in vantaggio per 4-6 6-3 3-0 nel momento in cui l’azzurro alza bandiera bianca dopo un’ora e 42 minuti di gioco. Per il nordamericano nel penultimo atto uno tra il russo Daniil Medvedev ed il tedesco Alexander Zverev.

Nel primo set Tien deve annullare una palla break ai vantaggi sia nel game d’apertura che nel quinto gioco, ma Musetti riesce a concretizzare quanto costruito soltanto nel settimo game, nel quale si porta sullo 0-40 in risposta e poi alla seconda opportunità strappa il servizio all’avversario. L’azzurro conferma lo strappo a zero e si porta sul 5-3, poi va a servire per il set nel decimo game e chiude sul 6-4 in 43 minuti.

Nella seconda partita l’azzurro manca due palle break non consecutive nel game d’apertura, poi deve chiamare il medical timeout per il problema al gluteo ed al ritorno in campo cede il servizio a trenta. Tien allunga sul 3-1 e poi conferma lo strappo, portandosi sul 4-1. Il fisioterapista torna in campo per un massaggio a Musetti, che riesce a restare in scia, anche se nell’ottavo game deve risalire dallo 0-40, annullando tre set point consecutivi. Lo statunitense, però, riesce a chiudere i conti poco dopo, sul 6-3 in 43 minuti.

Nella partita decisiva Musetti fa molta fatica fin da subito e subisce il break a quindici in apertura, con Tien che rapidamente si porta sul 2-0. L’azzurro cede il servizio anche nel terzo game, in questo caso a trenta, ed allora, sotto di due break, decide di alzare bandiera bianca sullo 0-3 dopo 16 minuti per non aggravare il problema fisico ravvisato.

Le statistiche mostrano come lo statunitense stesso portando il match dalla sua parte nel terzo set, con Musetti fortemente rallentato dal problema avuto: al momento dello stop Tien aveva vinto 72 punti contro i 65 dell’azzurro, il quale però stava facendo meglio, nonostante tutto, in termini di resa con la prima di servizio, 70%-66%. Il toscano aveva anche servito 6 ace a fronte di un solo doppio fallo, ma aveva sfruttato un solo break point sulle 6 occasioni avute, mentre lo statunitense era a quota 3 su 8.

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