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LIVE Atletica, Mondiali 2025 in DIRETTA: avanzano Furlani e Simonelli, Fantini nelle 8, Duplantis vince con il record del mondo
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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
15.50: Si conclude qui la nostra diretta, vi invitiamo a controllare su OA Sport l’eventuale esito del ricorso per Federico Riva. l’appuntamento è per domani alle 12.35 con un’altra grande giornata di atletica al Mondiale di Tokyo. Grazie per averci seguito e buon pomeriggio
15.49; Che giornata fantastica di atletica che si chiude con l’ennesima impresa dello svedese che scavalca 6.30, porta a casa 100 mila dollari e si candida ancora una volta come uomo dell’anno dell’atletica mondiale. La gara del giorno, però, restano i 3000 siepi con l’incredibile rimonta del neozelandese Beamish
15.48: RECOOOOOOOOOOOOOOOOOORD DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOO DI MONDO DUPLANTIS! 6.30. FENOMENO!!!
15.45. Nei 1500 squalificato il campione olimpico Hocker e ripescato il tedesco Farken ma non Federico Riva. Attendiamo altre notizie
15.43. Qualche cattiva notizia qua e là c’è. Niente finale per un Pietro Arese ancora non al meglio della condizione nei 1500, il ritiro di Sibilio che non ha voluto rischiare dopo una brutta partenza nei 400 ostacoli, la speranza è che la caduta di Riva si trasformi in qualificazione con ripescaggio
15.41. Vicinissimo al record del mondo Armand Duplantis che abbatte l’asticella sfiorandola. Resta il terzo tentativo
15.37: In attesa della conclusione dell’asta tracciamo un bilancio della giornata odierna che ha portato la quarta medaglia all’Italia con il bronzo di Iliass Aouani nella Maratona. bene le specialiste dei 400 ostacoli, tutte in semifinale. Bene Roberta Bruni e Mattia Furlani che hanno conquistato la finale dell’asta e del lungo, attesa per il ricorso presentato dopo la caduta di Federico Riva in semifinale nei 1500. Buono anche il settimo posto conquistato da Sara Fantini nella finale del lancio del martello e positiva la prova di lorenzo Simonelli nelle batterie dei 110 ostacoli. tra le notizie positive anche il personale di Elena Carraro nei 100 ostacoli che non è bastato per centrare la finale
15.35. Sfiorato il record del mondo da Armand Duplantis
15.31: Asticella a 6.30 per Duplantis
15.29. ORO PER ARMAND DUPLANTIS CHE HA DOVUTO SOFFRIRE PER TORNARE SUL TETTO DEL MONDO! Karalis ha sbagliato a 6.20 l’ultimo tentativo a disposizione ma non di molto. Il greco ha coronato una splendida stagione conquistando l’argento con 6 metri, terzo l’australiano Marschall con 5.95
15.26: Duplantis supera 6.15 al primo tentativo
15.24. Karalis commette un altro errore a 6.15
15.23. Argento per la nigeriana Amusan con 12″29, bronzo per la statunitense Stark con 12″34. la grande sconfitta è la giamaicana Williams che ha perso il passo dopo il secondo ostacolo e non è riuscita a rimontare. Kambundji è partita forte e arrivata forte, ha provato Amusan a imbastire una rimonta ma non è riuscita ad avvicinare l’elvetica.
15.22. DITAJI KAMBUNDJIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! LA SVIZZERA CONQUISTA L’ORO CON UN TEMPO FANTASTICO: 12″24, RECORD NAZIONALE
15.19. E’ il momento della finale di un 100 ostacoli che si preannuncia incertissimo. Amusan, Stark, Williams, Visser, Kambundji: può succedere di tutto! Queste le protagoniste:
2 Pia Skrzyszowska (POL) 12.37 12.51 14
3 Ditaji Kambundji (SUI) 12.40 12.40 7
4 Danielle Williams (JAM) 12.31 12.31 10
5 Grace Stark (USA) 12.21 12.21 1
6 Tobi Amusan (NGR) 12.12 12.24 9
7 Masai Russell (USA) 12.17 12.17 2
8 Nadine Visser (NED) 12.28 12.28 3
9 Devynne Charlton (BAH) 12.44 12.51 8
15.18: Duplantis non sbaglia a 6.10 e mette l’ipoteca sull’oro!
15.17: Errore di Karalis a 6.10
15.16: La canadese Camryn Rogers con 80.51 vince la gara del lancio del martello, argento per la cinese Jiao con 77.60, terzo posto per la cinese hang con 77.10. Settima Sara Fantini con 73.06
15.15. Fantastica Zhao! 77.60 e si riprende l’argento! L’oro va alla canadese
15.14. Con 77.10 Zhang ribalta la situazione nel martello ed è seconda. Ora Zhao
15.11. Sbaglia Kendricks e sbaglia anche Marschall che però sale sul terzo gradino del podio nel “momento Oceania”. Australia sul podio. Karalis e duplantis rinunciano al 6.05 e dunque si sale a 6.10
15.09: Eliminati nell’asta Vloon, Collet e Guttormsen. Marschall e Kendricks si giocano il bronzo o qualcosa di più con l’ultimo tentativo a 6 metri
15.06: Geordie Beamish è oro nei 3000 siepi, una delle grandissime sorprese di questo mondiale, con il crono di 8’33″88, argento amarissimo per un El Bakkali in lacrime con 8’33″95, bronzo per il keniano Serem con 8’34″56. Beffati gli etiopi che erano davanti a un giro dalla fine: Firewu quarto, Ben Yazide quinto, Girma solo sesto
15.05: Fantastica gara! El Bakkali credeva di avere già in tasca l’ennesimo titolo iridato avendo staccato tutti a 100 metri dalla fine ma non aveva fatto i conti con un fantastico Beamish che ha affrontato il rettilineo finale come se fosse in un 100 metri. El Bakkali non si è accorto dell’arrivo del rivale che lo ha raggiunto e superato a 5 metri dalla fine.
15.04: GEORDIEEEEEEEEEEEEEE BEAMISHHHHHHHHHHHH! CHE RIMONTA DEL NEOZELANDESE CHE ERA CADUTO IN SEMIFINALE ED HA VINTO BATTENDO IN VOLATA EL BAKKALI CHE SEMBRAVA AVER GIA’ VINTO
15.04: prova ad andarsene Girma
15.03: Michalski in fuga quando manca un giro e mezzo alla fine dei 3000 siepi, risalgono Girma ed El Bakkali
15.02. SETTIMO POSTO PER SARA FANTINI CHE CONCLUDE CON UN 72.16. Buon risultato per l’emiliana che si ferma qui
15.00. Questa la classifica del martelko quando mancano le ultime due rotazioni:
1 Camryn Rogers (CAN) 80.51 – 78.09 / 80.51 / 78.27 / X / 12
2 Jie Zhao (CHN) 76.65 – 76.54 / 75.21 / 76.34 / 76.65 / 5
3 Jiale Zhang (CHN) 76.22 – 76.22 / 68.02 / X / 74.54 / 2
4 Silja Kosonen (FIN) 75.28 – 74.66 / 74.94 / 74.16 / 75.28 / 4
5 DeAnna Price (USA) 74.45 – 74.45 / 72.47 / X / 73.32 / 3
6 Anita Włodarczyk (POL) 73.44 – 72.32 / 73.44 / 72.81 / X / 7
7 Sara Fantini (ITA) 73.06 – 71.70 / 73.06 / X / X / 8
8 Katrine Koch Jacobsen (DEN) 71.59 – X / X / 71.59 / 69.21 /
14.59. Dopo un km Girma e El Bakkali sono negli ultimi due posti
14.58: Nel martello Kosonen si migliora con 75.28 ma resta quarta alle spalle delle due cinesi
14.55: E’ il momento della penultima finale di oggi, uno spettacolare 3000 siepi con El Bakkali grande favorito. Questi i protagonisti:
1 Nicolas-Marie Daru (FRA) 8:10.69 8:10.69 17
2 Edmund Serem (KEN) 8:04.00 8:04.00 2
3 Frederik Ruppert (GER) 8:01.49 8:01.49 3
4 Samuel Firewu (ETH) 8:04.34 8:05.61 4
5 Salaheddine Ben Yazide (MAR) 8:06.44 8:06.44 11
6 Ryuji Miura (JPN) 8:03.43 8:03.43 8
7 Ruben Querinjean (LUX) 8:09.47 8:09.47 16
8 Niklas Buchholz (GER) 8:14.05 8:14.05 46
9 Daniel Michalski (USA) 8:14.07 8:14.07 26
10 Geordie Beamish (NZL) 8:09.64 8:13.86 44
11 Jean-Simon Desgagnés (CAN) 8:13.11 8:14.40 27
12 Ahmed Jaziri (TUN) 8:08.02 8:18.00 12
13 Lamecha Girma (ETH) 7:52.11 8:07.01 14
14 Abraham Kibiwot (KEN) 8:05.51 8:10.13 6
15 Soufiane El Bakkali (MAR) 7:56.68 8:00.70 1
16 Getnet Wale (ETH) 8:05.15 8:07.57 10
14.54. Sbagliano Kendricks e Marschall a 6 metri. Ci sono ancora Collet con un tentativo e Guttormsen e Vloon con due tentativi a disposizione. Sono tutti match ball per il podio
14.53: Nullo il quarto lancio di Sara Fantini che fatica a ritrovare i meccanismi
14.51: Duplantis supera sei metri con disarmante facilità…
14.49. Fantini sarà tra le prime otto al mondo nel martello ed effettuerà ancora almeno due lanci
14.48: Karalis supera 6 metri al primo tentativo!
14.48. Attendiamo l’esito del ricorso che verrà presentato per il ripescaggio di Federico Riva che non ha alcuna responsabilità sulla caduta
14.47: Prosegue la gara di Sara Fantini che è settima dopo le prime tre rotazioni di lanci. E’ settima l’azzurra. Proseguono le prime dieci
14.45. Il keniano Cheruiyot vince la seconda semifinale con 3’36″64, secondo posto per Hocker, terza piazza per lo spagnolo Ben, poi il portoghese Naser, quinto Koech, sesto il britannico Gourley. Riva chiude ultimo con 4’14″31
14.44. Karalis supera 5.95 al terzo tentativo
14.43: Riva ha subito un colpo da dietro ed è finito a terra, l’azzurro ha ripreso e arriverà in fondo per poter fare ricorso
14.42: Nullo il terzo lancio di Sara Fantini
14.41. CADUTO FEDERICO RIVA! Che sfortuna!
14.38. Eliminato il veterano Lavillenie nell’asta
14.37. c’è Federico Riva al via della seconda semifinale dei 1500. Questi i protagonisti:
1 Cole Hocker (USA) 3:27.65 3:30.37 6
2 Raphael Pallitsch (AUT) 3:32.96 3:32.96 41
3 Jonah Koech (USA) 3:30.17 3:30.17 4
4 Foster Malleck (CAN) 3:32.38 3:32.38 37
5 Adrián Ben (ESP) 3:31.70 3:31.70 47
6 Reynold Cheruiyot (KEN) 3:29.91 3:29.91 9
7 Robert Farken (GER) 3:30.80 3:30.80 17
8 Stefan Nillessen (NED) 3:29.23 3:29.23 15
9 Federico Riva (ITA) 3:31.42 3:31.42 29
10 Tshepo Tshite (RSA) 3:31.35 3:31.35 50
11 Isaac Nader (POR) 3:29.37 3:29.37 8
12 Neil Gourley (GBR) 3:30.60 3:33.18 18
14.35. Marschall supera 5.95 al secondo tentativo, primato personale eguagliato
14.34: Secondo errore per Karalis a 5.95, misura superata da Kendricks che sale al secondo posto
14.33. Niente da fare per Pietro Arese che aveva impressionato in batteria e poi si è spento nel finale in semifinale. Vince Laros con 3’35″50 impressionando per la gestione delle energie, alle sue spalle i britannici Kerr e Wightman, Cheruyiot, Coscoran e Pihlstrom. Arese ultimo con 3’36″83 che è comunque il personale stagionale
14.31. Gara all’esterno per Arese, nelle prime posizioni quando mancano due giri
14.30: Errori anche per Lavillenie e Collet a 5.95
14.28. Buono il secondo lancio di Sara Fantini che ottiene il personal stagionale con 73.06 e consolida la settima posizione
14.27. tra poco un momento importante per l’Italia con Pietro Arese a caccia della finale dei 1500 in una semifinale durissima. I primi sei in finale. Questi i protagonisti:
1 Ruben Verheyden (BEL) 3:30.99 3:30.99 19
2 Andrew Coscoran (IRL) 3:30.42 3:32.64 43
3 Romain Mornet (FRA) 3:31.62 3:31.62 34
4 Ethan Strand (USA) 3:30.25 3:30.25 33
5 José Carlos Pinto (POR) 3:31.94 3:31.94 40
6 Jake Wightman (GBR) 3:29.23 3:31.58 7
7 Pietro Arese (ITA) 3:30.74 3:38.47 32
8 Timothy Cheruiyot (KEN) 3:28.28 3:29.75 10
9 Narve Gilje Nordås (NOR) 3:29.47 3:30.26 13
10 Niels Laros (NED) 3:29.20 3:29.20 3
11 Josh Kerr (GBR) 3:27.79 3:29.37 7
12 Samuel Pihlström (SWE) 3:30.87 3:30.87 16
14.26: Sbaglia anche Marschall a 5.95
14.25: Kendricks e Karalis sbagliano a 5.95, Duplantis non sbaglia e va al comando
14.23. Queste le dichiarazioni di Mattia Furlani: “Sto bene, ho sbagliato io a gestire certe situazioni. Nel primo salto non ho spinto perchè volevo la misura, nel secondo salto mi sono concentrato sulla rincorsa, nel terzo ho sbagliato la ritmica. Le sensazioni sono buone, la finale è un altro giorno e darò tutto quello che ho”
14.21. la statunitense Russell con 12″42 si aggiudica la terza e ultima semifinale precedendo la giamaicana Williams con 12″44. Ripescate la bahamense Charlton, terza qui con 12″51 e la polacca Skrzyszowska
14.19. Queste le protagoniste della terza semifinale dei 100 ostacoli donne:
2 Yanla Ndjip-Nyemeck (BEL) 12.71 12.71 73
3 Maayke Tjin-A-Lim (NED) 12.66 12.68 34
4 Marione Fourie (RSA) 12.49 12.60 17
5 Danielle Williams (JAM) 12.31 12.31 10
6 Masai Russell (USA) 12.17 12.17 2
7 Devynne Charlton (BAH) 12.44 12.52 8
8 Sacha Alessandrini (FRA) 12.70 12.70 41
9 Luca Kozák (HUN) 12.69 12.75 26
14.19: Allunga la canadese Rogers con 80.51. Primo posto consolidato
14.19: La giovanissima cinese Zhao è seconda nel martello con 76.54
14.18. Anche Guttormsen supera 5.90 al primo tentativo
14.17: incredibile Vloon, supera 5.90 con un balzo da gatto sull’asta, praticamente scavalca con un ventrale l’asticella e resta in gara. Kendricks e Lavillenie dopo l’errore a 5.90 si tengono due tentativi per 5.95
14.14. Buona la gara di Carraro che chiude al quinto posto ed è eliminata. Vince la nigeriana Amusan con 12″36, secondo posto per l’olandese Visser con 13″45. Ripescabile la polacca Skrzyszowska con 12″53. Per Elena Carraro 12″79 che è il nuovo record personale!
14.13. c’è Elena Carraro al via della seconda semifinale dei 110 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 Hitomi Nakajima (JPN) 12.71 12.71 40
3 Amoi Brown (JAM) 12.51 12.67 25
4 Tobi Amusan (NGR) 12.12 12.24 9
5 Nadine Visser (NED) 12.28 12.28 3
6 Pia Skrzyszowska (POL) 12.37 12.51 14
7 Alaysha Johnson (USA) 12.31 12.32 12
8 Elena Carraro (ITA) 12.84 12.84 47
9 Saara Keskitalo (FIN) 12.81 12.81 43
14.12: Karalis, Collet e Marschall superano 5.90 al primo tentativo
14.10: Questi i qualificati per la finale del lungo:
1 B Tajay Gayle (JAM) 8.28 Q +0.4
2 B Lester Lescay (ESP) 8.21 QSB +0.8
3 A Miltiadis Tentoglou (GRE) 8.17 Q +0.6
4 A Nikaoli Williams (JAM) 8.15 Q +1.0
5 A Jaime Guerra (ESP) 8.13 +0.5
6 A Thobias Montler (SWE) 8.11 +1.1
7 A Bozhidar Sarâboyukov (BUL) 8.10 +0.7
8 B Yuhao Shi (CHN) 8.08 +0.2
9 B Mattia Furlani (ITA) 8.07 +0.2
10 B Isaac Grimes (USA) 8.04 +0.7
11 A Simon Ehammer (SUI) 7.99 -0.1
12 B Mingkun Zhang (CHN) 7.98 +0.0
14.09: Zhang si inserisce al secondo posto con 76.22 nel martello. Fantini si ferma a 71.70 ed è sesta al momento
14.08: Combatte Giada Carmassi ma non va oltre il quinto posto. Vince la statunitense Stark con 12″37, seconda la svizzera Kambundji con 12″44, ripescabili Nugent con 12″63 e Lavin con 12″86. Carmassi chiude con 12″95 ed è eliminata
14.07: Nell’asta eliminati Heneda Abdesalam e Lita Baehre
14.06: partenza falsa di Harala che sarà squalificata
14.05: Lo spagnolo Guerra con 8.13 si qualifica per la finale e elimina il vincitore del Golden Gala Adcock
14.05. C’è Giada Carmassi al via nella prima semifinale dei 100 ostacoli. Prime due più i migliori tempi in finale. Difficile per l’azzurra superare il turno, sarebbe importante migliorarsi. Queste le protagoniste:
2 Mako Fukube (JPN) 12.69 12.73 68
3 Sarah Lavin (IRL) 12.62 12.76 24
4 Grace Stark (USA) 12.21 12.21 1
5 Ditaji Kambundji (SUI) 12.40 12.40 7
6 Giada Carmassi (ITA) 12.69 12.69 19
7 Ackera Nugent (JAM) 12.24 12.30 5
8 Greisys Roble (CUB) 12.71 12.71 46
9 Lotta Harala (FIN) 12.65 12.67 31
14.04. Lancio da 78.09 per la canadese Rogers, Kosonen raggiunge 74.66
14.03. che gara nell’asta! Guttormsen supera 5.85 al secondo tentativo, Vloon al terzo. A 5.90 saliranno almeno in otto
14.00. MATTIA FURLANI E’ IN FINALE! Mancano 4 salti alla fine della qualificazione. Non brillantissimo l’azzurro che ha fatto leva sull’8.07 ottenuto in apertura, senza poi più ritrovare il feeling con la pedana
13.59. E’ il momento della finale del lancio del martello. per il terzo Mondiale consecutivo in finale c’è l’italiana Sara Fantini che è anche campionessa d’Europa in carica. L’obiettivo dell’italiana è un posto fra le prime otto. Queste le protagoniste della finale:
1 Camryn Rogers (CAN) 78.88 78.88 1
2 Silja Kosonen (FIN) 77.07 77.07 2
3 Anita Włodarczyk (POL) 82.98 74.70 3
4 DeAnna Price (USA) 80.31 78.53 7
5 Jiale Zhang (CHN) 77.24 77.24 17
6 Janee’ Kassanavoid (USA) 78.00 76.42 8
7 Sara Fantini (ITA) 75.77 72.56 15
8 Katrine Koch Jacobsen (DEN) 74.22 74.21 11
9 Krista Tervo (FIN) 77.14 77.14 5
10 Aileen Kuhn (GER) 72.53 72.53 25
11 Nicola Tuthill (IRL) 71.75 71.75 24
12 Jie Zhao (CHN) 76.60 76.60 9
13.58. Si stanno esaurendo i salti di qualificazione del lungo. Furlani è ancora ottavo
13.54. Questi i ripescati per le semifinali dei 110 ostacoli: l’austriaco Diessl, il brasiliano Rodrigues, il tedesco Minoue e l’olandese Geerds
13.53: Non desta buona impressione Holloway che chiude quarto frenando nel finale forse non del tutto volutamente. Chiude con 13″27. Vince Mason con 13″17, secondo il giapponese Myuratake con 13″22, terzo il cinese Liu con 13″23
13.50. c0’è Holloway al via della quinta e ultima batteria dei 110 ostacoli. Questi i protagonisti:
1 Tyler Mason (JAM) 13.12 13.22 51
2 Enzo Diessl (AUT) 13.17 13.17 21
3 Junxi Liu (CHN) 13.24 13.24 17
4 Tejas Shirse (IND) 13.41 13.51 63
5 Antonio Alkana (RSA) 13.11 13.37 53
6 Grant Holloway (USA) 12.81 13.11 1
7 Rachid Muratake (JPN) 12.92 12.92 3
8 Usumane Djumo (GBS) 13.88 13.88 457
9 Jeremie Lararaudeuse (MRI) 13.31 13.31 57
13.48. Marschall e Collet superano 5.85 al primo tentativo
13.46. Il giamaicano Williams conquista la qualificazione alla finale diretta con 8.15. Furlani scende all’ottavo posto e ne mancano ancora tanti
13.46: Vince la quarta batteria lo spagnolo Llopis con 13″22, secondo il cinese Xu con 13″25, terzo un letargico Tinch con 13″31, quarto il giamaicano Prince con 13″31
13.44. Al via la quarta batteria dei 110 ostacoli. C’è il protagonista più atteso, lo statunitense Tinch. Questi i protagonisti:
1 Enrique Llopis (ESP) 13.09 13.12 5
2 Saguirou Badamassi (NIG) 13.34 13.34 52
3 Job Geerds (NED) 13.22 13.22 32
4 Eduardo Rodrigues (BRA) 13.27 13.34 35
5 Cordell Tinch (USA) 12.87 12.87 2
6 Zhuoyi Xu (CHN) 13.22 13.23 26
7 Demario Prince (JAM) 13.12 13.12 25
8 Amine Bouanani (ALG) 13.37 13.57 71
9 Richard Diawara (MLI) 13.56 13.56 140
13.42: Duplantis e Kendricks superano 5.85 al primo tentativo
13.41: Nell’asta Lita Baehre e Guttormsen superano 5.75 al terzo tentativo
13.40: Anche Adcock rischia, chiude con 7.94 ed è 11mo al momento
13.39: Il giamaicano Gayle con 8.29 stacca il pass per la finale
13.38: Montler con 8.11 avvicina la finale, nullo il terzo salto di Furlani che resta a 8.07, Ehammer resta dietro all’azzurro (che è settimo), è nono l’elvetico
13.38: LORENZO SIMONELLI E’ IN SEMIFINALE! Buona partenza, discreta gestione del ritmo e del finale per l’azzurro che chiude terzo con 13″25. la vittoria va al giamaicano Bennett con 13″20, zsecondo Kwaou-Mathey con 13″25, quarto il giapponese Nomoto con 13″29
13.35: E’ il momento di Lorenzo Simonelli, reduce da una stagione non semplice, protagonista nella terza batteria dei 110 ostacoli. Questi gli atleti al via:
2 Asier Martínez (ESP) 13.14 13.26 23
3 Oumar Doudai Abakar (QAT) 13.37 13.37 34
4 Just Kwaou-Mathey (FRA) 12.99 12.99 18
5 Lorenzo Ndele Simonelli (ITA) 13.05 13.18 14
6 Elie Bacari (BEL) 13.30 13.30 31
7 Gregory Minoue (GER) 13.46 13.46 56
8 Orlando Bennett (JAM) 13.09 13.10 12
9 Shusei Nomoto (JPN) 13.20 13.21 39
13.14. Heneida Abdesalam supera 5.75 al secondo tentativo
13.30: Lo svizzero Joseph vince la seconda batteria dei 110 ostacoli con 13″27, sopravanzando di millesimi il francese Belocian, terzo posto per lo statunitense Tharp con 13″28, quarto il senegalese Mendy con 13″33
13.29: Al via la seconda batteria dei 110 ostacoli, questi i protagonisti:
2 Wilhem Belocian (FRA) 13.07 13.18 19
3 Michael Obasuyi (BEL) 13.19 13.19 22
4 Ja’Kobe Tharp (USA) 13.01 13.01 16
5 Louis François Mendy (SEN) 13.18 13.27 27
6 Mondray Barnard (RSA) 13.44 13.44 41
7 Damian Czykier (POL) 13.25 13.44 40
8 Tade Ojora (GBR) 13.26 13.30 48
9 Jason Joseph (SUI) 13.07 13.07 10
13.29: Anche il bulgaro Saraboyukov supera Furlani con 8.10. Ora l’azzurro, che salterà tra poco, è sesto
13.25: Lo spagnolo Lescay con 8.21 si qualifica per la finale. Furlani scende al quinto posto
13.24. Lo statunitense Beard vince la prima batteria dei 110 ostacoli, viziata da una partenza non proprio regolare, secondo il cinese Chen con 13″33, terzo il giovane francese Zhoya con 13″43, quarto Ornelas dos Santos con 13″52
13.23. il cinese Shi fa meglio di Furlani con 8.08. L’azzurro scende al quarto posto
13.22: 7.99 per Ehammer, 7.97 per Zhang nel lungo, tutti alle spalle di Furlani che resta terzo
13.22. Al via la prima batteria dei 110 ostacoli, i primi 4 più i migliori 4 tempi vanno in finale. Questi i pfrotagonisti:
2 Manuel Mordi (GER) 13.36 13.46 43
3 Yuanjiang Chen (CHN) 13.18 13.18 36
4 Dylan Beard (USA) 13.02 13.02 9
5 Thiago Resende Ornelas Dos Santos (BRA) 13.42 13.50 54
6 Sasha Zhoya (FRA) 13.06 13.06 15
7 Shunsuke Izumiya (JPN) 13.04 13.19 30
8 Jakub Szymański (POL) 13.25 13.28 20
9 John Adesola (RSA) 13.28 13.28 65
13.19: Lavillenie e Collet superano 5.75 al primo tentativo
13.15: Kendricks e Marschall superano 5.75 al primo tentativo
13.14: Karalis supera nettamente 5.75
13.13. Eliminato nell’asta Sasma, 5.55 superato al secondo tentativo da Cormont
13.12. Il giamaicano Gayle atterra a 8.07 come Furlani ma lo supera per la seconda migliore misura. L’azzurro scende al terzo posto
13.11. I ripescati dei 400 ostacoli sono il keniano Mukhobe, lo svedese Edlund, Tisang del Botswana e il giamaicano Clarke
13.10. Il nigeriano Nathaniel gestisce al meglio la batteria e vince con 48″37, precedendo lo statunitense Dean con 48″67, personale per il brasiliano Dos Reis Viana con 48″69, quarto Chalmers con 48″86
13.08. Collet supera 5.55 al secondo tentativo
13.07: Al via l’ultima batteria dei 400 ostacoli, questi i protagonisti: 1 İsmail Nezir (TUR) 48.33 48.33 35
2 Najimul Hossain Roni (BAN) 52.36 52.36 3
3 Francisco Guilherme Dos Reis Viana (BRA) 48.94 48.94 38
4 Alastair Chalmers (GBR) 48.30 48.30 18
5 Caleb Dean (USA) 47.23 47.76 22
6 Ken Toyoda (JPN) 47.99 48.55 26
7 Ezekiel Nathaniel (NGR) 47.31 47.31 5
8 Sabelo Dhlamini (RSA) 48.57 48.57 41
9 Patrik Dömötör (SVK) 48.94 48.94 34
13.06: Saraboyukov con 8.04 si inserisce in terza posizione a pari merito con Shi
13.05: Non trova lo stacco Mattia Furlani che non riesce a chiudere e rischia anche la distorsione alla caviglia. Nessun problema, l’azzurro resta secondo
13.04: Vloon, Lita Baehre, Guttormsen, Heneida Abdesalam superano 5.55 al primo tentativo
13.02. Passeggia lo statunitense Ray Benjamin che vince con 48″15 con uno sprint finale molto tranquillo, secondo posto per il tedesco Agyekum con 48″33, poi Ntweng del Botswana e il cosaricense Drummond
13.00: Questi i protagonisti della quarta batteria dei 400 ostacoli:
1 Victor Ntweng (BOT) 48.82 49.20 28
2 Vít Müller (CZE) 48.41 48.41 20
3 Emil Agyekum (GER) 48.21 48.21 17
4 Seamus Derbyshire (GBR) 48.42 48.42 32
5 Dennick Luke (DMA) 48.82 48.82 60
6 Julien Bonvin (SUI) 48.59 48.66 36
7 Roshawn Clarke (JAM) 47.34 48.02 9
8 Gerald Drummond (CRC) 48.11 49.08 27
9 Rai Benjamin (USA) 46.17 46.54 2
12.57: Il cinese Shi con 8.04 si mette alle spalle di Furlani
12.56: Kendricks, Marschall e Duplantis superano 5.55 al primo tentativo
12.53. Warholm parte forte ma arriva lentamente chiudendo al terzo posto con 48″56. Vince Lima con 48″!15, secondo il qatarino Abakar con 48″34, quarto il turco Akcam
12.50: Al via la terza batteria dei 400 ostacoli. Questi i protagonisti:
1 Carl Bengtström (SWE) 47.94 48.72 15
2 Matheus Lima (BRA) 48.08 48.08 6
3 Assinie Wilson (JAM) 48.36 48.42 23
4 Berke Akçam (TUR) 48.14 48.72 16
5 Jun Jie Calvin Quek (SGP) 49.75 49.75 103
6 Ismail Doudai Abakar (QAT) 47.72 48.04 7
7 Kemorena Tisang (BOT) 48.42 48.42 29
8 Joshua Abuaku (GER) 48.12 49.02 45
9 Karsten Warholm (NOR) 45.94 46.28 1
12.47: Un solo, grande favorito nella finale del salto con l’asta, Armand Duplantis. Vedremo se darà l’assalto al record mondiale con 6.30. Lotta appassionante anche qui con un grande favorito per l’argento, Emmanuel Karalis. Questi i protagonisti:
1 Emmanouil Karalis (GRE) 6.08 6.08 2
2 Sam Kendricks (USA) 6.06 5.90 3
3 Armand Duplantis (SWE) 6.29 6.29 1
4 Kurtis Marschall (AUS) 5.95 5.93 4
5 Thibaut Collet (FRA) 5.95 5.91 12
6 Ersu Şaşma (TUR) 5.92 5.92 5
7 Renaud Lavillenie (FRA) 6.16 5.91 8
8 Menno Vloon (NED) 5.96 5.92 6
9 Bo Kanda Lita Baehre (GER) 5.90 5.75 17
10 Sondre Mogens Guttormsen (NOR) 6.00 5.90 10
11 Seifeldin Heneida Abdesalam (QAT) 5.75 5.75 41
12 Ethan Cormont (FRA) 5.82 5.82 30
12.43: Problema fisico per Alessandro Sibilio che è costretto a fermarsi e non conclude la batteria. Successo per Hemeida con il tempo di 48.43, davanti a Dos Santos, Fischer-Breiholz e Guček
12.39: Questi i protagonisti del gruppo B di qualificazione del lungo. Il primo a saltare sarà proprio l’azzurro Furlani:
1 Mattia Furlani (ITA) 8.38 8.37 2
2 Mingkun Zhang (CHN) 8.24 8.24 6
3 Tajay Gayle (JAM) 8.69 8.34 18
4 Anvar Anvarov (UZB) 8.25 8.25 13
5 Emanuel Archibald (GUY) 8.22 8.22 31
6 Christopher Mitrevski (AUS) 8.32 8.08 28
7 Radek Juška (CZE) 8.31 7.98 20
8 Jeremiah Davis (USA) 8.37 8.11 19
9 Tom Campagne (FRA) 8.27 8.27 36
10 Cheswill Johnson (RSA) 8.26 8.17 34
11 Emiliano Lasa (URU) 8.28 7.97 23
12 Jorge A. Hodelín (CUB) 8.34 8.34 56
13 Yuhao Shi (CHN) 8.43 8.21 30
14 Lester Lescay (ESP) 8.35 8.17 17
15 Hibiki Tsuha (JPN) 8.23 8.15 35
16 Filip Pravdica (CRO) 8.35 8.08 21
17 Isaac Grimes (USA) 8.35 8.15 16
18 Yuki Hashioka (JPN) 8.36 8.10 26
12.39. C’è Alessandro Sibilio al via della seconda batteria dei 400 ostacoli. Questi i protagonisti:
1 Matic Ian Guček (SLO) 48.25 48.25 19
2 Daiki Ogawa (JPN) 48.61 48.61 30
3 Kyron McMaster (IVB) 47.08 49.07 11
4 Alison Dos Santos (BRA) 46.29 46.65 3
5 Marc Anthony Ibrahim (LBN) 48.89 48.89 65
6 Owe Fischer-Breiholz (GER) 48.01 48.01 37
7 Alessandro Sibilio (ITA) 47.50 48.44 13
8 Akanye Francis (SKN) 51.56 51.56 9
9 Bassem Hemeida (QAT) 48.38 48.38 24
12.37: Il greco Tentoglou con 8.17 si qualifica per la finale del lungo
12.37: Il rappresentante del Qatar Samba vince la prima batteria dei 400 ostacoli con 48.03, precedendo Donovan, Robinson e James-king.
12.36. SUBITO 8.07 PER FURLANI CHE METTE QUASI AL SICURO LA QUALIFICAZIONE ALLA FINALE!
12.36: Prende il via tra poco la qualificazione del salto in lungo con Mattia Furlani nel gruppo B. i due gruppi si muoveranno parallelamente. Con 8.15 si va direttamente in finale. Questi i protagonisti del gruppo A:
1 Simon Ehammer (SUI) 8.45 8.34 4
2 Miltiadis Tentoglou (GRE) 8.65 8.46 1
3 Liam Adcock (AUS) 8.34 8.34 5
4 Heng Shu (CHN) 8.22 8.22 7
5 Riku Ito (JPN) 8.11 8.11 45
6 Nikaoli Williams (JAM) 8.16 8.16 22
7 Sreeshankar (IND) 8.41 8.13 39
8 Charles Edward Godfred (NGR) 8.16 8.10 42
9 William Williams (USA) 8.23 8.16 24
10 Raihau Maiau (PYF) 8.02 8.01 77
11 Bozhidar Sarâboyukov (BUL) 8.22 8.21 10
12 Carey McLeod (JAM) 8.40 8.33 8
13 Roko Farkaš (CRO) 8.15 7.89 47
14 Simon Batz (GER) 8.18 8.07 12
15 Arnovis Dalmero (COL) 8.20 7.96 33
16 Jaime Guerra (ESP) 8.17 8.14 32
17 Gerson Baldé (POR) 8.20 8.20 14
18 Thobias Montler (SWE) 8.38 8.25 11
19 Erwan Konate (FRA) 8.25 8.25 40
12.35: Al via la prima delle cinque batterie dei 400 ostacoli. I primi 4 più i 4 migliori tempi vanno in semifinale. Questi i protagonisti:
1 Jesús David Delgado (ESP) 48.45 48.45 25
2 Wiseman Were Mukhobe (KEN) 48.34 48.34 31
3 Chris Robinson (USA) 47.76 47.76 14
4 Oskar Edlund (SWE) 48.70 48.92 42
5 Shunta Inoue (JPN) 48.46 48.99 43
6 Tyri Donovan (GBR) 48.46 48.46 39
7 Abderrahman Samba (QAT) 46.98 47.09 4
8 Malik James-King (JAM) 47.42 48.28 21
9 Chi Chong Cheong (MAC) 51.91 51.91 511
12.33: La giornata si chiude con la finale dei 3000 siepi maschili, una delle gare più attese. Il marocchino Soufiane El Bakkali, campione olimpico e mondiale, cerca l’ennesima conferma, mentre l’etiope Lamecha Girma, primatista del mondo, sogna l’oro dopo tre argenti iridati. Da non sottovalutare il giovane keniano Edmund Serem, l’esperto Kibiwot, il giapponese Miura e il tedesco Ruppert. A chiudere la giornata la finale dei 100 ostacoli.
12.31: Nel mezzofondo si registra una sorpresa clamorosa: il norvegese Jakob Ingebrigtsen non ha superato le batterie dei 1500 metri, lasciando aperta la strada a una semifinale incerta. L’Italia si affida a Pietro Arese e Federico Riva, mentre tra i favoriti restano Josh Kerr, Jake Wightman, l’olandese Laros, lo statunitense Cole Hocker e il keniano Timothy Cheruiyot.
12.29: Spazio poi alle semifinali dei 100 ostacoli femminili, con due italiane in gara: Giada Carmassi, primatista nazionale, ed Elena Carraro, giovane talento in crescita. Le big sono tante: l’americana Masai Russell, oro olimpico e leader mondiale, la nigeriana Tobi Amusan, primatista del mondo, e la giamaicana Danielle Williams, due volte iridata.
12.27: Alle 14.00 il clou in pedana con la finale del martello femminile, dove l’Italia sogna con Sara Fantini, campionessa europea. Favorita la canadese Camryn Rogers, imbattibile negli ultimi due anni, tallonata dalle statunitensi DeAnna Price e Janee’ Kassanavoid. Non mancano rivali pericolose come la cinese Zhao Jie e la leggendaria polacca Anita Włodarczyk.
12.25: Occhi puntati anche sui 110 ostacoli maschili, con il ritorno di Lorenzo Simonelli, campione europeo e primatista nazionale. L’uomo da battere resta Grant Holloway, tre volte campione del mondo e oro olimpico, ma la minaccia è il connazionale Cordell Tinch, world leader. Da seguire anche Ja’Kobe Tharp e Dylan Beard, oltre al blocco europeo con Llopis, Joseph, Zhoya e Kwaou-Mathey.
12.23: Alle 12.49 riflettori sulla finale del salto con l’asta maschile. Lo svedese Armand Duplantis, primatista mondiale con 6,29, insegue il suo sesto titolo iridato. Il rivale più accreditato è il greco Emmanouil Karalis, mentre gli USA si affidano a Sam Kendricks. La Francia schiera il veterano Renaud Lavillenie e i giovani Collet e Cormont. Possibili outsider l’australiano Marschall, il turco Şaşma e il norvegese Guttormsen.
12.21: Sul rettilineo opposto la pedana del salto in lungo si prepara ad accogliere Mattia Furlani, 20 anni, già campione mondiale indoor e bronzo olimpico. Tra i rivali il greco Miltiadis Tentoglou, i giamaicani McLeod e Gayle, lo svizzero Ehammer e l’australiano Adcock.
12.19: La sessione del pomeriggio inizia alle 12.35 con le batterie dei 400 ostacoli maschili, con Alessandro Sibilio, vicecampione europeo e primatista italiano (47.50 a Roma 2024). L’azzurro sogna la semifinale in una gara guidata dal norvegese Karsten Warholm, primatista mondiale con 45.94, e dal rivale di sempre Rai Benjamin. Da seguire anche il brasiliano Alison Dos Santos, il qatariota Samba, il giamaicano Clarke e il nigeriano Nathaniel.
12.17: La spedizione azzurra ha portato a casa questa notte la quarta medaglia ai Mondiali grazie al prestigioso bronzo conquistato da Iliass Aouani nella maratona. Un podio che mancava da oltre vent’anni: l’ultimo italiano a riuscirci era stato Stefano Baldini, 23 anni fa. Da sottolineare anche l’ottimo sesto posto di Yohanes Chiappinelli, che conferma la solidità del movimento sulla distanza. Roberta Bruni ha centrato la qualificazione alla finale del salto con l’asta, un traguardo tutt’altro che scontato dopo l’infortunio che l’aveva frenata a giugno. La nottata ha sorriso all’Italia anche nei 400 ostacoli, dove si registra un tris di passaggi alle semifinali: Alice Muraro, Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori hanno superato il turno e torneranno in pista dopodomani per giocarsi l’accesso alla finale.
12.15: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza giornata dei Mondiali 2025 di atletica.
5.00 Per il momento è tutto, grazie per averci seguito e appuntamento con un’altra appassionante sessione pomeridiana per le 12.35. Buona giornata!
4.55. Si è chiusa un’altra grande mattinata per l’Italia dell’atletica a Tokyo. E’ arrivata la quarta medaglia per il contingente italiano grazie al terzo posto di Iliass Aouani nella Maratona. L’Italia non saliva sul podio iridato di questa gara da ben 23 anni, l’ultima volta c’era riuscito Stefano Baldini, bene anche Chiappinelli, sesto. Roberta Bruni ha centrato l’accesso alla finale dell’asta e non era affatto scontato dopo l’infortunio di giugno, tris di qualificazioni azzurre alle semifinali dei 400 ostacoli: Muraro, Folorunso e Sartori saranno al via dopodomani nelle semifinali
4.54. Queste le atlete ripescate per la semifinale: la tedesca Demes, la belga Couckuyt, la australiana Carli e la rappresentante di Barbados Belle
4.53: ALICE MURARO VINCE LA QUINTA BATTERIA! 54″36, RECORD PERSONALE E SECONDA ALL TIME IN ITALIA! Secondo posto per Newnham con 54″59, terza la cinese Mo con 54″63, quarta la sudafricana Van der Walt con 55″35. Eliminata Sutherland
4.49. Al via la quinta e ultima batteria dei 400 ostacoli con Alice Muraro. Queste le protagoniste:
2 Louise Maraval FRA 53.71
3 Alice Muraro ITA 54.57
4 Savannah Sutherland CAN 52.46
5 Anna Gryc POL 55.07
6 Yanique Haye-Smith TKS 55.58
7 Emily Newnham GBR 54.08
8 Jiadie Mo CHN 54.65
9 Zenéy Van Der Walt RSA 53.90
4.46. Concluse le qualificazioni del lancio del martello maschile. Questi sono i qualificati per la finale di una gara che si preannuncia molto interessante:
1 Ethan KATZBERG (CAN) 81.85 Q
2 Paweł FAJDEK (POL) 78.78 Q
3 Merlin HUMMEL (GER) 78.54 Q
4 Bence HALÁSZ (HUN) 78.42 Q
5 Eivind HENRIKSEN (NOR) 77.70 Q SB
6 Rudy WINKLER (USA) 77.46 Q
7 Thomas MARDAL (NOR) 77.34 Q
8 Mykhaylo KOKHAN (UKR) 77.33 Q
9 Ármin SZABADOS (HUN) 77.20 Q
10 Trey KNIGHT (USA) 76.40 q
11 Dániel RÁBA (HUN) 76.21 q SB
12 Denzel COMENENTIA (NED) 75.91 q
4.45. ANCHE REBECCA SARTORI E’ IN SEMIFINALE! L’azzurra è quarta con 55″11 non lontana dal personale. Vince Muhammad, all’ultimo grande appuntamento della carriera, con 53″80, seconda la giamaicana Salmon con 54″21, terza la panamense Woodruff con 54″60
4.40: C’è l’azzurra Rebecca Sartori al via nella quarta e penultima batteria dei 400 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 Ashley Miller ZIM 55.09
3 Shiann Salmon JAM 52.97
4 Dalilah Muhammad USA 51.58
5 Gianna Woodruff PAN 53.69
6 Lina Nielsen GBR 54.43
7 Sarah Carli AUS 54.29
8 Daniela Rojas Gutierrez CRC 55.67
9 Rebecca Sartori ITA 54.82
4.38 la statunitense Jasmine Jones domina con 53″18, primato stagionale, seconda la slovacca Zapletalova con 54″15, terza la norvegese Iuel con 54″65, quarta la tedesca Kelety con 54″74
4.32. Tra poco la terza batteria dei 400 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 Sára Mátó HUN 55.35
3 Elena Ke lety GER 54.68
4 Amalie Iuel NOR 54.38
5 Jasmine Jones USA 52.29
6 Paulien Couckuyt BEL 54.45
7 Kristiina Halonen FIN 55.32
8 Daniela Fra ESP 54.69
9 Emma Zapletalová SVK 53.18
4.29. La statunitense Cockrell chiude con 53″63, secondo posto per la giamaicana Knight con 53″74, terza la portoghese Diallo con 54″54, quarta la slovacca Ledecka con 54″86
4.25. Queste le protagoniste della seconda batteria dei 400 ostacoli:
2 Moa Granat SWE 55.28
3 Tia-Adana Belle BAR 54.18
4 Fatoumata Binta Diallo POR 54.52
5 Daniela Ledecká SVK 54.69
6 Anna Cockrell USA 51.87
7 Andrenette Knight JAM 53.26
8 Eileen Demes GER 54.29
9 Grace Claxton PUR 55.25
4.22: AYOMIDE FOLORUNSO E’ IN SEMIFINALE! Secondo posto e 57″67 per l’azzurra alle spalle di una tramquillissima Bol che ha scherzato vincendo in 53″75. Terzo posto per la belga Van den Broeck con 54″70, quarta Adekoya del Bahrein con 55″15
4.19. C’è Ayomide Folorunso a caccia della semifinale nella prima batteria dei 400 ostacoli. Passaano le prime 4 più i migliori 4 tempi. Queste le protagoniste, tra loro la favoritissima Femke Bol:
1 Michelle Smith ISV 54.56
2 Ayomide Folorunso ITA 53.89
3 Kemi Adekoya BRN 53.09
4 Naomi Van Den Broeck BEL 54.12
5 Rogail Joseph RSA 54.12
6 Robyn Brown PHI 56.44
7 Femke Bol NED 50.95
8 Alanah Yukich AUS 55.04
9 Hilla Uusimäki FIN 54.94
4.15. ROBERTA BRUNI E’ IN FINALE NELL’ASTA! Bravissima l’azzurra che ha superato un complicato infortunio e ha centrato l’obiettivo finale. Non ci saranno salti a 4.65, sarà una finale a 14 atlete. Queste le finaliste del salto con l’asta di mercoledì:
1 Juliana DE MENIS CAMPOS (BRA) 4.60
1 Imogen AYRIS (NZL) 4.60
1 Sandi MORRIS (USA) 4.60
1 Angelica MOSER (SUI) 4.60
1 Tina ŠUTEJ (SLO) 4.60
1 Amanda MOLL (USA) 4.60
7 Eliza MCCARTNEY (NZL) 4.60
7 Katie MOON (USA) 4.60
7 Roberta BRUNI (ITA) 4.60
10 Chunge NIU (CHN) 4.60
11 Amálie ŠVÁBÍKOVÁ (CZE) 4.60
11 Marie-Julie BONNIN (FRA) 4.60
13 Hana MOLL (USA) 4.60
14 Olivia MCTAGGART (NZL) 4.60
4.13. La neozelandese McTaggart è la 14ma a ottenere 4.60, eliminata Kylipko
4.12. Il polacco Fajdek si qualifica direttamente alla finale del martello con 78.78, qualificato anche l’ungherese Szabadois con 77.20
4.11. Eliminata Elisa Molinarolo. Si chiude senza gloria una stagione da dimenticare dopo tante soddisfazioni negli anni passati per la veneta. Fuori anche Stocklin e Retzius
4.10: Netto il dominio nella terza batteria dei 3000 siepi dell’ugandese Chemutai che vince in 9’07″68, tempo ottenuto rallentando vistosamente nel finale. seconda la keniana Lemingole, terza l’etiope Muleta, quarta la tedesca Meyer, quinta la statunitense Mitchell
4.09: Il norvegese Mardal si qualifica per la finale del martello con un lancio da 77.34
4.08. Ultimo tentativo per le ultime cinque atlete del secondo gruppo nell’asta. In 13 hanno superato 4.60 finora
4.06. Secondo errore per Molinarolo a 4.60
4.04. potrebbe riprendere la qualificazione dell’asta, 23 minuti dopo l’ultimo salto di Bonnin. Altra brutta figura dell’organizzazione giapponese
3.56. Tra poco la terza e ultima batteria dei 3000 siepi. Queste le protagoniste:
1 Kaylee Mitchell USA 9:08.66
2 Daisy Jepkemei KAZ 9:06.66
3 Peruth Chemutai UGA 8:48.03
4 Alicja Konieczek POL 9:16.51
5 Rihab Dhahri TUN 9:20.17
6 Doris Lemngole KEN 8:58.15
7 Lea Meyer GER 9:09.21
8 Miu Saito JPN 9:38.16
9 Stella Rutto ROU 9:22.36
10 Lomi Muleta ETH 9:06.07
11 Cara Feain-Ryan AUS 9:22.01
12 Grace Fetherstonhaugh CAN 9:28.42
3.54: Vince frenando la rappresentante del Bahrein Yavi la seconda batteria dei 3000 siepi e va in finale con 9’15″63, sfiora la rimonta vincente ma si deve accontentare del secondo posto la tunisina Bouzayani, terza l’etiope Almayew, quarta la tedesca Krause, quinta la statunitense Napoleon
3.51: Sostituzione di un ritto dell’asta, ecco il motivo del ritardo nel gruppo B. Altra figuraccia per gli organizzatori giapponesi, gara fermata nel momento decisivo…
3.50. Qualificazione alla finale del martello anche per il canadese Katzberg con 81.85 che mette paura a tutti i rivali
3.49: Subito doppia qualificazione nel martello: il tedesco Hummel raggiunge 78.54, lo statunitense Winkler con 77.46
3.48: E’ il momento del gruppo B della qualificazione del lancio del martello uomini. Questi i protagonisti:
1 Merlin Hummel GER 81.27
2 Rudy Winkler USA 83.16
3 Ethan Katzberg CAN 84.38
4 Paweł Fajdek POL 83.93
5 Shota Fukuda JPN 74.57
6 Ármin Szabados HUN 78.06
7 Daniel Haugh USA 80.18
8 Jerome Vega PUR 75.98
9 Halil Yilmazer TUR 75.01
10 Mostafa Elgamel EGY 81.27
11 Christos Frantzeskakis GRE 78.20
12 Qi Wang CHN 75.53
13 Dániel Rába HUN 76.83
14 Gabriel Kehr CHI 77.66
15 Konstantinos Zaltos GRE 78.08
16 Volodymyr Myslyvčuk CZE 78.03
17 Jake Norris GBR 77.37
18 Thomas Mardal NOR 78.44
3.47. Infortunio per la britannica Tait nello scavalcamento della riviera
3.42: Tra poco al via la seconda batteria dei 3000 siepi. Queste le protagoniste:
1 Winfred Yavi BRN 8:44.39
2 Amy Cashin AUS 9:21.46
3 Gesa Felicitas Krause GER 9:03.30
4 Ilona Mononen FIN 9:22.77
5 Sarah Tait GBR 9:18.66
6 Parul Chaudhary IND 9:12.46
7 Tatiane Raquel Da Silva BRA 9:24.38
8 Marwa Bouzayani TUN 9:04.93
9 Pamela Kosgei KEN 9:15.93
10 Angelina Napoleon USA 9:10.72
11 Sembo Almayew ETH 8:59.90
12 Marta Serrano ESP 9:24.26
13 Adva Cohen ISR 9:24.46
3.41. Bonnin supera 4.60 al secondo tentativo ed è la 13ma a superare la misura
3.40. La vittoria nella prima batteria dei 3000 siepi donne va alla keniana Cherotich con 9’13″95, secondo posto per la kazaka Jeruto, terza la britannico Thorner, quarta la francese Renouard e quinta la statunitense Halladay
3.35: Eliminata anche Roth. Restano ancora in sei in gara nel gruppo B fra cui Molinarolo
3.33. Vekemans eliminata nell’asta. Al momento in 12 hanno superato 4.60
3.32: Fuori anche Bachmann
3.31. Faye e Lampela eliminate nell’asta
3.29: Errore di Molinarolo al primo tentativo a 4.60
3.29: Tra poco il via della prima batteria dei 3000 siepi. prime cinque direttamente in finale. Queste le protagoniste:
1 Lexy Halladay USA 9:08.68
2 Celestine Jepkosgei Biwot KEN 9:17.06
3 Kinga Królik POL 9:22.14
4 Elise Thorner GBR 9:15.06
5 Loice Chekwemoi UGA 9:18.84
6 Faith Cherotich KEN 8:48.71
7 Flavie Renouard FRA 9:17.27
8 Olivia Gürth GER 9:15.17
9 Ankita IND 9:31.99
10 Veerle Bakker NED 9:25.53
11 Norah Jeruto KAZ 8:53.02
12 Alemnat Walle ETH 9:06.88
3.28: McCartney supera 4.60 al primo tentativo
3.23. 4.60 superato da A. Moll al primo tentativo, da H. Moll e Svabikova al secondo tentativo
3.22. Anche Sutej supera 4.60 al primo tentativo
3.21. nel secondo gruppo Morris e Moser superano 4.60 al primo tentativo, totale di sette
3.18. ROBERTA BRUNIIIIIIIII! SUPERA 4.60 AL PRIMO TENTATIVO. Cinque le atlete che hanno superato finora questa misura al primo tentativo: Ayris, Bruni, De Menis Campos, Moon, Niu
3.11. Moon supera 4.60 al primo tentativo
3.08. ANCHE ELISA MOLINAROLO SUPERA 4.45 AL SECONDO TENTATIVO! A momento 20 atlete hanno superato 4.45, quindi la misura decisiva sarà 4.60
3.03: ROBERTA BRUNI SUPERA 4.45 AL SECONDO TENTATIVO!
3.01: Un fiume in piena Iliass Aouani che ringrazia tutti coloro che lo affiancano nella sua attività. “adesso dall’altra parte del mondo tante persone faranno fatica a prendere sonno – dichiara – oggi ho dimostrato che non esistono limiti. Devo ancora smaltire tutto, sto toccando una medaglia, me l’ero immaginata mille volte, ho concretizzato quello che avevo visto. Ho passato due mesi complicato, ho avuto infortuni ma sono venuto qua determinato. Per ogni difficoltà arriva una facilità. Sono orgoglioso di avere regalato questa medaglia all’Italia. Non me ne frega niente di chi dirà che sono un naturalizzato,. Io sono orgogliosamente italiano, questo è solo l’inizio”
2.54: Errore di pochissimo anche per Bruni a 4.45
2.53: Errore per Molinarolo a 4.45
2.51: Ritiro per Yeman Crippa ma si era visto subito attorno al km 30 che non avrebbe potuto proseguire. Questa la classifica finale della maratona del Mondiale di Tokyo:
1 Alphonce Felix Simbu TAN 2:09:48 SB
2 Amanal Petros GER 2:09:48
3 Iliass Aouani ITA 2:09:53
4 Haimro Alame ISR 2:10:03
5 Abel Chelangat UGA 2:10:11
6 Yohanes Chiappinelli ITA 2:10:15 SB
7 Gashau Ayale ISR 2:10:27
8 Samsom Amare ERI 2:10:34
9 Clayton Young USA 2:10:43 SB
10 Isaac Mpofu ZIM 2:10:46 SB
11 Ryota Kondo JPN 2:10:53
12 Cameron Levins CAN 2:11:07 SB
13 Richard Ringer GER 2:11:14
14 Suldan Hassan SWE 2:11:18
15 Victor Kiplangat UGA 2:11:33 SB
16 Kennedy Kimutai KEN 2:11:45
17 Koen Naert BEL 2:12:52
18 Abderrazak Charik ALG 2:13:06 SB
19 Kaan Kigen ÖzbilEN TUR 2:13:27
20 Mohamed Reda El Aaraby MAR 2:13:29
21 Yaseen Abdalla SUD 2:13:32 SB
22 Vincent Kipkemoi Ngetich KEN 2:13:38
23 Naoki Koyama JPN 2:13:42
24 Peter Lynch IRL 2:14:12
25 Ebba Tulu Chala SWE 2:14:40
26 Jie He CHN 2:14:52
27 Oqbe Kibrom Ruesom ERI 2:15:01
28 Reed Fischer USA 2:15:17 SB
29 Jacob Sommer Simonsen DEN 2:15:31 SB
30 Shaohui Yang CHN —
2.50. Questa la classifica finale del gruppo A della qualificazione del martello, purtroppo Olivieri è già eliminato:
1 Bence Halász HUN 78.42 Q
2 Eivind Henriksen NOR 77.70 Q
3 Mykhaylo Kokhan UKR 77.33 Q
4 Trey Knight USA 76.40
5 Matija Gregurić CRO 76.38
6 Denzel Comenentia NED 75.91
7 Yann Chaussinand FRA 75.46
8 Rowan Hamilton CAN 75.38
9 Ronald Mencia Zayas CUB 74.14
10 Henri Liipola FIN 73.82
11 Humberto Mansilla CHI 73.34
12 Joaquin Gomez ARG 72.68
13 Patrik Hájek CZE 72.63
14 Ragnar Carlsson SWE 72.51
15 Giorgio Olivieri ITA 71.41
2.46: Al quatro posto l’israeliano Alame con 2h10’03”, quinto l’ugandese Chelangat con 2h10’11”, sesto Chiappinelli con 2h10’15”, a completare la top ten Ayale, Amare, Young e Mpofu
2.45. Petros sembrava aver messo le cose a posto con o scatto ai 250 metri dal traguardo. Si è presentato nettamente in testa il tedesco ai 100 metri dal traguardo ma poi ha subito la rimonta del tanzaniano Simbu, non certo uno dei grandi favoriti della vigilia, che ha chiuso fortissimo e sul filo di lana ha avuto la meglio con il crono di 2h09’48” che è anche il personale stagionale, secondo posto per Petros con 2h09’48”, stesso tempo, terzo Aouani con 2h09’53”
2.43: 22 anni dopo Baldini, bronzo a Parigi, c’è un italiano sul podio nella maratona, è Iliass Aouani che continua il suo percorso di crescita andandosi a prendere il risultato più prestigioso della carriera. Gara lucidissima per l’azzurro che ha pagato qualcosa solo dopo l’ingresso allo stadio. DFino a quel momento era stato in totale controllo e aveva dato l’impressione addirittura di poter puntare al bersaglio grosso. Arriva comunque la sua prima grande medaglia internazionale e il quarto podio per l’Italia a Tokyo
2.42: Sesto posto per Chiappinelli che ha disputato una grande gara
2.41: BRONZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO AOUANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Trionfa il tanzaniano Simbu secondo il tedesco Petros
2.41: Si stacca Aouani che è terzo al momento
2.40: Petros, Simbu, Aouani a 300 metri
2.40. Simbu, petros e Aouani nello stadio
2.39: passa in testa Simbu, tanzaniano, cede Chelangat. Restano ora in tre!
2.39. Si entra nello stadio, Aouani è in testa
2.38: Ultimo km, sono in cinque davanti, Chelangat, Aouani, Petros, Alame, Simbu
2.37: Sono in cinque davanti, Aouani è in testa al km 41
2.36: Si stacca di nuovo Chiappinelli, ora è difficile rientrare
2.35. Chelangat ci prova ma Aouani resta attaccato
2.35: Superati ui 40 km, si vede non troppo lontano lo stadio, ci sono i due azzurri tra i protagonisti
2.35: Sono in sei ora davanti e ci sono i due azzurri!
2.34. Aouani ha un po’ sofferto in salita ma si è riattaccato alla testa, Chiappinelli prova a rientrare sui primi cinque
2.34: restano in cinque davanti e Aouani è secondo al momento alle spalle di Kiplangat
2.33: Attacca Kiplangat e Aouani è alle sue spalle, chiappinelli sembra più in difficoltà
2.32. Sono sempre nove davanti nella maratona, siamo nella fase decisiva
2.31. Molinarolo supera 4.25 al secondo tentativo
2.30. Aumenta il ritmo nella maratona, molto bene Aouani, bene anche Chiappinelli, restano in nove davanti e i due azzurri ci sono!
2.28: Non si migliora Olivieri che lancia a 70.82, gli resta l’ultimo lancio per recuperare posizioni
2.26: Sono i due ugandesi a fare l’andatura, Aouani è subito dietro, poco più indietro Chiappinelli. Nessuno prende l’iniziativa al momento
2.25: restano in 12 davanti al km 37 e ci sono due italiani, Aouani e Chiappinelli
2.24: Bruni supera 4.25 al primo tentativo
2.23: errore per Molinarolo a 4.25
2.21. Ritiro per l’etiope Geleta, uno dei favoriti
2.20: Henriksen con 77.70 conquista la qualificazione diretta alla finale
2.18: Olivieri nono dopo la prima rotazione di lanci nel martello
2.15. Chiappinelli è rientrato nel gruppo di testa, sono in 15 ora. Si ritira Takele
2.13: Si assottiglia il gruppo di testa nella maratona, Chiappinelli è leggermente dietro
2.12: Misura di 71.41 per l’azzurro Olivieri. Non basta per la finale ma è un buon lancio il primo dell’azzurro che dovrà superarsi per la finale
2.10: Nell’asta non c’è la britannica Caudery che ha rinunciato
2.09. Si ferma Yeman Crippa. Problemi fisici per lui, si teneva lo stomaco
2.08. Amare e Kiplangat aumentano il ritmo, risponde bene Aouani
2.04. Nella maratona al km 30 azzurri nel gruppo di testa. Geleta, Amare e Kiplangat davanti. Aouani nelle primissime posizioni, 24 davanti, Crippa e Chiappinelli nelle ultime posizioni del gruppo
2.03. L’ucraino Kokhan si qualifica per la finale con 77.33
2.03. C’è Elisa Moinarolo al via nel gruppo B della qualificazione dell’asta, queste le protagoniste:
1 Sandi Morris USA 5.00
2 Angelica Moser SUI 4.88
3 Tina Šutej SLO 4.82
4 Amanda Moll USA 4.91
5 Marie-Julie Bonnin FRA 4.75
6 Beatriz Chagas BRA 4.32
7 Pascale Stöcklin SUI 4.60
8 Lene Onsrud Retzius NOR 4.73
9 Wilma Murto FIN 4.85
10 Ariadni Adamopoulou GRE 4.50
11 Eliza McCartney NZL 4.94
12 Elisa Molinarolo ITA 4.70
13 Saga Andersson FIN 4.55
14 Olivia McTaggart NZL 4.73
15 Hanga Klekner HUN 4.60
16 Misaki Morota JPN 4.48
17 Maryna Kylypko UKR 4.70
2.02: Halasz con 78.42 conquista la qualificazione per la finale del martello
2.01. Al via tra poco la qualificazione dell’asta femminile. Nel gruppo A c’è Roberta Bruni, 4.70 la misura da raggiungere per la finale diretta ma basterà anche meno. Queste le protagoniste del gruppo A:
1 Katie Moon USA 4.95
2 Molly Caudery GBR 4.92
3 Hana Moll USA 4.81
4 Amálie Švábíková CZE 4.80
5 Juliana De Menis Campos BRA 4.76
6 Iana Gladiichuk UKR 4.61
7 Jennifer Elizarov CAN 4.50
8 Kitty Friele Faye NOR 4.55
9 Miré Reinstorf RSA 4.35
10 Imogen Ayris NZL 4.67
11 Elina Lampela FIN 4.70
12 Lea Bachmann SUI 4.58
13 Elien Vekemans BEL 4.73
14 Marleen Müllä EST 4.57
15 Roberta Bruni ITA 4.73
16 Chunge Niu CHN 4.65
17 Kajsa Roth SWE 4.42
1.57: In difficoltà l’etiope Takele in fondo al gruppo
1.53: Tra poco l’azzurro Olivieri in pedana per la qualificazione del martello, gruppo A. 76.50 la misura da raggiungere per la finale diretta. Questi i protagonisti:
1 Yann Chaussinand FRA 81.91
2 Bence Halász HUN 83.18
3 Mykhaylo Kokhan UKR 81.66
4 Eivind Henriksen NOR 81.58
5 Angelos Mantzouranis GRE 78.61
6 Trey Knight USA 78.76
7 Marcin Wrotyński POL 77.01
8 Patrik Hájek CZE 78.20
9 Ronald Mencia Zayas CUB 76.91
10 Denzel Comenentia NED 79.09
11 Matija Gregurić CRO 76.68
12 Giorgio Olivieri ITA 74.39
13 Ragnar Carlsson SWE 77.57
14 Humberto Mansilla CHI 77.70
15 Henri Liipola FIN 75.47
16 Rowan Hamilton CAN 77.78
17 Joaquin Gomez ARG 77.69
18 Özkan Baltaci TUR 77.50
1.49. Al km 25 gli ugandesi Kissa e Kiplagat a fare l’andatura. azzurri nel gruppo che è composto da 28 elementi
1.49. Chiappinelli sembra aver perso qualche metro ma poi rientra
1.47. Ngetich che era stato protagonista nella prima parte si stacca con difficoltà fisiche
1.43. Al km 23.1Aouani, Crippa e Chiappinelli tutti vicinissimi attorno alla 20ma posizione. Teferi si è staccato e sta continuando a perdere
1.41: Strappo dell’eritreo Amare che però viene subito raggiunto dal gruppo
1.39: 1h05’19” il passaggio a metà maratona
1.37: Si staccano diversi atleti in coda al gruppo che ora è composto da 39 elementi
1.33: Al km 19.7 Hassan passa in 1h00’50”, poi Kissa, Mbofu, Geleta e Takele davanti
1.31. Yeman Crippa atorno alla prima ora di gara si porta nelle prime posizioni del gruppo, sempre molto numeroso
1.25: Si allunga un po’ il gruppo ora, Crippa è nelle retrovie. Attenzione perchè potrebbe esserci uno strappo
1.18. passaggio al km 15: Kiplangat in 46’26”, poi Cheglangat e Davlatov. Aouani è 30mo, Chiappinelli 39mo, Crippa 47mo, tutti a tre nel gruppo
1.13: Pimpanti gli ugandesi in questa prima parte di gara ma non ci sono strappi decisi da parte loro
1.07: Ritmo sempre sostenuto dopo 37 km di gara ma il gruppo resta compatto
1.03. Al ikm 10 Ringer, El Aaraby, Ngetich, Chelangat, Kiplangat nelle prime posizioni. Crippa e Aouani nella pancia del gruppo, Chiappnelli nella parte conclusiva del plotone che è composto da 55 elementi
1.00. Altro strappo di Ngetich, seguito dall’ugandese Chelangat
0.57: Superato il km 8, gruppo di una cinqueantina di atleti davanti su ritmi più che accettabili
0.53;: E’ il cinese He ora a fare l’andatura. Gruppo non troppo allungato ma ritmo un po’rallentato
0.50: Aouani è 31mo, Chiappinelli è 44mo, Crippa 49mo, tutti e tre nel gruppone di testa
0.48: Ngetich, Chelangat, petros nelle prime tre posizioni del gruppo al km 5
0.44: Ripreso il keniano, ritmo rallentato, gruppone di testa ancora piuttosto ampio
0.42: Ritmo elevatissimo in avvio di gara, sempre Ngetich davanti
0.37: una coppia al comando: Ngetich, Yang
0.36: Il keniano Ngetich opera il primo strappo
0.34. Prime posizioni per Crippa quando gli atleti stanno lasciando lo stadio
0.30: Partenza falsa, si deve ripartire
0.28. Questa la lista di partenza della maratona uomini:
393 Mohammed Benyettou ALG 2:11:22
588 Abderrazak Charik ALG 2:07:20
1042 Omar Hassan ART 2:12:29
1093 Kiruhura Emmanuel Ntagunga ART 2:17:48
426 Liam Boudin AUS 2:10:28
682 Tim Vincent AUS 2:09:40
571 Aaron Gruen AUT 2:09:53
541 Therence Bizoza BDI 2:09:18
280 Koen Naert BEL 2:06:56
625 Johnatas De Oliveira BRA 2:10:43
655 Paulo Roberto Paula BRA 2:09:51
843 Ederson Vilela Pereira BRA 2:12:32
333 Justin Kent CAN 2:09:29
391 Cameron Levins CAN 2:05:36
507 Ben Preisner CAN 2:08:58
442 Hugo Catrileo CHI 2:08:44
129 Jie He CHN 2:06:57
365 Xiangdong Wu CHN 2:08:04
119 Shaohui Yang CHN 2:07:09
Samuel Freire CPV 2:11:01
251 Jacob Sommer Simonsen DEN 2:07:51
86 Ibrahim Hassan DJI 2:06:13
239 Abdi Waiss DJI 2:10:29
684 Segundo Jami ECU 2:09:05
21 Samsom Amare ERI 2:06:26
97 Ablelom Maryo ERI 2:07:05
56 Oqbe Kibrom Ruesom ERI 2:05:37
759 Leonid Latsepov EST 2:13:38
695 Tiidrek Nurme EST 2:10:02
52 Tesfaye Deriba ETH 2:04:13
5 Deresa Geleta ETH 2:02:38
8 Tadese Takele ETH 2:03:23
14 Emile Cairess GBR 2:06:46
64 Amanal Petros GER 2:04:58
135 Richard Ringer GER 2:05:46
218 Hiko Tonosa Haso IRL 2:09:42
334 Peter Lynch IRL 2:09:36
68 Haimro Alame ISR 2:06:04
141 Gashau Ayale ISR 2:04:53
22 Maru Teferi ISR 2:04:44
110 Iliass Aouani ITA 2:06:06
169 Yohanes Chiappinelli ITA 2:05:24
257 Yemaneberhan Crippa ITA 2:06:06
237 Ryota Kondo JPN 2:05:39
417 Naoki Koyama JPN 2:06:33
140 Yuya Yoshida JPN 2:05:16
48 Kennedy Kimutai KEN 2:05:27
42 Hillary Kipkoech KEN 2:04:45
9 Vincent Kipkemoi Ngetich KEN 2:03:13
633 Minho Park KOR 2:10:13
247 Soufiyan Bouqantar MAR 2:09:15
161 Mohamed Reda El Aaraby MAR 2:06:45
82 Othmane El Goumri MAR 2:05:12
1032 Maxim Răileanu MDA 2:09:22
419 Marcelo Laguera MEX 2:11:54
636 Juan Pacheco MEX 2:09:45
753 Ser-Od Bat-Ochir MGL 2:08:50
1152 Byambajav Tseveenravdan MGL 2:09:03
822 Dario Ivanovski MKD 2:08:26
412 Daniel Nghidinwa Paulus NAM 2:08:40
548 Tom Hendrikse NED 2:11:07
381 Zerei Kbrom Mezngi NOR 2:07:10
380 Sondre Nordstad Moen NOR 2:05:48
1077 Ferdinand Cereceda PER 2:12:19
523 Rene Champi PER 2:10:18
465 Mateusz Kaczor POL 2:09:35
461 Rui Pinto POR 2:11:23
117 Elroy Gelant RSA 2:05:36
265 Felicien Muhitira RWA 2:06:54
512 Yves Nimubona RWA 2:13:01
Yaseen Abdalla SUD 2:11:41
245 Ebba Tulu Chala SWE 2:07:38
172 Suldan Hassan SWE 2:05:57
413 Josephat Joshua Gisemo TAN 2:10:23
16 Alphonce Felix Simbu TAN 2:04:38
229 Sezgin Ataç TUR 2:07:26
215 Ilham Tanui Özbilén TUR 2:08:36
177 Kaan Kigen Özbilén TUR 2:04:16
180 Abel Chelangat UGA 2:08:49
330 Victor Kiplangat UGA 2:05:09
244 Stephen Kissa UGA 2:04:48
948 Solomon Mutai UGA 2:07:41
694 Nicolás Cuestas URU 2:11:03
400 Cristhian Zamora URU 2:09:04
130 CJ Albertson USA 2:08:17
339 Reed Fischer USA 2:10:14
87 Clayton Young USA 2:08:00
425 Shokhrukh Davlatov UZB 2:07:02
167 Isaac Mpofu ZIM 2:06:48
227 Tendai Zimuto ZIM 2:09:30
0.26: talia in prima fila nelle batterie dei 400 ostacoli femminili, con tre azzurre. Ayomide Folorunso, primatista nazionale (53.89 a Budapest 2023), guida la spedizione insieme a Alice Muraro e Rebecca Sartori. La favorita è l’olandese Femke Bol, 51.91 stagionale, mentre gli Stati Uniti rispondono con la veterana Dalilah Muhammad e le emergenti Anna Cockrell e Jasmine Jones.
0.24: Si accendono poi le qualificazioni dei 3000 siepi femminili, senza italiane ma con un cast stellare. La favorita è la bahreinita Winfred Yavi, oro mondiale e olimpico, insidiata dall’ugandese Peruth Chemutai, dalla kazaka Norah Jeruto e dalla giovane keniana Faith Cherotich, già due volte di bronzo tra Mondiali e Olimpiadi. Outsider di lusso Doris Lemngole, Sembo Almayew e Marwa Bouzayani.
0.22: Subito dopo, spazio alle qualificazioni dell’asta femminile, orfane della campionessa olimpica Nina Kennedy. La favorita è la statunitense Katie Moon, affiancata da un gruppo fortissimo con la world leader Amanda Moll, la gemella Hana e una ritrovata Sandi Morris. L’Europa risponde con la britannica Molly Caudery, la svizzera Angelica Moser e la slovena Tina Sutej. L’Italia si affida a Roberta Bruni, primatista nazionale con 4,73, ed Elisa Molinarolo, spesso protagonista nelle grandi occasioni.
0.19: Dalla strada allo stadio olimpico, con le qualificazioni del martello maschile. L’Italia schiera Giorgio Olivieri, bronzo alle Universiadi, pronto a misurarsi con un parterre di altissimo livello. Il canadese Ethan Katzberg, oro a sorpresa a Budapest 2023 e dominatore a Parigi, nel 2025 ha già ceduto a Rudy Winkler e a Bence Halasz, entrambi oltre gli 83 metri. Torna in pedana anche il veterano Pawel Fajdek, cinque volte campione del mondo.
0.16: La giornata si apre con un appuntamento storico per l’Italia. Alle 0.30 prende il via la maratona maschile, che per la prima volta vede al via insieme i tre uomini che hanno riscritto il primato nazionale negli ultimi anni: Iliass Aouani (2h07:16 a Barcellona 2023), Yeman Crippa (2h06:06 a Siviglia 2024) e soprattutto Yohanes Chiappinelli, recordman italiano con il 2h05:24 di Valencia. Una squadra azzurra di altissimo profilo, pronta a sfidare le potenze africane che dominano la distanza dal 2001. Il favorito è l’etiope Tadese Takele, capace di 2h03:23 proprio a Tokyo in primavera, davanti al connazionale Geleta e al keniano Ngetich. Difende il titolo l’ugandese Victor Kiplangat, mentre mancherà l’etiope Tamirat Tola, oro a Eugene e primatista dei Mondiali.
0.13: Dopo una prima due giorni molto positiva con ben tre medaglie e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con un lunedì molto ricco di eventi e ancora con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e risultati di prestigio.
0.10: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza giornata dei Mondiali 2025 di atletica.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Dopo una prima due giorni molto positiva con ben tre medaglie e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con un lunedì molto ricco di eventi e ancora con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e risultati di prestigio.
La giornata si apre con un appuntamento storico per l’Italia. Alle 0.30 prende il via la maratona maschile, che per la prima volta vede al via insieme i tre uomini che hanno riscritto il primato nazionale negli ultimi anni: Iliass Aouani (2h07:16 a Barcellona 2023), Yeman Crippa (2h06:06 a Siviglia 2024) e soprattutto Yohanes Chiappinelli, recordman italiano con il 2h05:24 di Valencia. Una squadra azzurra di altissimo profilo, pronta a sfidare le potenze africane che dominano la distanza dal 2001. Il favorito è l’etiope Tadese Takele, capace di 2h03:23 proprio a Tokyo in primavera, davanti al connazionale Geleta e al keniano Ngetich. Difende il titolo l’ugandese Victor Kiplangat, mentre mancherà l’etiope Tamirat Tola, oro a Eugene e primatista dei Mondiali.
Dalla strada allo stadio olimpico, con le qualificazioni del martello maschile. L’Italia schiera Giorgio Olivieri, bronzo alle Universiadi, pronto a misurarsi con un parterre di altissimo livello. Il canadese Ethan Katzberg, oro a sorpresa a Budapest 2023 e dominatore a Parigi, nel 2025 ha già ceduto a Rudy Winkler e a Bence Halasz, entrambi oltre gli 83 metri. Torna in pedana anche il veterano Pawel Fajdek, cinque volte campione del mondo. Subito dopo, spazio alle qualificazioni dell’asta femminile, orfane della campionessa olimpica Nina Kennedy. La favorita è la statunitense Katie Moon, affiancata da un gruppo fortissimo con la world leader Amanda Moll, la gemella Hana e una ritrovata Sandi Morris. L’Europa risponde con la britannica Molly Caudery, la svizzera Angelica Moser e la slovena Tina Sutej. L’Italia si affida a Roberta Bruni, primatista nazionale con 4,73, ed Elisa Molinarolo, spesso protagonista nelle grandi occasioni.
Si accendono poi le qualificazioni dei 3000 siepi femminili, senza italiane ma con un cast stellare. La favorita è la bahreinita Winfred Yavi, oro mondiale e olimpico, insidiata dall’ugandese Peruth Chemutai, dalla kazaka Norah Jeruto e dalla giovane keniana Faith Cherotich, già due volte di bronzo tra Mondiali e Olimpiadi. Outsider di lusso Doris Lemngole, Sembo Almayew e Marwa Bouzayani. I
Nel pomeriggio è il turno dei 400 ostacoli maschili, con Alessandro Sibilio, vicecampione europeo e primatista italiano (47.50 a Roma 2024). L’azzurro sogna la semifinale in una gara guidata dal norvegese Karsten Warholm, primatista mondiale con 45.94, e dal rivale di sempre Rai Benjamin. Da seguire anche il brasiliano Alison Dos Santos, il qatariota Samba, il giamaicano Clarke e il nigeriano Nathaniel. Sul rettilineo opposto la pedana del salto in lungo si prepara ad accogliere Mattia Furlani, 20 anni, già campione mondiale indoor e bronzo olimpico. Tra i rivali il greco Miltiadis Tentoglou, i giamaicani McLeod e Gayle, lo svizzero Ehammer e l’australiano Adcock.
Alle 12.49 riflettori sulla finale del salto con l’asta maschile. Lo svedese Armand Duplantis, primatista mondiale con 6,29, insegue il suo sesto titolo iridato. Il rivale più accreditato è il greco Emmanouil Karalis, mentre gli USA si affidano a Sam Kendricks. La Francia schiera il veterano Renaud Lavillenie e i giovani Collet e Cormont. Possibili outsider l’australiano Marschall, il turco Şaşma e il norvegese Guttormsen. Occhi azzurri anche sui 110 ostacoli maschili, con il ritorno di Lorenzo Simonelli, campione europeo e primatista nazionale. L’uomo da battere resta Grant Holloway, tre volte campione del mondo e oro olimpico, ma la minaccia è il connazionale Cordell Tinch, world leader. Da seguire anche Ja’Kobe Tharp e Dylan Beard, oltre al blocco europeo con Llopis, Joseph, Zhoya e Kwaou-Mathey.
Alle 14.00 il clou in pedana con la finale del martello femminile, dove l’Italia sogna con Sara Fantini, campionessa europea. Favorita la canadese Camryn Rogers, imbattibile negli ultimi due anni, tallonata dalle statunitensi DeAnna Price e Janee’ Kassanavoid. Non mancano rivali pericolose come la cinese Zhao Jie e la leggendaria polacca Anita Włodarczyk. Spazio poi alle semifinali dei 100 ostacoli femminili, con due italiane in gara: Giada Carmassi, primatista nazionale, ed Elena Carraro, giovane talento in crescita. Le big sono tante: l’americana Masai Russell, oro olimpico e leader mondiale, la nigeriana Tobi Amusan, primatista del mondo, e la giamaicana Danielle Williams, due volte iridata.
Nel mezzofondo si registra una sorpresa clamorosa: il norvegese Jakob Ingebrigtsen non ha superato le batterie dei 1500 metri, lasciando aperta la strada a una semifinale incerta. L’Italia si affida a Pietro Arese e Federico Riva, mentre tra i favoriti restano Josh Kerr, Jake Wightman, l’olandese Laros, lo statunitense Cole Hocker e il keniano Timothy Cheruiyot. La giornata si chiude con la finale dei 3000 siepi maschili, una delle gare più attese. Il marocchino Soufiane El Bakkali, campione olimpico e mondiale, cerca l’ennesima conferma, mentre l’etiope Lamecha Girma, primatista del mondo, sogna l’oro dopo tre argenti iridati. Da non sottovalutare il giovane keniano Edmund Serem, l’esperto Kibiwot, il giapponese Miura e il tedesco Ruppert. A chiudere la giornata la finale dei 100 ostacoli.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della terza giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà alle ore 00.30 di domenica settembre per la sessione notturna, che si protrarrà fino alle ore 05.00 circa. Si riprenderà poi alle ore 12.35 per la sessione pomeridiana, che si concluderà alle ore 15.30 circa. Buon divertimento a tutti.
