Pallavolo
L’Italia e la svolta dalla panchina. Sani: “Neanche mi aspettavo la convocazione”, Anzani: “Nei muri c’erano tante cose”
Francesco Sani, Simone Anzani e Luca Porro ha contribuito a dare una svolta nella semifinale dei Mondiali 2025 di volley maschile: lo schiacciatore è stato inserito al servizio nelle battute conclusive di secondo e terzo set, mettendo a segno due ace determinanti; il centrale ha sostituito Giovanni Gargiulo nel terzo parziale e ha piazzato due muri stellare che hanno spaccato il finale; il martello ha rimpiazzato Mattia Bottolo e si è messo in bella mostra accanto ad Alessandro Michieletto. L’Italia ha sconfitto la Polonia per 3-0 e domani affronterà la Bulgaria in finale. Gli azzurri hanno analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali.
FRANCESCO SANI: “Sognavo di poter dare il mio contributo in una partita di questo genere. Non credevo però di poter vivere questo tipo di emozione così presto. Non è semplice entrare al servizio dalla panchina, ma devo solo dire grazie alla squadra per la fiducia dimostratami. La prima finale mondiale? Fino a qualche tempo fa non mi aspettavo di far parte del gruppo… c’è stato purtroppo l’infortunio di Dani (Lavia, n.d.r.). Ho avuto dunque un’opportunità incredibile che penso possa capitare una sola volta nella vita”.
SIMONE ANZANI: “Dentro quei due muri del terzo set c’erano tante cose. Tante cose che porto dentro e avevo voglia di esternare nel gioco. Siamo stati grandi, ma non è ancora finita. Arrivare fin qui era il nostro obiettivo dall’inizio dell’estate, volevamo giocare sino al 28 di settembre, e ce l’abbiamo fatta. Adesso manca ancora un gradino, manca uno step, e di sicuro non ci vogliamo fermare. Adesso godiamocela per questa mezz’ora, facciamo un’oretta… questa vittoria… e poi iniziamo subito a concentrarci per la partita di domani. Noi abbiamo sempre una partenza un po’ da diesel, nel primo set 3-1, nel secondo 4-1 e nel terzo 5-1. Spesso ci capita di iniziare un po’ a rilento, ma la forza di questa squadra è proprio questa: lasciamo tutto sul campo e riusciamo a recuperare 3-4 punti anche contro squadre fortissime come la Polonia”.
LUCA PORRO: “Una bella Italia. È sempre bello vincere una semifinale…poi in questo modo, con un 3-0 alla Polonia. Ognuno di noi che entra dalla panchina sa che deve dare sempre il massimo, cercando di portare più energia possibile dentro al campo per aiutare i compagni, soprattutto in un momento delicato del match. Oggi è andata bene. Sono felice, ma la testa ora è alla partita di domani. Un match difficile, siamo andati qualche volta in difficoltà perché dall’altra parte della rete ci sono alcuni tra i giocatori più forti del mondo. È normale anche perdere dei set. Quello che abbiamo fatto è stato un qualcosa di incredibile, La mia prima finale mondiale con la nazionale seniores? Un po’ di emozione è chiaro che ci sia…ancora devo realizzare che domani ci giocheremo una finale mondiale”.
