US Open
Carlos Alcaraz liquida in tre set Jiri Lehecka e approda in semifinale agli US Open
Tutto come da copione. Carlos Alcaraz è il primo semifinalista di questa edizione degli US Open 2025. Il n.2 del mondo si è imposto contro il ceco Jiri Lehecka (n.21 del ranking) col punteggio di 6-4 6-2 6-4 in 1 ora e 58 minuti di gioco. Un’altra prestazione consistente e a tratti spettacolare dello spagnolo che ha dominato la scena anche in questo match, mettendo in mostra un tennis eccelso, al cospetto di un avversario che mai ha avuto una chance.
Con questo risultato, Alcaraz raggiunge per la terza volta in carriera il penultimo atto a Flushing Meadows, portando a 59 le vittorie nei singoli incontri del 2025 e incamerando il 35° successo nelle ultime 36 partite disputate. L’iberico attende il nome del suo prossimo avversario, che verrà fuori dalla sfida tra il serbo Novak Djokovic e il californiano Taylor Fritz.
Nel primo set si comprende immediatamente che per Lehecka saranno dolori. Alcaraz parte a razzo, mettendo sotto pressione il suo avversario che, preso dal nervosismo, commette due doppi falli. La conseguenza è il break in apertura. Carlitos sfiora il bis nel terzo game, ma anche per la bravura del ceco non concretizza. La frazione segue poi i turni al servizio e lo spagnolo non va mai in affanno, gestendo con estrema autorevolezza i colpi potenti ma anche con poco controllo del suo avversario. Sullo score di 6-4 la prima frazione va in archivio.
Nel secondo set la musica non cambia. Pessima la gestione del primo gioco di Lehecka e break subìto. Alcaraz gioca a braccio sciolto ed è uno spettacolo, alternando colpi di rara potenza a tocchi sopraffini a rete. Il secondo break non arriva nel quinto game, ma c’è nel settimo. Il 6-2 è la logica conseguenza.
Nel terzo set il ceco cerca con orgoglio di tenere il ritmo del suo avversario. Nel settimo gioco va vicino alla capitolazione, ma nel nono niente da fare: difesa straordinaria di Carlitos che rimette dall’altra parte del campo qualsiasi cosa e Jiri sparacchia out il dritto risolutivo. C’è il break e lo strappo è decisivo. Nel decimo game arriva la chiusura sul 6-4.
Leggendo le statistiche, Alcaraz ha concluso col 63% di prime di servizio in campo da cui ha ottenuto l’84% dei punti, ma impressionante con la seconda (73% dei quindici vinti). L’allievo di Juan Carlos Ferrero ha messo a segno 28 vincenti e commesso 17 errori gratuiti, rispetto ai 23 del ceco (16 vincenti).
