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Nuoto

Simona Quadarella sportiva: “Non sono nata nell’epoca sbagliata: le avversarie più forti mi stimolano”

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Simona Quadarella
Simona Quadarella / LaPresse

Simona Quadarella stabilisce il nuovo record europeo nella finale degli 800 metri stile libero femminili ai Mondiali 2025 di nuoto, in corso a Singapore: il nuovo limite continentale in 8’12″81 non basta per centrare una medaglia, con l’azzurra che chiude quarta, ma si mostra contenta ai microfoni di Rai 2 HD.

L’italiana è visibilmente soddisfatta del crono nuotato: “Non lo so, non mi sarei mai aspettata tutto questo, veramente. Evidentemente sono tranquilla, sicuramente dal punto di vista mentale, dal punto di vista fisico evidentemente mi sono allenata molto bene, e non pensavo, sono veramente contenta“.

L’analisi della gara: “Ho fatto praticamente il mio migliore al passaggio dei 400, sapevo che per il podio sarebbe stato molto difficile, non pensavo così difficile, però ho fatto praticamente la gara da sola, è stata una gara contro il tempo, e ad un certo punto ho visto che il podio sarebbe stato molto complicato, quindi avevo in testa solo il record europeo e l’ho fatto, quindi sono contentissima“.

Per Quadarella si tratta del secondo record europeo dopo quello ottenuto sui 1500: “Ne ho fatti due sulle mie distanze, sono proprio contenta, erano dei record che resistevano da tantissimi anni, e questo mi rende ancora più soddisfatta. C’è una consapevolezza completamente diversa, non pensavo di poter migliorare così tanto in questo momento, comunque sono giovane, ma per questo sport sappiamo che non lo sono poi così tanto, quindi aver migliorato così tanto in questo momento mi fa davvero ben sperare“.

Vince ancora la statunitense Katie Ledecky: “Lei è un’atleta incredibile, per anni ha gareggiato completamente da sola, ed adesso che invece c’è qualche avversaria in più si fa valere sempre. Per me gareggiare con lei è veramente motivo di grande orgoglio, io me la ricordo quando vinceva le prime Olimpiadi, ed adesso essere in acqua insieme fa strano è una cosa che mi tocca. Tutti dicono ‘Sei nata nell’era sbagliata, dove c’è lei’, ma in realtà non è così, perché alla fine la presenza di avversarie forti è ciò che ci spinge ad andare ancora più forte“.

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