Nuoto
Sara Curtis non le manda a dire: “Gli haters? Devo ringraziarli…In semifinale posso andare più forte”
Un fulmine per aprire la penultima giornata dei Mondiali 2025 di nuoto in vasca lunga a Singapore. Sara Curtis ha destato questa sensazione nelle batterie dei 50 stile libero femminili. Messo alle spalle tutto quello che si è vissuto nella prima finale assoluta livello mondiale dei 100 sl, l’azzurra ha ritrovato la giusta concentrazione per esprimersi al meglio in questa particolare specialità.
Curtis, infatti, ha siglato il nuovo record italiano di 24.41, migliorando di due centesimi il primato nazionale che già le apparteneva e realizzato nel corso degli Assoluti primaverili a Riccione. Un bel modo anche di reagire all’atto conclusivo delle due vasche dove il riscontro cronometrico non l’aveva soddisfatta.
“Ieri sera ero più delusa per i 100 che soddisfatta per essere entrata in finale. Oggi sono entrata in acqua proprio con la voglia di nuotare e di ritoccare il record italiano: durante il riscaldamento mi sentivo benissimo. Ero convinta di farcela e penso di poter andare ancor più forte in semifinale“, ha dichiarato ai microfoni della Rai.
A Sara poi è stato chiesto un commento in merito a quanto scritto dai cosiddetti “haters” contro di lei sui social, in riferimento ai suoi primati da ascrivere non all’Italia ma alla Nigeria, visti il colore della pelle e le origini di Sara, essendo sua madre per l’appunto nigeriana: “Devo dire che grazie a loro che ho fatto il record stamane. Mi danno grandi motivazioni per cui posso considerarli i primi fans. Poi, dicano quello che vogliono“. Ingresso in semifinale col terzo tempo, preceduta nell’overall solo dall’australiana e vice campionessa olimpica, Meg Harris, in 24.31 e dall’olandese Milou Van Wijk in 24.39.
