Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

US Open

Novak Djokovic non brilla, ma piega in quattro set Zachary Svajda agli US Open e approda al 3° turno

Pubblicato

il

Novak Djokovic
Djokovic / LaPresse

Novak Djokovic non ha rubato l’occhio sul campo dell’Arthur Ashe Stadium di New York, ma ha centrato l’obiettivo: vincere e qualificarsi al terzo turno degli US Open 2025. Il campione serbo (n.7 del mondo) ha sconfitto col punteggio di 6-7 (5) 6-3 6-3 6-1 lo statunitense Zachary Svajda (n.145 ATP) in 2 ore e 34 minuti di partita.

Una prestazione poco brillante di Nole, in difficoltà soprattutto nella prima parte del confronto per il gran caldo. Il problema fisico poi occorso al suo avversario nel corso del secondo set ha dato modo al serbo di rimettere le cose al proprio posto e di chiudere abbastanza agevolmente. In 19 presenze in questo Slam, sono 19 i pass per il terzo round e da affrontare ci sarà il vincente della sfida tra il britannico Cameron Norrie e l’argentino Francisco Comesana.

Nel primo set l’americano è chiamato subito a cancellare due palle break, messo in difficoltà dai colpi dell’asso nativo di Belgrado. Djokovic, però, non capitalizza le opportunità e fatica anche a muoversi. È lento negli spostamenti laterali il serbo, subendo l’iniziativa del suo meno quotato avversario. L’ex n.1 del mondo cancella due palle break nel sesto game, ma mostra segnali di insofferenza. Si va al tie-break e gli alti e bassi sono costanti. Entrambi i tennisti commettono una serie di gratuiti, ma alla fine è Nole a pagare dazio, perdendo la frazione 7-5.

Nel secondo set la spesa energetica per conquistare il parziale si ripercuote nelle gambe di Svajda. L’americano è meno reattivo e il suo tennis ne risente. Nel sesto gioco c’è il break di Djokovic. Nell’ottavo due set-point si presentano per il balcanico, ma l’americano si salva. Nulla può però nel nono game, con Nole perfetto nella gestione del turno al servizio (6-3).

Nel terzo set lo statunitense gioca a braccio sciolto, anche perché non nelle condizioni di poter fare scambi prolungati. Svajda fa ricorso al MTO poco prima. Una strategia che gli frutta il break nel quarto gioco a sorpresa. Tuttavia, la consistenza del suo tennis è quella che c’è e Nole ribalta completamente la situazione, facendo terra di conquista nei turni alla battuta del padrone di casa. Ne consegue il 6-3 in suo favore.

Nel quarto set il copione è già scritto. Djokovic tessa la sua tela da fondo, provocando gli errori del rivale e il break arriva nel secondo game. Dà quello che ha Svajda, ma non basta per evitare un altro strappo nel sesto game. Il 24-volte vincitore Slam va a servire per il match e sul 6-1 fa calare il sipario.

Leggendo le statistiche, da notare i 10 ace del serbo (4 doppi falli), da associare al 59% di prime di servizio in campo con cui ha ottenuto l’81% dei punti (67% dei quindici con la seconda). Nel rapporto vincenti/gratuiti il dato per Nole è di 48/25 rispetto a 39/30.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI