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MotoGP, promossi e bocciati GP Ungheria. Martin e Marini redivivi, Alex Marquez pessimo e Bagnaia imploso
Tanta carne sul fuoco acceso dalla MotoGP sulle rive del Balaton Park. Il Gran Premio d’Ungheria non è stato banale e offre tanti temi d’approfondimento legati a diversi protagonisti, separati fra promossi e bocciati.
PROMOSSI
MARQUEZ Marc (Ducati) – Non dovrebbe più fare notizia, ma la fa per la determinazione con cui sta correndo. Potrebbe anche accontentarsi di piazzamenti, in maniera tale da mettere da parte i punti necessari a certificare un Mondiale ancora aperto solo per l’aritmetica. Però, anziché fare il contabile, gareggia con il coltello tra i denti, prendendosi tutti i rischi del caso per primeggiare sempre e comunque.
BEZZECCHI Marco (Aprilia) – Quarto podio negli ultimi cinque GP, durante i quali ha pure lasciato qualcosa sul piatto (non necessariamente per sue mancanze, vedi quanto accaduto sabato). Dietro a Marquez, in questo momento, c’è lui. Lo sarà anche a fine anno nel Mondiale?
ACOSTA Pedro (Ktm) – La piazza d’onore domenicale rappresenta il miglior risultato di una stagione cominciata male, ma in fase di raddrizzamento. Il podio certifica come il ventunenne di Mazarron sia uno dei piloti più in forma del momento. È maturo per la prima vittoria, ma non dipende solo da lui…
MARTIN Jorge (Aprilia) – Primo vero acuto con la Casa di Noale, un quarto posto in rimonta che lascia intendere come la parte finale di stagione possa regalargli qualche soddisfazione; e magari qualche spettacolare battaglia con chi sta per strappargli il numero 1 dal cupolino (simbolicamente, poiché resterà fedele al suo storico 93).
MARINI Luca (Honda) – Un weekend da incorniciare, ampiamente il migliore dell’ultimo biennio. Quarto nella Sprint e quinto nel Gran Premio, ma soprattutto il migliore tra i centauri Honda. Una rondine non fa primavera, certi responsi forniti dal Balaton Park andranno cercati anche altrove. Però, nel frattempo, lui sfrutta nel migliore dei modi un fine settimana in cui la RC213V si dimostra competitiva. Bravo!
BOCCIATI
MARQUEZ Alex (Ducati Gresini) – Un fine settimana disastroso, tra penalità da scontare ed errori. Ambisce a chiudere il Mondiale al secondo posto, ma con otto weekend ancora da disputare, i 93 punti di vantaggio su Marco Bezzecchi non rappresentano un margine di assoluta sicurezza, soprattutto con performance deficitarie come quella ungherese.
BAGNAIA Francesco (Ducati) – La pausa estiva, anziché rigenerarlo, sembra averlo fatto implodere viepiù. Svaniti gli obiettivi ad ampio respiro, appare essersi accartocciato in un perenne litigio con la GP25, che al Balaton Park ha reso di più persino nelle mani di Fabio Di Giannantonio. Non è sereno e si vede.
BASTIANINI Enea (Ktm Tech3) – Un weekend sciupato fra sanzioni e svarioni. Considerata l’assenza di Viñales e l’anonimato in cui è sprofondato Binder, potrebbe essere la seconda punta Ktm. Viceversa non infilza nessuno se non sé stesso. Una brutta trasferta magiara, da lasciarsi alle spalle rapidamente.
