Basket
Basket, Pozzecco: “I ragazzi ci danno l’anima, abbiamo giocato bene dalla palla a due”
Stavolta c’è il sorriso nel pomeriggio dell’Italia. Il basket azzurro festeggia la prima vittoria in questi Europei con il successo nei confronti della Georgia, un 78-62 che offre agli azzurri un viatico importante verso la sfida di domani alla Bosnia Erzegovina e, ancor più, verso quella di martedì alla Spagna.
Il primo ad arrivare ai microfoni di Sky è Alessandro Pajola: “Siamo stati bravi a rientrare con le energie giuste, abbiamo eseguito il piano parita nel secondo tempo, ma dobbiamo essere più bravi a farlo nei 40 minuti perché ci aspettano altre sfide difficilissime. Dobbiamo lavorare, siamo stati più bravi nel secondo tempo, ma dobbiamo sbloccarci un po’ di più, giocare un po’ di più in transizione, loro sono grossi in ogni ruolo quindi era difficile trovare spazi. Siamo stati più bravi nel secondo tempo a trovare gli spazi giusti. Cerchiamo di dare semplicemente il massimo a ogni partita e di essere noi stessi, sappiamo di poter vincere e perdere con qualsiasi squadra. Dipende da noi, dobbiamo scendere il campo dando il 100% a ogni partita, poi guardare il tabellone e vedere dove siamo arrivati. Se diamo il massimo possiamo giocarcela con chiunque“.
Pronto a seguirlo Momo Diouf, che viene anche festeggiato da Saliou Niang nel mentre: “Sono contentissimo per Saliou che ha giocato in modo allucinante. Sono contento della squadra, Siamo riusciti a giocare duro, nonostante gli alti e bassi. Abbiamo giocato di squadra, e quella è la cosa più importante, ci siamo aiutati a vicenda. Siamo riusciti a limitare Shengelia, Bitadze, Mamukelashvili. A Niang dico sempre di non avere paura di sbagliare, sta sul trampolino di lancio e deve andare senza pensar troppo. Ha vinto il titolo di MVP della partita, speriamo di vincerne altri. Oggi è stata una partita molto tosta sotto canestra perché c’erano giocatori grandi e grossi che andavano sempre a rimbalzo, gliene abbiamo concessi alcuni, ma non troppo, e siamo riusciti a prenderci questa vittoria“.
Infine l’analisi di Gianmarco Pozzecco, che punta su altri dettagli al di là di quelli noti dell’incontro: “Abbiamo grande fiducia in Spissu, sappiamo quanto sia importante fare affidamento su di lui, è un po’ “mio figlio”. Abbiamo giocato molto bene dalla palla a due, facendo quello che dovevamo fare. Abbiamo controllato la transizione difensiva, preso la maggior parte dei rimbalzi in difesa. A un certo punto nel secondo quarto abbiamo commesso qualche errore in attacco, siamo rientrati male, loro sono entrati in fiducia e hanno iniziato a correre, cosa che abbiamo un po’ pagato fino al 37-41. Questi ragazzi ci danno l’anima. Thompson? Mi affido ai miei giocatori, nel momento in cui dovevo affidarmi a lui l’ho fatto. Ho uno staff di primissimo livello, mi danno dei consigli assolutamente efficaci. Sono lì per ascoltare loro, i miei giocatori e aiutarli“.
