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TennisUS Open

Ambesi: “Sinner non poteva pescare peggio al 2° turno e agli ottavi. Tabellone duro per Paolini”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Il sorteggio degli US Open 2025 a New York ha stabilito il percorso di giocatori e giocatrici sul cemento di New York. Un tema che si presta a diverse argomentazioni, specie nella considerazione di quelli che possono essere giudicati i percorsi dei principali protagonisti. Il riferimento è in particolare a Jannik Sinner, campione in carica, e allo spagnolo Carlos Alcaraz.

Ne ha parlato nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, Massimiliano Ambesi (giornalista/analista di Eurosport). “Sinner ha preso al secondo turno il peggiore che ci sia, ovvero Alexei Popyrin. Musetti ha pescato uno dei peggiori al 1° turno, ovvero il francese Giovanni Mpetshi Perricard. Un altro a cui non è andata così bene è Djokovic perchè Tien è in grado di far saltare il banco, ricordando gli Australian Open contro Medvedev. Sinceramente non noto grosse differenze nel tabellone dei big. Alcaraz all’inizio può avere qualche fastidio contro Opelka, ma poi fino ai quarti non penso abbia problemi. Parlerà il campo“, il parere di Ambesi.

Entrando ancor più nel dettaglio: “Musetti ha un primo turno complicato perché il francese, se trova quelle due settimane in cui i suoi colpi funzionano, non è facile da affrontare. Certo, l’ha sempre battuto nei precedenti, seppur disputati sull’erba. Vedremo se il terzo turno contro Cobolli si concretizzerà, con all’orizzonte Draper negli ottavi. Attenzione però a Diallo che potrebbe creare dei problemi al britannico. Sinner, oltre a Popyrin, incontrerà agli ottavi uno tra Paul e Bublik, anche qui non si poteva pescare peggio. In generale, non mi sembrano incroci semplici per gli italiani. Puoi avere 8/8 tennisti al secondo turno, ma anche 3/8. Non ci sono grandi certezze“.

Parlando di Jasmine Paolini: “Il minimo sindacale per lei è arrivare agli ottavi di finale, poi bisognerà vedere chi ci sarà come avversaria, visto il potenziale incrocio con Rybakina negli ottavi e poi eventualmente nei quarti contro Sabalenka. La bielorussa non ha un tabellone brutto, è praticamente tutto in discesa. Anche qui, sarà dura per la toscana“.

Sul doppio misto degli US Open:A volte è difficile abbandonare posizioni che nascono da preconcetti. Io avevo dubbi prima dell’evento, ma su tanti aspetti mi devo totalmente ricredere: condivido l’analisi di Monaco sulla spettacolarità dell’evento. Considerando la visibilità della specialità nella sua storia, credo che l’esperimento sia ben riuscito e ha dato un ottimo risultato. Le Olimpiadi saranno così a quanto si è capito, questo è il futuro del doppio misto”.

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