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Volley femminile, l’Italia attesa dal muro tedesco ai Mondiali: la Germania di Bregoli sulla strada per i quarti

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Italia Volley femminile
Italia volley / FIVB

I Mondiali 2025 di volley femminile entrano nel vivo e l’Italia è chiamata a ruggire a Bangkok (Thailandia) dove oggi (ore 12.00) incrocerà la Germania negli ottavi di finale: si apre la fase a eliminazione diretta e le grandi favorite per la conquista del titolo iridato saranno attese da un incontro da dentro o fuori tutt’altro che semplice. Dall’altra parte della rete, infatti, ci sarà un’avversaria pimpante, baldanzosa, cresciuta molto negli ultimi mesi e che ha il potenziale per mettere in difficoltà le Campionesse Olimpiche di Parigi 2024.

Le ragazze del CT Julio Velasco si presenteranno all’appuntamento dopo aver primeggiato nel gruppo B, infilando tre vittorie di fila contro Slovacchia, Cuba e Belgio. Il sestetto allenato da Giulio Bregoli, invece, ha perso al tie-break contro la Polonia, dopo aver concretizzato dei match-point: le tedesche, che in precedenza avevano regolato Kenya e Vietnam, hanno avuto la possibilità di conquistare il primo posto nella Pool G e invece si sono arrese in una lunga serie ai vantaggi chiudendo in seconda posizione.

La Germania è una squadra molto fisica e sotto la guida del tecnico italiano ha perfezionato notevolmente la ricezione, ha reso il proprio servizio molto tattico e può fare leva su una rosa forgiata dalla Serie A1. Tutte le titolari vantano infatti un’esperienza più o meno lunga nel nostro campionato, dunque sono molto conosciute dalle nostre portacolori e questa potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio nel confronto che mette in palio la qualificazione ai quarti di finale da disputare contro la vincente di Polonia-Belgio.

L’Italia sarà chiamata a fare leva sulla propria proverbiale precisione, sul gioco che non concede respiro alle rivali, sulla fase offensiva asfissiante e sulla difesa a tutto campo contro una formazione sconfitta al tie-break durante la fase preliminare dell’ultima trionfale Nations League (3-2 al Maracanazinho di Rio de Janeiro il 5 giugno, ma le interpreti tra le due parti erano differenti). Riflettori puntati sull’opposto Paola Egonu, sulle centrali Anna Danesi e Sarah Fahr, sulle schiacciatrici Myriam Sylla e Stella Nervini, sulla palleggiatrice Alessia Orro, sul libero Monica De Gennaro.

L’auspicio è che Carlotta Cambi abbia definitivamente recuperato dal problema muscolare che le ha impedito di essere disponibile nelle ultime due partite, in modo da poter usufruire del doppio cambio e fare giocare la bomber Ekaterina Antropova nella seconda parte dei set, sfoderando così l’arma in più di questa Nazionale. Dall’altra parte della rete ci saranno diverse giocatrici che militano in Serie A1 o che hanno avuto un’esperienza nel nostro campionato.

La schiacciatrice Lina Alsmeier ha mostrato le sue doti tecniche e il coriaceo carisma che la distingue durante il confronto con la Polonia, mettendo a segno 19 punti. Gli appassionati italiani e le azzurre la conoscono molto bene, visto che ha giocato a Firenze nel 2023-2024 e a Novara nel 2024-2025, trovando sempre il modo per mettersi in luce con profitto. L’altro martello titolare è Hanna Orthmann, con un lungo passato alle nostre latitudini: dal 2017 al 2021 a Monza, l’anno successivo a Scandicci, poi nel 2023-2024 a Novara.

Un valida alternativa di banda è Lena Stigrot, che ha giocato l’ultima stagione a Cuneo dopo essere passata da Roma e Busto Arsizio. La capitana è la centrale Camilla Weitzel, 25enne che è salita in quota in Serie A1 a suon di muri notevoli e di precisione in fase offensiva: dal 2021 al 2024 a Chieri, la scorsa stazione a Vallefoglia, tra qualche settimana indosserà la casacca di Scandicci. L’opposto Emilia Weske ha giocato in Serie A2 con Trento nell’ultima stagione e ora andrà a Bergamo, gode di un’interessante varietà di colpi e il suo braccio è relativamente potente. La palleggiatrice Sarah Straube assaggerà la Serie A1 con la neopromossa San Giovanni in Marignano.