Pallavolo
Volley, l’Italia suona la nona sinfonia: Belgio travolto in Nations League, staffetta Egonu-Antropova
L’Italia ha sconfitto il Belgio con un secco 3-0 (25-19; 25-15; 25-18) e ha così infilato la nona vittoria consecutiva nella Nations League di volley femminile, incominciando nel miglior modo possibile la trasferta di Apeldoorn (Paesi Bassi). Le Campionesse Olimpiche hanno rispettato il pronostico della vigilia contro le Yellow Tigers e si confermano al comando della classifica generale con nove successi (25 punti) davanti alla Polonia (8 vittorie, 24 punti) e al Brasile (8 affermazioni, 22 punti).
La stoccata odierna ha garantito alla nostra Nazionale la qualificazione matematica alla Final Eight del prestigioso torneo internazionale itinerante e ora si lotterà per concludere la fase preliminare al comando della graduatoria, per il sestetto guidato dal CT Julio Velasco saranno decisive le prossime partite in programma contro la Serbia (domani, giovedì 10 luglio alle ore 17.00), la Turchia (sabato alle ore 19.00) e l’Olanda (domenica alle ore 16.00).
Da annotare la staffetta tra le bomber Paola Egonu ed Ekaterina Antropova, che si sono date il cambio a metà partita: 10 punti per la miglior giocatrice dei Giochi di Parigi 2024 (che ha giocato da titolare), 12 marcature (2 muri) per la compagna subentrata nel cuore del secondo set. La palleggiatrice Alessia Orro (3) e la schiacciatrice Myriam Sylla (4) sono tornate in campo dopo aver saltato la seconda settimana di partite della fase preliminare, Alice Degradi ha giocato come secondo martello (6 punti) vincendo il ballottaggio con Stella Nervini e Gaia Giovannini.
Al centro la capitana Anna Danesi (9 punti, 2 muri) e Sarah Fahr (8 punti, 3 muri, 2 ace), encomiabile il libero Monica De Gennaro, che ha annunciato il proprio addio all’azzurro dopo i Mondiali previsti tra agosto e settembre. Nessuna in doppia cifra tra le fila del Belgio, le migliori sono state Martin (8), Demeyer (6) e Lemmens (6).
LA CRONACA DI ITALIA-BELGIO
L’Italia trova subito l’allungo nel primo set: invasione avversaria, vincente di Orro, errore di Radovic, stoccata di Egonu e muro di Fahr per il +5 (8-3). Egonu si fa vedere con una parallela e una diagonale stretta (14-9), ma il Belgio si avvicina con una parallela di Martin, un errore di Orro e l’ace di Koolberg (15-14), prima di impattare a quota 15 sull’errore offensivo di Egonu. Le azzurre riprendono subito a macinare gioco e tornano prontamente in vantaggio: diagonale di Sylla, muro di Danesi, parallela di Egonu, primo tempo di Danesi per il 21-18. Le Campionesse Olimpiche non si voltano più: pallonetto di Egonu e due primi tempi di Danesi per chiudere i conti.
La seconda frazione ha subito una svolta con la slash di Orro, un paio di sbavature delle Yellow Tigers e il muro di Orro per il +5 (11-6). Egonu piazza tre vincenti (15-9) e poi lascia il posto ad Antropova, che si scatena con un muro e due parallele, intervallati da un muro e un primo tempo di Fahr (22-12). Diagonale di Sylla ed errore di Koolberg per chiudere i conti.
Il terzo parziale è a senso unico: due bordate di Antropova, muro e due ace di Fahr, muro di Danesi per il 7-2. Primo tempo di Danesi e ace di Antropova (9-3), il Belgio rimane in scia (12-9) ma lo strapotere dell’Italia riemerge subito: primo tempo e muro di Fahr, ace di Danesi, diagonale e mani-out di Antropova per il 18-10. Finale di gestione ancora con Antropova protagonista: mani-out, pallonetto, fucilata dalla seconda linea per fare festa.
