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Pallanuoto, Ranalli: “L’esordio è difficile per tutti”. Giustini “Abbiamo cambiato la partita in corso”

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Setterosa, pallanuoto
Sofia Giustini/LaPresse

L’Italia debutta nel campionato mondiale di Singapore con una vittoria. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone A del torneo femminile della rassegna iridata le azzurre regolano 14-9 la mai doma Nuova Zelanda e conquistano tre punti di fondamentale importanza nella corsa di quel primo posto che garantisce l’accesso diretto ai quarti di finale.

L’Italia, con otto debuttanti assolute in un torneo iridato, parte male, si trova più volte sotto di due gol e solo nella seconda parte di gara trova i giusti equilibri aumentando l’intensità difensiva e trovando con maggiore continuità la via della rete. Il successo non deve però nascondere l’importanza della necessità di migliorare sensibilmente il livello delle prestazioni in vista della sfida di domenica contro l’Australia.

Tra le protagoniste di giornata figurano Chiara Ranalli e Sofia Giustini. La titolare della calottina numero 10 si rivela glaciale dalla linea dei cinque metri quando trasforma i tre rigori che consentono all’Italia di ribaltare il punteggio sfavorevole ed è preziosa anche in fase di assist. La giocatrice ligure realizza i primi due gol della partita della rappresentativa tricolore, si fa apprezzare per il movimento in fase di attacco e chiude la sua giornata con il 13-9.

Ranalli sottolinea la bravura della squadra nel reagire alle difficoltà iniziali: “L’esordio è difficile per tutti, me compresa, figuriamoci per le più giovani. Abbiamo subito l’impatto col mondiale, ma ci siamo riprese nel corso della gara. Sappiamo di avere qualità e lo dimostreremo nel prossimo match contro l’Australia“.

Giustini, premiata dalla giuria della World Aquatics come MVP del match, commenta così la prova odierna: “Siamo una squadra giovane in piena crescita. Lo abbiamo dimostrato cambiando la partita in corso. All’inizio abbiamo subito troppo il loro attacco, poi ci siamo posizionate meglio. In attacco, col passare dei minuti, abbiamo trovato maggiori pulizia e precisione. Siamo un bel gruppo e lo dimostreremo contro l’Australia. Mi piace questo ruolo di veterana, sono al mio quarto mondiale e spero di guidare le compagne verso una bella esperienza“.