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Jonathan Milan a un passo dalla maglia verde. Le fughe aiutano nella sfida con Pogacar
Jonathan Milan ha compiuto un altro passo fondamentale verso la conquista della maglia verde, simbolo prestigioso al Tour de France che identifica il leader della classifica a punti. Il velocista friulano ha guadagnato brillantemente la prima posizione in graduatoria grazie alle due vittorie di tappa (a Laval e a Valence, prima su un arrivo in leggera pendenza e poi su asfalto bagnato) e a un paio di secondi posti alle spalle del belga Tim Merlier a Dunkerque e a Chateauroux, oltre che alla grande costanza e continuità ai traguardi volanti.
Lo sprinter della Lidl-Trek non si è risparmiato in occasione della diciottesima frazione, transitando in prima posizione a Rioupérox, dove era posto lo sprint intermedio (dopo appena 23,7 km dal via di una giornata culminata con l’arrivo sul Col de la Loze). L’azzurro ha incamerato 20 punti e aspettava la replica dello sloveno Tadej Pogacar sull’ascesa conclusiva. L’attacco risolutivo dell’australiano Ben O’Connor ha dato una mano a Jonathan Milan, ma il balcanico è riuscito a chiudere in seconda posizione grazie alla repentina accelerazione piazzata negli ultimi cinquecento metri e ha portato a casa diciassette punti.
La situazione ora è la seguente: Milan al comando con 332 punti e 75 lunghezze di margine su Pogacar quando mancano tre frazioni al termine. Ormai è quasi fatta: domani il tappone alpino con l’arrivo a La Plagne, ma il traguardo volante è posto dopo appena 8 km dal via di Albertville e l’italiano potrebbe guadagnare punti prima dell’annunciato affondo del balcanico; sabato la frazione mossa di Pontarlier non sembra ideale al Campione del Mondo; domenica l’arrivo sui Campi Elisi a Parigi ma dopo i tre strappi a Montmartre.
