Tennis
Monaco: “Se Alcaraz cresce così con la battuta…Bublik favorito n.5 a Wimbledon, Berrettini ha un problema mentale”

Guido Monaco, commentato tecnico di Eurosport, si è pronunciato circa i temi d’attualità del tennis mondiale, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Una settimana nella quale sono arrivate le vittorie dello spagnolo Carlos Alcaraz al Queen’s e del kazako Alexander Bublik ad Halle.
Tornei nei quali, in casa Italia, non si è raccolto molto in singolare, mentre sono arrivate due finali con Vavassori/Bolelli (sconfitti dalla coppia Krawietz/Puetz ad Halle) e con Errani/Paolini a Berlino, anche loro piegate nell’atto conclusivo.
“Ieri il doppio femminile si era incanalato bene, ma teniamo presente che Errani/Paolini sull’erba fanno più fatica che sulla terra. Sara non può fare tutto quello che vuole come sul mattone tritato, per cui non aspettiamocele super favorite per Wimbledon“, ha sottolineato Monaco.
“Ieri è stato anche il trionfo del talento e della genialità. La crescita di Alcaraz in termini di ace al servizio è stata impressionante quest’ultima settimana. Ha viaggiato con uno standard di una ventina di ace negli ultimi tre turni. E poi Bublik eccezionale anche perché si iscrive al club di chi non aveva mai toccato palla con Medvedev e lo batte per la prima volta. È impressionante constatare con quanti giocatori il russo abbia perso ultimamente e per la prima volta. È cambiata la prospettiva di chi lo affronta. Vedo una caduta libera del russo e non penso che sia uno dei favoriti a Wimbledon“, ha precisato il commentatore tecnico di Eurosport.
Parlando sempre di Alcaraz: “Dai quarti in poi a Londra, lo spagnolo ha concesso una sola palla break, ha fatto 18 ace contro Lehecka e 15 ace in due set contro Bautista Agut, che sono tantissimi. Se conferma questa crescita al servizio, aggiunge un qualcosa che può essere determinante“, la nota tecnica di Monaco.
Altre idee sui vincitori dei due tornei menzionati: “Forse lo abbiamo dimenticato, ma quando parliamo di Alcaraz ci riferiamo a uno che è stato n.1 del mondo e ha già vinto Wimbledon due volte. Fa sensazione che lui abbia faticato senza Sinner in campo, mentre dal suo ritorno ha ritrovato la giusta concentrazione. Questo è un extraterrestre dal punto di vista squisitamente tennistico per le cose che sa eseguire. Lui e Bublik sono degli artisti, poi la storia si scrive settimana dopo settimana. Se vanno avanti così, direi che lo spagnolo è il favorito n.1 per Wimbledon, mentre il kazako è il n.5. In passato faceva l’intrattenitore quando sentiva la tensione, ma ora ha voglia di giocare. Credo che al sorteggio tanti avranno le dita incrociate per sperare di non incontrarlo“.
Nel corso della puntata è stato toccato anche il tema “Matteo Berrettini”: “Da quello che so lui clinicamente è guarito, ma il problema è di natura mentale perché ha paura di farsi male nuovamente. Gli è entrato in testa questo tarlo. Non ha voluto correre rischi negli ultimi eventi, pensando di recuperare mentalmente in vista da Wimbledon. Sta vivendo un momento molto difficile, quasi paragonabile a quello della crisi quando ha detto di aver iniziato a mettere in dubbio la prosecuzione della propria carriera“.
In conclusione, una sottolineatura nella lotta per il primato della classifica mondiale tra Jannik Sinner e Alcaraz: “Se il distacco tra i due rimane lo stesso dopo Wimbledon, è solo da capire quando lo spagnolo farà il sorpasso. Probabilmente poi la situazione favorirà Sinner dopo gli Australian Open 2026, vista la sospensione di quest’anno, però credo che nell’annata 2025 vi sarà questo cambiamento al vertice almeno per qualche settimana, al netto di infortuni ecc.“.