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Basket

L’ITALIA CHE VOGLIAMO! Le azzurre lottano come tigri e battono la temibile Serbia nel debutto agli Europei!

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Stefania Trimboli, Cecilia Zandalasini
Trimboli, Zandalasini / Ciamillo

Prima vittoria, importante per tantissimi motivi, per l’Italia agli Europei femminili 2025. La squadra di Andrea Capobianco, al PalaDozza di Bologna, esordisce battendo la Serbia per 70-61 e si mette così in un’ottima direzione nel girone B. Prossima sfida tra meno di 24 ore con la Slovenia, sconfitta nel pomeriggio da una Lituania che ha mostrato i meriti per i quali è in Piazza Azzarita. 20 i punti di una Cecilia Zandalasini di grande impatto, ma decisive anche Lorela Cubaj con i suoi 11 e Stefania Trimboli che, all’esordio europeo, ne mette 10 di grande importanza. Per la Serbia 19 di Jovana Nogic e 16 di Yvonne Anderson.

Inizio favorevole alla Serbia, con Anderson che dimostra di essere subito ben dentro la partita portando le compagne sul 7-2. Cubaj sfrutta il fatto che venga lasciata sola dai sei metri per i due canestri del 6-7, poi Nogic e Dugaric mandano le serbe sul +6. Un momento Zandalasini riporta vicine le azzurre, che riescono progressivamente a mettere qualche dubbio nella produzione offensiva serba. Serve ancora un po’, però, perché arrivino prima il pari e poi il vantaggio, entrambi firmati da Madera con due conclusioni dall’arco. L’ultima parola sul quarto ce l’ha Djordjevic dalla lunetta (2/2): 19-18.

Nogic lancia lo 0-5 che rimanda avanti la Serbia, ma ci pensano Santucci e soprattutto una bella fiammata di Andrè a dare alle azzurre di nuovo il vantaggio. Italia ben presente a rimbalzo offensivo, tant’è che le serbe hanno parecchie difficoltà in più di un’occasione a rimbalzo. Dal 29-28, arriva un altro monento Zanda. Lunetta, 1/2: può capitare. 30-28. Tripla col fallo, e questa è una delle sue: 34-28. Altra tripla: 37-28. L’Italia anche in difesa si fa sentire in più di un’occasione, Marina Maljkovic ci prova con il timeout, ma serve a poco. E, sulla sirena, arriva anche dall’angolo il +9 firmato da Cubaj: 39-30.

Si ricomincia ed è l’Italia che mostra tutta l’intenzione di continuare a mantenere quanto già fatto nei primi due quarti. Un paio di minuti per carburare, poi Santucci e la tripla dall’angolo di Trimboli significano +11 per le azzurre. Zandalasini rischia un numero pazzesco da gioco da tre, poi fa 2/2 e, più avanti, piazza la tripla che vale il 50-38. Le due squadre sono già in bonus da metà periodo, e la Serbia si ritrova con Raca a 4 falli e Jankovic a 3. Lentamente, ma inesorabilmente, le azzurre continuano a scavare un solco che va anche fin sul +15, poi a 10′ dalla fine si arriva sul 56-43.

La Serbia prova a spingere sull’acceleratore all’inizio dell’ultimo quarto, e lo fa soprattutto sulle spalle di Nogic, che firma un 58-50 (-8) in un minuto e mezzo che è abbastanza perché le gradazioni del volto di Capobianco assumano un livello Obradovic. Anderson, complice il blackout azzurro e un po’ troppi errori su tutta la linea, rimonta ancora ed è -4. Nogic da tre accorcia ancora (58-57): vantaggio gettato via in 4 minuti. Segue una fase incerta, Nogic esce per crampi, Anderson va in lunetta e fa 1/2, è comunque parità a 4’25” dalla fine. Cubaj finalmente interrompe l’emorragia con Cubaj che si fa spazio vicino a canestro, rientra Nogic, Jankovic pareggia di nuovo. Trimboli prende un coraggiosissimo sfondamento su Anderson in transizione, rischiando il quinto fallo, che è quello che commette Jankovic sui movimenti di Cubaj che le valgono il 2+1 del 63-60. Altra gran difesa, altra gran circolazione, Trimboli da tre a 1’55” dal termine, +6. In difesa l’Italia regge sempre, Anderson scivola (e rischia di farsi molto male) su uno di quegli adesivi che rimane un mistero sul perché siano in date zone del campo, e infine arriva il momento di Zandalasini. Che, nell’ultimo minuto, mette una tripla senza senso a segno per chiudere i conti. A quel punto nulla più c’è da aggiungere: finisce 70-61, è prima vittoria per l’Italia.

ITALIA-SERBIA 70-61

ITALIA – Keys* 4, Pasa, Verona* 4, Zandalasini* 20, Pan 2, Cubaj* 11, Madera 6, Santucci 5, Fassina ne, Andrè 8, Spreafico*, Trimboli 10. All. Capobianco

SERBIA – Raca*, Rosic 2, Anderson* 16, Mitrovic 2, Nogic* 19, Turudic, Jankovic 3, Boricic, Popovic* 2, Dugalic* 6, Katanic, Djordjevic 11. All. Maljkovic