Pallavolo
Italia contro USA: passato e futuro si incrociano a Rio al debutto in VNL
Italia-USA rappresenta, almeno sulla carta, un inizio ideale per il nuovo ciclo olimpico azzurro. Le due squadre si erano affrontate l’ultima volta lo scorso 11 agosto nella finale olimpica di Parigi, un confronto che aveva consegnato alle azzurre la medaglia d’oro. Quella di Rio sarà dunque una rivincita solo apparente, perché le condizioni attuali sono molto diverse. Julio Velasco ha scelto di presentarsi con un gruppo quasi al completo, composto in larga parte dalle medagliate olimpiche e da quelle che dovranno essere le protagoniste del Mondiale in Thailandia. Al contrario, Erik Sullivan, nuovo allenatore degli Stati Uniti, ha optato per un roster giovane e sperimentale, aprendo ufficialmente il processo di ricambio generazionale con molte atlete ancora poco note a livello internazionale.
Velasco punta con decisione a fare bene anche in questa edizione della Volleyball Nations League, provando a bissare il trionfo ottenuto l’anno scorso. Dopo aver concesso un periodo di riposo alle atlete impegnate fino a maggio con la Champions League, il CT azzurro ha avuto a disposizione quasi tutto il gruppo nelle ultime settimane. Altre pause sono previste nel corso dell’estate, ma in questa fase iniziale l’obiettivo è accumulare ritmo e continuità per arrivare pronti alla Final Eight di luglio in Polonia, dove le azzurre puntano ad arrivare da protagoniste. In campo, infatti, dovrebbe esserci gran parte del sestetto che ha conquistato l’oro a Parigi, fatta eccezione per Caterina Bosetti, che pare aver chiuso la sua carriera in azzurro dopo i Giochi.
Uno dei temi tattici più interessanti sarà la scelta di chi affiancare a Myriam Sylla nel ruolo di schiacciatrice titolare. Il posto sembrava destinato a Alice Degradi, che però lo scorso anno è stata costretta a saltare l’intera stagione per infortunio. Ora Degradi è pronta a rimettersi in gioco e a ritagliarsi un ruolo importante nella Nazionale, forte del suo equilibrio tra attacco e ricezione. Ma la concorrenza non manca: Gaia Giovannini, che lo scorso anno ha colmato proprio il vuoto lasciato da Degradi, ha già dimostrato nelle amichevoli recenti di poter ambire al sestetto. Da tenere in considerazione anche Loveth Omoruyi, potenzialmente devastante in attacco ma ancora in fase di crescita sul piano della ricezione: un aspetto su cui il lavoro di Velasco potrebbe fare la differenza.
Squadra rinnovatissima, quella statunitense che in cabina di regia può contare su Isabella (Bella) Powell, 23 anni, in forza alla Tennessee Tech University e su Saige Ka’aha’aina-Torres, moglie dell’ex opposto di origine portoricana Maurice Torres che in Italia ha giocato a Ravenna e Padova e ora è in forza al Galatasaray in Turchia. Saige Ka’aha’aina-Torres è in forza al LOVB Austin. Le opposte sono Olivia Babcock, in forza alle Pittsburgh Panthers e Logan Lednicky, 21 anni ancora da compiere, che veste la maglia delle Texas A&M Aggies.
In banda c’è Madisen Skinner, sorella d’arte di Avery, 23 anni, il vorza al LOVB Austin, Roni Jones-Perry, tra le più esperte, 28 anni, del LOVB Salt Lake, Sarah Franklin, 23 anni, che presto avremo modo di conoscere nel campionato italiano perché arriva dalla LOVB Madison ma è la nuova banda di Scandicci e Logan Ecclestone, 25 anni, ex Galatasaray e ora all’LOVB Austin.
Al centro giocano due conoscenze del campionato italiano, Amber Igiede, lo scorso anno a Roma e poi trasferitasi al LOVB Houston, e Anna Dodson, nella passata stagione a Cuneo e dal prossimo anno al Monviso sempre in A1, Molly McCage che fa parte delle Athletes Unlimited Pro League e Serena Gray, 25 anni, anche lei delle Athletes Unlimited Pro League. I liberi sono Morgan Hentz, sempre delle Athletes Unlimited Pro League e Zoe Jarvis della LOVB Austin.
