Formula 1GP Canada
F1, George Russell in Aston Martin nel 2026? Cosa c’è di vero nell’ultima voce di mercato?

In Canada, George Russell ha ottenuto la prima vittoria della stagione e la quarta della carriera. Il ventisettenne britannico, in Mercedes dal 2022, ha il contratto in scadenza a fine anno. Durante la conferenza stampa post-gara, un giornalista gli ha posto una domanda legata alla questione. Le risposte del pilota, chiaramente impossibilitato a sbilanciarsi, sono state sufficienti a generare un tam-tam mediatico legato a un suo clamoroso trasferimento in Aston Martin nel 2026.
Andiamo però con ordine. La voce è stata lanciata da Ben Hunt, giornalista inglese, che ha citato una non meglio specificata “fonte di alto profilo all’interno del paddock”. Secondo questo informatore anonimo, dopo aver ingaggiato Adrian Newey, il team di base a Silverstone avrebbe deposto ogni velleità legata a Max Verstappen, concentrando le proprie attenzioni proprio su Russell.
Interpellato in merito alle trattative sul rinnovo dell’accordo con Mercedes, il pilota ha risposto: “Sicuramente questa vittoria non fa male! Comunque l’ho detto tante volte, non sono preoccupato per l’anno prossimo. So che, comunque vada, sarò sulla griglia di partenza”. Il giornalista lo ha allora incalzato, chiedendogli se è certo al 100% di restare alla Mercedes o se è in trattativa anche con altri team. Una domanda capziosa, perché se non c’è (ancora) un contratto firmato, è ovvio che Russell non abbia la certezza assoluta di restare dov’è.
George allora ha dovuto replicare che “la mia intenzione è quella di restare in Mercedes. Sono sempre stato chiaro in merito. Sono fedele a Mercedes, mi ha dato la possibilità di correre in F1. Sono consapevole dove vuoi arrivare, alle voci che parlano delle trattative tra la Mercedes e Max (Verstappen nda). Però, quale team non sarebbe interessato a Max? Se tutti i piloti fossero sul mercato, è chiaro che Max sarebbe la prima scelta di ogni squadra. In ogni caso, ci sono due auto in ogni team e io so che se continuerò a esprimermi come sto facendo ora, non dovrò temere la concorrenza di nessuno. Quindi non ho fretta nel rinnovare il contratto”.
Lo stesso Toto Wolff ha gettato acqua sul fuoco, spiegando che: “È arrivato da noi in un momento difficile, è stato cresciuto per essere il leader del team, ruolo che ora ha assunto naturalmente. Se non abbiamo ancora rinnovato il contratto è perché è una fase della stagione molto intensa, con un GP dopo l’altro e trasferte intercontinentali da affrontare. Non c’è alcuna dietrologia politica, ci siamo fissati vicendevolmente dei tempi da rispettare per discutere tutto con calma. Se il rinnovo non è ancora stato firmato è per questo, ci arriveremo. George è nella famiglia Mercedes da quando aveva 16 anni, il suo futuro non dipende da una vittoria. Sappiamo quanto vale”.
Insomma, parole chiare, che di fatto smentiscono la voce delle trattative fra Russell e l’Aston Martin, che da parte sua può anche aver approcciato il pilota, ma che non rappresenta certo la prima scelta di George. Tuttavia, è bastata una “fonte anonima” e il fatto che il britannico non abbia un contratto firmato per il 2026 a scatenare la speculazione. Non a caso, proprio gli inglesi, hanno un nome perfetto per tutto ciò. “Silly Season”, la “stagione sciocca”, appunto.