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Atletica, l’Italia vola in testa agli Europei a squadre! Simonelli, Saraceni, Furlani e Sioli guidano gli azzurri

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Erika Saraceni
Saraceni / Grana/FIDAL

L’Italia vola in testa alla classifica generale degli Europei a squadre al termine della terza giornata, svettando con 290 punti e acquisendo un discreto margine di vantaggio nei confronti di Germania (266), Polonia (256,6), Paesi Bassi (253,5), Gran Bretagna (252) e Spagna (249). La formazione guidata dal DT Antonio La Torre sogna di difendere la ex Coppa Europa conquistata due anni fa a Chorzow, ma l’ultima giornata sarà durissima e bisognerà lottare gara dopo gara, punto dopo punto, per provare ad alzare nuovamente al cielo il prestigioso trofeo.

Il sabato degli azzurri è stato solidissimo, anche se non sono arrivate vittorie (l’unico successo di questa spedizione resta quello di Nadia Battocletti sui 5.000 metri nella giornata di ieri). Diciannovenni alla riscossa: Matteo Sioli secondo nel salto in alto ed Erika Saraceni terza nel salto triplo. Lorenzo Simonelli ha regalato una pesantissima seconda piazza sui 110 ostacoli e poi ha contribuito alla quarta posizione di un’incerottata 4×100.

Eloisa Coiro tenacissima con il terzo posto sugli 800 metri, Alessandro Sibilio ha stretto i denti dopo i problemi fisici delle ultime settimane (quarto posto sui 400 ostacoli), Ayomide Folorunso è sempre una garanzia in maglia azzurra (seconda nel giro di pista con barriere), Sara Fantini solida quarta nel lancio del martello. Mattia Furlani non ha trovato la grande misura nel salto in lungo e ha concluso in terza piazza, purtroppo nel lancio del disco maschile ci si è dovuti accontentare della dodicesima posizione.

RISULTATI EUROPEI A SQUADRE OGGI

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Matteo Sioli ribadisce di essere un prospetto davvero pregevole dopo essere salito sul podio agli Europei Indoor. Il 19enne si è reso protagonista di un cammino netto fino a 2.24, poi ha superato 2.27 al terzo tentativo e ha attaccato 2.30, sbagliando di un soffio alla seconda prova e chiudendo in seconda posizione. Il ceco Jan Stefela ha vinto con 2.33 e poi ha attaccato 2.36, terzo il tedesco Tobias Potye (2.24).

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Ayomide Folorunso è sempre una garanzia quando indossa la maglia azzurra, lotta con caparbietà e soltanto negli ultimi metri deve cedere il passo a una big come la portoghese Fatoumata Binta Diallo (54.77), chiudendo al secondo posto in 54.88 davanti alla britannica Lina Nielsen (54.90).

110 OSTACOLI (MASCHILE) – Lorenzo Simonelli torna in gara dopo quasi un mese e migliora di un paio di decimi lo stagionale, mostrando grande solidità dalle barriere e conquistando un pregevole secondo posto (13.27) appena alle spalle dello svizzero Jason Joseph (13.24) che lo ha sopravanzato nel finale. L’azzurro ha battuto rivali insidiosi come il britannico Tade Ojora (13.36), lo spagnolo Enrique Llopis (13.40) e il polacco Jakub Szymanski (13.41).

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Erika Saraceni si prende la copertina di giornata in casa Italia. Il Bel Paese ha trovato la triplista del futuro, un’agonistica nata che offre una serie in crescendo e all’ultimo affondo vola a 14.08 metri, migliorando di sette centimetri il proprio personale e chiudendo in terza posizione. La 19enne ha portato a casa 14 punti stupendi alle spalle della tedesca Caroline Joyeux (14.42) e della svedese Maja Askag (14.18).

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Mattia Furlani si era presentato con grandi ambizioni, ma il bronzo olimpico si è fermato a 8.07 metri al secondo tentativo e poi è incappato in tre nulli (due per un centimetro) tra quarta e sesta prova: i balzi erano effettivamente molto lunghi ma il Campione del Mondo Indoor ha litigato un po’ per la pedana. Terzo posto per il laziale a un centimetro dallo svedese Thobias Montler nella gara dominata dal greco Miltiadis Tentoglou, Campione Olimpico che ha piazzato un roboante 8.46 (miglior prestazione mondiale stagionale e record dei campionati).

800 METRI (FEMMINILE) – Eloisa Coiro è bravissima dal punto di vista tattico, interpreta benissimo il secondo giro ed è eccellente nella gestione dello sforzo, chiudendo al terzo posto con il crono di 1:59.88 alle spalle della francese Anais Bourgoin (1:58.60, record dei campionati) e della svizzera Audrey Werro (1:58.78).

4X100 (MASCHILE) – Formazione improvvisata causa infortuni, spedito nella mischia Lorenzo Simonelli dopo i 110 ostacoli in ultima frazione e lancio affidato a Filippo Randazzo. Nel mezzo Filippo Tortu e Fausto Desalu, per un quarto posto onorevole (38.46) alle spalle di Paesi Bassi (37.87), Germania (38.27) e Gran Bretagna (38.33).

4X100 (FEMMINILE) – Prova solida di Vittoria Fontana, Gloria Hooper, Dalia Kaddari e Zaynab Dosso, che concludono al quarto posto in 42.58 dietro a Paesi Bassi (42.02, record dei campionati), Spagna (42.11) e Germania (42.52).

400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alessandro Sibilio si è lasciato alle spalle i problemi fisici delle ultime due settimane, ha stretto i denti e ha chiuso al quarto posto in 48.94. Il vice campione d’Europa non poteva fare meglio vista la condizione fisica precaria e si è accodato al ceco Vit Mueller (48.46), al britannico Alastair Chalmers (48.64) e allo svizzero Julien Bonvin (48.66).

100 OSTACOLI – Giada Carmassi è ottima quarta con il tempo di 12.62, sette centesimi sotto al suo fresco record italiano ma il vento a favore di 2,2 m/s non permette di ratificare la prestazione a fini statistici. L’azzurra si è dovuta inchinare soltanto al cospetto di grandi specialiste come la svizzera Ditaji Kambundji (12.39), l’olandese Nadine Visser (12.39) e la polacca Pia Skrzyszowska (12.60).

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Sara Fantini non trova la misura a effetto, ma quantomeno riesce a superare la fettuccia dei settanta metri e chiude al quarto posto con la misura di 70.56. La Campionessa d’Europa è ancora lontana dai suoi standard, ma è risultata solida in una gara vinta con personalità dall’icona di questa disciplina, la polacca Anita Wlodarczyk (73.34), di misura davanti alla finlandese Silja Kosonen (73.09), mentre sorprende la terza piazza della britannica Anna Purchase (71.41).

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Era la gara più difficile di giornata e purtroppo Enrico Saccomano non è andato oltre la 12ma posizione con una spallata da 58.66 metri, ampiamente sotto al proprio personale. Trionfo dello svedese Daniel Stahl (68.36) davanti al tedesco Mika Sosna (66.17) e al britannico Lawrence Okoye (65.83).