Seguici su
SCOPRI AZZURRA e OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Superbike

Superbike, l’ombra di Jonathan Rea sulla sella di Andrea Iannone? Il britannico “punterebbe” una Ducati GoEleven

Pubblicato

il

Iannone / origo.v

Andrea Iannone rischia il posto in Superbike? Queste sono le ultime voci giunte dalla Germania, dove sono state pubblicate indiscrezioni relative a un ambizioso progetto del Team Go Eleven (attuale squadra del trentacinquenne abruzzese) in vista della stagione 2026.

In buona sostanza, la struttura fondata da Gianni Ramello e oggi diretta da Denis Sacchetti starebbe valutando la possibilità di schierare una seconda moto, raddoppiando così i propri sforzi. Non solo, la testata tedesca speedweek.com sostiene che vi sarebbe l’ambizione di attirare Jonathan Rea, il sei volte Campione del Mondo Superbike che, dopo aver abbandonato Kawasaki, non ha mai trovato la propria dimensione in Yamaha,

Teoricamente, il trentottenne britannico è legato alla Casa di Iwata anche per il prossimo anno, ma non bisogna dimenticare come da questa stagione lo sponsor tra il Factory Team Yamaha e il Team Go Eleven sia il medesimo. Dinamica che potrebbe “ungere” gli ingranaggi per il cambio di tuta del nordirlandese.

Perché, però, il posto di The Maniac dovrebbe essere a rischio? Ebbene, in primis perché il rapporto tra il centauro di Vasto e la sua squadra non sarebbe dei più idilliaci. In seconda istanza perché un’accoppiata Rea-Iannone avrebbe un età media molto elevata (classe 1987 il primo, 1989 il secondo). Pertanto, GoEleven avrebbe messo gli occhi sul ventiseienne Stefano Manzi, attuale leader del campionato Supersport, cadetto alla Superbike.

Lo sponsor è italiano, indi per cui sarebbe importante avere un pilota tricolore in scuderia. È anche vero che Manzi, per quanto rampante, non gode certo della stessa popolarità di Andrea, il quale resta uno dei centauri più seguiti dai media nostrani e di maggior tendenza sui social network. Non sempre per vicende agonistiche, ma se si vuole far parlare di sé e avere esposizione sulle testate giornalistiche, va benissimo comunque.

Vedremo se le indiscrezioni di cui sopra troveranno seguito. Ora come ora, siamo nel campo della mera speculazione. Certo fa riflettere che una testata specializzata abbia riportato in maniera dettagliata e circostanziata tutti gli aspetti di un (per il momento presunto) piano per rendere GoEleven un team di riferimento nel Mondiale Superbike. Privandosi, però, del proprio attuale pilota.